è stato pubblicato (GU 227 del 29-09-2006) il Decreto Legge 261/2006, varato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, che oltre a rinviare al 30 giugno 2007 le procedure di sfratto nei confronti degli inquilini in condizioni di particolare disagio abitativo prevede l`avvio di un duplice programma per l`edilizia residenziale pubblica uno di livello comunale uno di livello nazionale.
I comuni capoluoghi di provincia con oltre 10 mila abitanti nonchè i comuni limitrofi devono predisporre, d`intesa con la regione, entro 60 giorni dall` entrata in vigore del decreto legge (ossia il 30 settembre) un programma pluriennale di edilizia sovvenzionata e agevolata destinato a fronteggiare l`emergenza abitativa degli inquilini disagiati nei cui confronti sono in corso procedure esecutive di rilascio degli immobili.
A livello nazionale è previsto l`avvio di un intervento pluriennale straordinario, che dovrà essere definito entro i prossimi 150 giorni, finalizzato ad aumentare l`offerta di alloggi da destinare alla locazione a canone sociale e a canone concordato per le categorie protette nonchè la contestuale definizione di un più complessivo e generale piano sulla casa mediante l`individuazione di proposte normative, strutturali e fiscali per il mercato immobiliare.
Per la definizione dei contenuti dei programmi il Ministero delle infrastrutture dovrà convocare un apposito tavolo di concertazione al quale oltre ad altri ministeri e ai rappresentanti delle regioni e dei comuni interessati prenderanno parte le associazioni di categoria direttamente coinvolte tra cui anche l`Ance.
Per l`attuazione dei programmi è stato previsto un finanziamento di 60,4 milioni di euro maggiore quindi di quanto inizialmente annunciato.