Si apriranno il 17 aprile prossimo i lavori del Tavolo di concertazione previsto dalla Legge 9/2007 con l`obiettivo di predisporre un programma nazionale di edilizia sociale per fare fronte alla attuale situazione di disagio abitativo.
Sono chiamati a partecipare oltre al ministero delle infrastrutture, delegato dalla legge 9 a convocare il tavolo, anche i rappresentanti dei ministeri della solidarietà sociale, dell`economia e delle finanze, delle politiche giovanili e delle politiche per la famiglia nonchè le Regioni, l`ANCI, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli inquilini, le associazioni della proprietà edilizia, le associazioni dei costruttori edili e delle cooperative di abitazione.
In vista dell`apertura dei lavori, la Conferenza delle Regioni del 29/3/07, ha espresso, in un documento, alcune considerazioni preliminari riguardanti il ruolo che le Regioni avranno nella predisposizione del programma nazionale.
Come ribadito anche nella recente sentenza della Corte Costituzionale 94/2007 alle Regioni compete un ruolo di prim`ordine nella gestione delle politiche abitative e soprattutto nell`attuazione dei relativi programmi.
Ciò premesso il ruolo delle Regioni all`interno del Tavolo casa dovrà essere finalizzato a:
-concertare le linee generali per la predisposizione del programma nazionale;
-concordare la ripresa di un flusso costante di finanziamenti;
-superare la discontinuità dell`intervento statale sulla casa.
Il nodo cruciale del futuro piano casa è rappresentato, secondo quanto affermato dalle Regioni, dall`entità e dalle modalità di reperimento delle risorse finanziarie che saranno necessarie per la sua effettiva attuazione.
Peraltro le Regioni hanno approvato due distinti ordini del giorno, nei confronti del Governo, con cui chiedono di poter utilizzare immediatamente lo stanziamento di 30 mil/Euro previsto per l`edilizia sovvenzionata dall`art. 1 comma 1154 della Finanziaria 2007, nonchè condividono la proposta del Ministro delle infrastrutture di destinare ai Contratti di quartiere II circa 250 mil/Euro originariamente destinati ai programmi per la costruzione di alloggi per i dipendenti pubblici impegnati nella lotta alla criminalità (art. 18 L. 203/91).
Secondo le Regioni, infine, il programma nazionale dovrebbe limitarsi a dare indicazioni di carattere generale tali da garantire un livello minimo di prestazioni su tutto il territorio per la programmazione di settore da realizzarsi poi a livello regionale.
I punti strategici del programma dovrebbero mirare ad affrontare:
-la revisione della disciplina delle locazioni;
-l`ampliamento dell`offerta di alloggi da destinare agli utenti più bisognosi;
-la revisione di alcune misure fiscali;
-la connessione tra politiche abitative e politiche delle città al fine contrastare il degrado dei quartieri e favorire più elevati livelli di qualità e sicurezza;
-una nuova definizione di edilizia sociale.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |