L`Italia ha presentato a Bruxelles il proprio piano di azione nazionale sull`efficienza energetica con le misure già predisposte e quelle in cantiere per centrare l`obiettivoprevisto dalla direttiva europea (2006/32): 9% di risparmio energetico entro il 2016.
Un obiettivo che il ministro Bersani considera “ragionevolmente raggiungibile”” attraverso tre tasselli:
1) mantenere almeno per alcuni anni misure già adottate (quali la riqualificazione energetica nell`edilizia, la riduzione del carico fiscale per il Gpl e gli incentivi per creare un parco auto ecologico e diminuire l`inquinamento; gli incentivi al sistema agroenergetico, le detrazioni fiscali per motori industriali efficienti; gli sgravi per elettrodomestici ad alta efficienza, promozione della cogenerazione ad alto rendimento);
2) attuare misure in corso di recepimento, come è il caso della direttiva Ue sull`ecodesign per la quale è già pronto uno schema di decreto legislativo che, in linea con le norme europee, stabilirà per tutti i prodotti e servizi che incorporano l`uso dell`energia l`obbligo di essere messi in commercio corredati da una specifica etichettatura di conformità agli standard europei;
3) introdurre a partire dal 2009 il limite di 140 grammi di CO2/km alle emissioni medie delle autovetture, corrispondente ad un risparmio di 23.260 GWh/anno e cioè il 18% dell`obiettivo complessivo.
Tra gli interventi di cui l`action plan tiene conto c`è anche il Progetto di innovazione industriale sull`Efficienza energetica nell`ambito del piano industria 2015, per il quale l`Ance ha presentato una idea progettuale denominata “InnovAnce””, che ha l`obiettivo di creare un sistema integrato, interoperabile ed aggiornabile, che metta in rete tutti gli attori della filiera per ottimizzare ogni fase del processo costruttivo: progettazione, produzione componenti, realizzazione, uso e manutenzione edificio. Per ogni fase si classificano e codificano in banche dati procedure e prodotti, su schemi prestazionali condivisi e trasparenti, per ottimizzare, anche attraverso azioni di feed-back, le prestazioni energetiche del prodotto edificio e dell`intero processo.
Nel piano non vengono invece contabilizzati, ai fini del raggiungimento dell`obiettivo che si conta di realizzare, interventi ulteriori e più incisivi nel settore della mobilità urbana ed extra urbana attualmente allo studio, che il Piano considera comunque strumenti importanti del percorso che consentirà all`Italia di raggiungere l`obiettivo indicato al 2016. Si tratta di misure tecnologiche relative ai veicoli, incremento nell`uso dei biocarburanti, misure orientate alla domanda e al comportamento (eco-driving), misure infrastrutturali (controllo dinamico dei semafori, teleparking, interventi sulle superfici stradali che riducano la resistenza al rotolamento), car-sharing e car-pooling.
Il piano è stato messo a punto dal Ministero dello Sviluppo economico sulla base della convinzione che per il sistema Italia, un intervento efficace e lungimirante sull`efficienza energetica negli usi finali può creare una sinergia tra la necessità di ridurre la dipendenza energetica, aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e ridurre le emissioni di gas serra, con effetti sulla competitività e innovazione tecnologica del sistema produttivo e la creazione di nuova occupazione.
Il Ministro Bersani ha annunciato che “con l`adozione dell`action plan sarà avviata al più presto la revisione dei decreti ministeriali sull`efficienza energetica del 2004 per incrementare gli obiettivi nazionali di risparmio allora indicati, per potenziare il monitoraggio sulle misure già realizzate, stabilendo così se confermarle in futuro ed infine per rivedere anche il sistema basato sui certificati bianchi””.
Le misure proposte intervengono sulle principali tecnologie disponibili per implementare programmi di efficienza energetica, con una valutazione dei risparmi effettivamente conseguibili, tenendo conto del vigente quadro normativo e della sua possibile evoluzione.
In particolare il ministero conta di ottenere dal Settore Residenziale (edifici e apparecchiature) risparmi per 16.998 GWh/anno al 2010 e 56.830 GWh/anno al 2016; dal Settore Terziario (riscaldamento e condizionamento efficiente, illuminazione pubblica e degli edifici) 8.130 GWh/anno al 2010 e 24.700 GWh/anno al 2016; dal Settore Industria (motorizzazioni efficienti, azionamenti a velocità variabile, cogenerazione ad alto rendimento, interventi sui processi industriali) 7.040 GWh/anno al 2010 e 21.537 GWh/anno al 2016; dal Settore dei Trasporti (introduzione del limite di emissioni di 140 di CO2/km, come media dei veicoli del parco venduto dal 2009) 3.490 GWh/anno al 2010 e 23.260 GWh/anno al 2016. Il risparmio complessivo di energia che il ministero conta di realizzare è pari, quindi, a 35.658 GWh/anno al 2010 (3%) e a 126.327 GWh/anno al 2016 (9,6%).
