Il Presidente dell`Ance Paolo Buzzetti ha aperto i lavori del workshop sul risparmio energetico negli edifici, tenutosi il 28 marzo 2007 a Roma, ponendo l`accento sul fatto che “come costruttori siamo oggi chiamati a rispondere a una sfida fondamentale per il Paese, quella dell`ammodernamento delle città. Città che devono non solo essere dotate di infrastrutture adeguate, ma anche di prodotti edilizi di qualità affinchè siano allo stesso tempo appetibili sul mercato. Proprio in questo senso si è deciso di affrontare la questione del risparmio energetico: un tema cruciale, di crescente influenza sulle scelte di cantiere e che sta orientando in modo sempre più netto la domanda degli utenti””.
è stata poi illustrata dal dott. Piero Torretta, delegato Ance alla ricerca ed alla innovazione, un`ampia ed attenta valutazione delle norme in materia di risparmio energetico, sottolineando tra l`altro i forti limiti del decreto 311/06 (modificativo ed integrativo del d. lgs 192/2005, dal quale si attendevano i decreti attuativi mai emanati). Lo stesso ha inoltre evidenziato come il provvedimento ha di fatto modificato le poche certezze che si avevano. “L`approccio prestazionale del decreto 192/05 è stato praticamente scardinato dall`inserimento di norme prescrittive, la funzione delle regole come stimolo per comportamenti virtuosi è stata inoltre enormemente limitata dall`introduzione di nuovi limiti nei consumi, a partire dal 2008 e dal 2010, che sembrano difficilmente raggiungibili dal punto di vista della compatibilità tecnico-economica. Ma quello che ci sembra più grave è che sia stato compromesso il principio della libera scelta delle tecnologie””.
Il decreto 311/06 infatti obbliga l`installazione di pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica, piuttosto che limitarsi a prevedere l`utilizzo di energia prodotta da fonte rinnovabile, ma senza ulteriori “paletti””, per la produzione di energia termica ed elettrica. “Va bene fissare una prestazione – ha dichiarato in questo senso Torretta – ma deve essere lasciata al mercato la scelta della soluzione migliore per ottenerla””.
Un altro problema per i costruttori è quello relativo all`eccessiva libertà con cui si stanno muovendo, sul fronte del risparmio energetico, i Comuni e le Regioni. “Bisogna in tutti i modi evitare inutili fughe in avanti o eccessive differenziazioni tra i territori”” ha detto il delegato Ance, che ha tuttavia messo in luce alcune novità normative che i costruttori vedono positivamente. Ad esempio il fatto che la certificazione energetica sia sostituita, in attesa della pubblicazione delle linee guida nazionali, dall`attestazione di qualificazione energetica del direttore dei lavori, oppure che – nella pianificazione urbanistica – i Comuni debbano obbligatoriamente collegare le scelte insediative con soluzioni per l`efficienza energetica (principio, questo, che abbatte il concetto di valore fondiario). Interessante inoltre, secondo Torretta, l`introduzione – tra gli ultimi provvedimenti del governo – del “conto energia”” per il fotovoltaico. Si tratta di una norma positiva – ha proseguito il delegato Ance – perchè le agevolazioni si basano sull`effettiva produzione degli impianti. Torretta ha anche affrontato il problema della riduzione dei consumi degli edifici italiani nell`ottica della nuova strategia europea, che impone una limitazione del 20% entro il 2020.
Ha quindi preso la parola il Consigliere del Ministero dello Sviluppo Economico sulle politiche energetiche, Gianni Silvestrini, il quale ha affermato che “l`obiettivo del 20% si può raggiungere solo mettendo in campo una vera e propria rivoluzione energetica, dal settore dei trasporti alla produzione di edifici altrimenti il nostro Paese rischia di pagare sanzioni elevatissime o di trovarsi costretto a comprare energia dall`estero, a prezzi molto elevati. è doveroso, insomma, cambiare marcia, come ha fatto ad esempio la Germania che è stata capace di cogliere tutte le opportunità derivanti dal protocollo di Kyoto””. Il consigliere del Ministero per lo Sviluppo Economico ha anche posto l`accento sulla necessità di puntare sulle fonti rinnovabili, destinate a diventare “una delle gambe”” delle politiche energetiche dei governi. Parlando, poi, delle ultime disposizioni normative in materia di risparmio energetico, Silvestrini ha detto che deve essere riconosciuta la volontà del governo di delineare un percorso mirato al miglioramento complessivo del parco edilizio italiano. “Ci sono comunque margini di ripensamento della disciplina – ha dichiarato ancora il consigliere del ministero – perchè soprattutto sulla questione dei pannelli fotovoltaici è necessaria una maggiore riflessione, che tenga ad esempio conto delle grosse diversità tra gli edifici residenziali e quelli commerciali e industriali””. Un`importante apertura da parte di Silvestrini anche sul fronte delle agevolazioni, che saranno sempre più elevate per gli impianti meglio integrati negli edifici, e della certificazione energetica. “Entro maggio arriveranno le Linee guida – ha annunciato il consigliere del ministro Bersani – con le quali intendiamo evitare la proliferazione di regole e di approcci da parte delle Regioni””.
Sono poi intervenuti una società di progettazione (Arup Italia) ed una impresa Ance, che opera nella Provincia di Firenze, illustrando alcuni significativi esempi di realizzazione di edifici residenziali particolarmente efficienti dal punto di vista energetico.
Nel pomeriggio sono stati presentati interventi relativi alla componente impiantistica dell`edificio, con particolare riguardo ai più avanzati sistemi di climatizzazione invernale e di uso ed integrazione di impianti basati sulle fonti rinnovabili.
Di seguito viene riportato il programma del workshop.
Introduzione
Piero Torretta, Delegato ANCE alla Ricerca ed alla Innovazione
Evoluzione della regolamentazione sul risparmio energetico
Gianni Silvestrini, Consigliere per l`Energia e l`Ambiente del Ministero dello Sviluppo Economico
Progetti per “residenze a basso e bassissimo consumo””
Giorgio Buffoni, ARUP Italia
Edilizia a basso consumo: esempi di realizzazioni a Firenze
Leonardo Cerbai, Gruppo Margheri – Firenze
Impianti di produzione termica negli edifici
Alberto Zerbinato, ICI Caldaie
Pannelli solari per la produzione di acqua calda
Lorenzo Remollino, Responsabile tecnico Accomandita SpA Roma
Impianti di riscaldamento ad alto rendimento
Alvise Corsato
Consulenza tecnica, GEBERIT
Energia da fonti rinnovabili
Roberto Longo, APER