In relazione all`iter di conversione del decreto legge 300/06 su “Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative”” (DDL 1293/S), attualmente all`esame del Senato, l`ANCE ha evidenziato, nelle apposite sedi decisionali, la necessità di differire la scadenza di alcune norme.
In particolare, è stata chiesta la proroga dell`applicazione dello sgravio fiscale del 36% per l`acquisto di immobili abitativi ristrutturati dalle imprese per gli interventi eseguiti entro il 31 dicembre 2007 e le cui alienazioni o assegnazioni avvengano entro il 30 giugno 2008 (attualmente i due termini sono fissati al 31 dicembre 2006 e 30 giugno 2007).
La disposizione, introdotta nel 2002, rappresenta, infatti, un importante strumento per garantire la sicurezza del patrimonio edilizio e per dare impulso a processi di riqualificazione non limitati a singole unità immobiliari.
Inoltre, la stessa unitamente all`applicazione dell`IVA ridotta al 10% ha determinato indiscussi effetti positivi sia in termini di recupero dell`evasione, che in termini di incremento dell`occupazione e degli investimenti in tali settori, con conseguenti vantaggi anche per l`Erario dovuti dall`incremento del gettito fiscale.
L`ANCE ha, altresì, evidenziato la necessità di prorogare il termine per la realizzazione degli investimenti agevolati da parte delle imprese che abbiano fruito del credito d`imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nelle aree svantaggiate, di cui alla legge 388/2000.
A questo fine, ha evidenziato le particolari problematiche che sorgono per quelle imprese che hanno ottenuto l`accesso al credito d`imposta solo nel 2005 e nel 2006, le quali, tenuto conto del ristretto ambito temporale a disposizione, non sono in grado di completare gli investimenti agevolati entro l`ordinario termine di vigenza del beneficio, fissato normativamente al 31 dicembre 2006.
Sarebbe, quindi opportuno al riguardo prorogare il termine ultimo di realizzazione degli investimenti al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2008 per le imprese che abbiano avuto il riconoscimento dell`agevolazione nel 2005 e nel 2006.
L`Associazione ha, infine, sottolineato l`opportunità di prorogare a tutto il 2007 il termine di cui al DL 136/04, convertito nella legge 186/04, relativo alla fase sperimentale prevista per l`applicazione delle norme tecniche in materia di costruzioni, dighe di ritenuta, dei ponti e delle opere di fondazione e sostegno dei terreni.
Quanto sopra nella considerazione che il nuovo testo unitario in materia, in fase di sostanziale revisione, data la natura prestazionale delle disposizioni ivi contenute, deve essere necessariamente accompagnato da una contestuale Circolare ministeriale che contenga verificate regole applicative ed ogni altro riferimento alle indicazioni progettuali degli Eurocodici.
Si ritiene, pertanto che la proroga del termine originario che stabiliva in 18 mesi il monitoraggio delle suddette Norme tecniche sia improcrastinabile a fronte sia di dirette implicazioni per l`intero settore delle costruzioni e per le Amministrazioni locali preposte a compiti di realizzazione di opere pubbliche e di controlli dell`attività edilizia che di un indispensabile periodo di sperimentazione e messa a punto del complesso testo di normativa tecnica che modifica in materia sostanziale le modalità di progettazione e le prassi operative finora seguite.
Il provvedimento è attualmente all`attenzione della Commissione Affari Costituzionali dove, prima del passaggio in Aula, verranno esaminate le richieste emendative presentate dai vari gruppi politici.