Con riferimento, in particolare al settore dei trasporti, si sottolinea che i consumi complessivi del trasporto stradale hanno conosciuto un trend in espansione di lungo periodo: dal 1990 ad oggi si è registrata una crescita in percentuale del 28,7% e in valore assoluto di 8,8 Mtep ed ancora che l`obiettivo di una maggiore efficienza nei trasporti dipende sostanzialmente da due fattori: dalla crescita dell`efficienza energetica dei mezzi di trasporto e dalla profonda riorganizzazione delle modalità degli spostamenti. Mentre il primo fattore è influenzato direttamente dai miglioramenti delle tecnologie di trazione, il secondo è determinato dalla domanda di mobilità, dalle politiche di indirizzo sullo sviluppo delle reti e dei servizi e dalle modalità di governo della mobilità. è necessario, quindi, definire interventi capaci di combinare adeguatamente elementi di miglioramento su entrambi i fronti: ovvero atti a perseguire da un lato la diversificazione dei carburanti per la trazione e l`ulteriore riduzione dei consumi unitari (ed è su questo fronte che il governo intende favorire l`introduzione di limiti stringenti alle emissioni di CO2 dal 2009) e, dall`altro, ad operare una razionalizzazione della mobilità attraverso la limitazione delle percorrenze, il rilancio di modalità di trasporto alternative alla strada e l`uso ottimale delle infrastrutture e il pieno utilizzo delle infrastrutture ferroviarie che si renderanno disponibili dai prossimi anni.
Di seguito la tabella sui risparmi per singolo settore
Misure di miglioramento dell`efficienza energetica
|
Risparmio energetico annuale atteso al 2010 [GWh/anno]
|
Risparmio energetico annuale atteso al 2016 [GWh/anno]
|
Misure nel settore residenziale:
1) Coibentazione superfici opache edifici residenziali ante 1980
2) Sostituzione di vetri semplice con doppi vetri
3) Sostituzione lampade ad incandescenza (GLS)con lampade a fluorescenza CFL
4) Sostituzione lavastoviglie con apparecchiature in classe A
5) Sostituzione frigoriferi e congelatori con apparecchiature in classe A+ e A++
6) Sostituzione lavabiancheria con apparecchiature in classe A superlativa
7) Sostituzione scalda acqua elettrici efficienti
8) Impiego di condizionatori efficienti
9) Impiego impianti di riscaldamento efficienti
10) Camini termici e caldaie a legna
|
1) 3489
2) 233
3) 1600
4) 305
5) 1210
6) 31
7) 700
8) 180
9) 8150
10) 1100
|
1) 12800
2) 930
3) 4800
4) 1060
5) 3860
6) 410
7) 2200
8) 540
9) 26750
10) 3480
|
Totale Settore Residenziale
|
16.998
|
56.830
|
Misure nel settore terziario:
1) Impiego impianti di riscaldamento efficienti
2) Incentivazione all`impiego di condizionatori efficienti
3) Lampade efficienti e sistemi di controllo
4) Lampade efficienti e sistemi di regolazione del flusso luminoso (illuminazione pubblica)
|
1) 5470
2) 835
3) 1400
4) 425
|
1) 16600
2) 2510
3) 4300
4) 1290
|
Totale Settore Terziario
|
8.130
|
24.700
|
Misure nel settore industria:
1) Lampade efficienti e sistemi di controllo
2) Sostituzione motori elettrici di potenza 1-90kW da classe Eff2 a classe Eff1
3) Installazione di inverters su motori elettrici di potenza 0.75-90 kWh
4)Cogenerazione ad alto rendimento
5) Impiego di compressione meccanica del vapore
|
1) 700
2) 1100
3) 2100
4) 2093
5) 1047
|
1) 2200
2) 3400
3) 6400
4) 6280
5) 3257
|
Totale Settore Industria
|
7.040
|
21.537
|
Misure nel settore trasporti
1) Introduzione del limite di emissioni di 140 g di CO2/km (media veicoli parco venduto)
|
1) 3490
|
1) 23260
|
Totale Settore Trasporti
|
3.490
|
23.260
|
Totale risparmio energetico atteso (obiettivo nazionale):
|
35.658
|
126.327
|
(3 %)
|
(9,6 %)
|