è necessario promuovere un processo di rinnovo e sviluppo urbano, che rilanci la competitività e la crescita sociale ed economica europea. Questo è quanto è emerso da un comunicato del 13 luglio u.s. al Consiglio e al Parlamento europeo, con il quale la Commissione europea ha dettato alcune linee guida per rendere le città europee più competitive.
Sono almeno quattro i punti fondamentali sottolineati dalla Commissione:
·Trasporti, accessibilità e mobilità: è necessaria una politica dei trasporti che sia non solo attenta alle problematiche dell`aumento del traffico e dell`inquinamento, promuovendo ad esempio il ricorso a veicoli a basso consumo energetico e a combustibili alternativi (i biocombustibili), ma che sviluppi anche piani efficaci di collegamento tra le città e le aree periferiche, per rilanciare anche queste aree;
·Accesso ai servizi e alle attrezzature: grazie alle nuove tecnologie, le città devono apportare soluzioni efficaci ed innovative in materia di servizi pubblici, nel settore della sanità, dell`amministrazione e della formazione;
·Tutela dell`ambiente naturale e fisico: occorre promuovere strumenti di pianificazione che coinvolgano tutti i soggetti interessati, nonchè programmi di riqualificazione delle aree industriali dismesse e degli spazi pubblici, che garantiscano una migliore qualità dei servizi e vivibilità delle aree; in materia di partnership pubblico-privato (PPP) occorre definire un quadro giuridico che garantisca, attraverso nuovi investimenti, la realizzazione di progetti;
·Settore culturale: va attuata una politica culturale “attiva”” (creazione di centri culturali e scientifici, musei, biblioteche) attenta alla tutela del patrimonio storico-architettonico delle singole realtà urbane.
Questo processo di rinnovo e rilancio del territorio europeo deve però, secondo la Commissione, essere caratterizzato da un approccio integrato alle problematiche delle diverse realtà urbane, che promuova la coesione sociale ed economica, la politica per l`occupazione e per gli investimenti e il rafforzamento degli obiettivi ambientali.
Inoltre, un`ampia gamma di progetti di sviluppo urbano potranno essere finanziati non solo dai Fondi strutturali, ma anche nell`ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo di coesione ovvero del Fondo sociale europeo (FSE). Lo sviluppo urbano può inoltre beneficiare del sostegno delle iniziative Jaspers, Jeremie e Jessica. Tutto ciò consentirà di aumentare l`effetto leva delle risorse pubbliche, attraendo in tal modo il contributo del settore privato.