Si è tenuta il 20 febbraio scorso l`audizione dell`ANCE presso la Commissione parlamentare d`inchiesta sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche””.
Il Presidente, Ing. Paolo Buzzetti, che ha guidato la delegazione associativa composta, altresì, dal Geom. Giuseppe Colleoni, Vice Presidente per le Relazioni industriali e affari sociali, ha preliminarmente evidenziato come gli infortuni e le malattie professionali nel settore delle costruzioni siano in costante diminuzione come emerge dalle statistiche INAIL che mostrano come negli ultimi cinque anni si assiste ad una sensibile diminuzione degli incidenti nei cantieri edili.
Si tratta di un risultato positivo, specie in un settore, come quello delle costruzioni in cui sono presenti rischi professionali legati alla peculiarità dei lavoro in cantiere, fisiologicamente più elevati che in altri settori produttivi.
Il settore delle costruzioni è, infatti, come rilevato sempre dall`INAIL (Rapporto annuale 2005) un settore che è quarto per rischiosità nella classifica dei settori economici.
Il rallentamento degli ultimi cinque anni rappresenta la prosecuzione di un trend di costante contenimento degli infortuni documentato dall`INAIL fin dagli anni 60.
Per il settore delle costruzioni si tratta di risultati che, sebbene ancora molto lontani dall`obiettivo di una soddisfacente riduzione degli infortuni nei cantieri, confermano tuttavia la correttezza della politica di forte impegno e attenzione ai temi della sicurezza avviata da molti anni dall`Ance.
L`Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, infatti, rispondendo non solo a un imperativo morale ma anche a precise esigenze di carattere sociale ed economico, ha messo il problema della sicurezza tra gli obiettivi prioritari della propria azione, investendo per la sicurezza dei lavoratori ingenti risorse, non solo economiche ma anche intellettuali e organizzative.
Ciò premesso, l`Ing. Buzzetti si è soffermato sul trinomio sicurezza-regolarità-formazione nella convinzione che il problema degli infortuni sul lavoro sia strettamente legato anche al lavoro irregolare e che una azione efficace per la tutela della sicurezza non può che essere condotta congiuntamente alla lotta al sommerso.
Partendo da tale presupposto già da molti anni la scelta dell`Ance, condivisa anche dai sindacati dei lavoratori edili, è stata quella di avviare una incisiva campagna di contrasto delle forme di lavoro irregolare e contro gli infortuni sul lavoro.
Il lavoro irregolare è infatti il principale nemico della sicurezza sul lavoro e, nello stesso tempo, rappresenta un elemento di grave alterazione della concorrenza per le imprese che operano nel rispetto delle regole.
La categoria ha deciso di procedere sul doppio binario:
– di condurre azioni di contrasto alle forme di lavoro irregolare, attraverso lo strumento delle Casse Edili, l`adozione di meccanismi premiali per le aziende regolarmente iscritte a tali Enti, l`adozione del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) assieme all`INPS ed all`INAIL, ecc.;
– di svolgere una incisiva e costante azione contro gli infortuni sul lavoro, attraverso la massima diffusione dei Comitati paritetici territoriali per la sicurezza (CPT) e l`ottimizzazione della loro azione, in armonia con l`attività delle Scuole Edili, per l`accrescimento nel settore di una profonda e condivisa “cultura della sicurezza””.
Il Presidente, dopo aver evidenziato i risultati concreti delle politiche associative quali l`Avviso Comune; il DURC (documento unico di regolarità contributiva); la comunicazione di assunzione del giorno prima nonchè altri importanti novità legislative, quali l`obbligo del cartellino, vigente dal 1° ottobre per tutti i lavoratori impiegati nei cantieri, è passato ad illustrare le azioni che l`ANCE ha avviato per promuovere la diffusione di una vera e profonda “cultura della sicurezza””.
Ha voluto, al riguardo, ricordare l`istituto dell`Agenzia nazionale per la cultura della sicurezza in edilizia in cui sono presenti anche enti e amministrazioni pubbliche, con l`obiettivo di promuovere e sensibilizzare, anche attraverso l`istituzione di bandi e l`assegnazione di premi, le giovani generazioni sul principio etico della responsabilità individuale.
In questa direzione l`Associazione sta facendo partire una nuova iniziativa mirata alla sensibilizzazione di imprese e lavoratori, sia italiani che immigrati che si chiamerà “Mese della Sicurezza nei cantieri”” e vedrà la messa in campo di azioni e progetti su tutto il territorio nazionale, mirati a aumentare la cultura e la sensibilità sui temi della sicurezza sul lavoro.
Ha, infine, ricordato la presentazione nell`ambito del Tavolo di concertazione promosso unitamente al Ministero del Lavoro, dell`Agenda relativa ai temi di interesse del settore delle costruzioni in cui l`ANCE promuove, tra l`altro, l`elaborazione degli indici di congruità sui quali le parti sociali firmatarie dell`Avviso Comune del 16 dicembre 2003 sono attualmente impegnate.
Si allega la nota sulla sicurezza in edilizia consegnata alla Commissione.