In relazione all`inizio dell`esame presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati del DL 159/07 su “Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l`equità sociale”” (
DDL 3194/C), l`Associazione ha rappresentato le proprie osservazioni e proposte in merito ai suoi contenuti e, in particolare, in materia di edilizia abitativa.
Al riguardo ha rilevato come lo stanziamento di 550 milioni di euro per il 2007 per un programma straordinario di edilizia residenziale rientri nelle previsioni della legge 9/07 finalizzata a risolvere il problema degli sfratti e che la configurazione della norma in questione e cioè l`ampliamento dell`offerta di alloggi a canone sociale, nonchè i termini estremamente ristretti assegnati alle regioni per presentare le proposte (scadenza 22 ottobre), rischiano di depotenziare fortemente gli effetti del provvedimento e soprattutto precludono la partnership pubblico-privato di soggetti tradizionalmente operanti nel settore dell`edilizia residenziale quali imprese e cooperative che potrebbero intervenire con propri progetti, cantierabili in tempi brevi. Ha riguardo ha, quindi proposto di destinare una parte degli stanziamenti previsti al cofinanziamento di interventi privati di alloggi sociali al fine sia di aumentare l`efficacia della spesa allargando la platea di possibilità anche a progetti privati di immediata cantieribillità sia di aumentare il numero degli alloggi realizzabili o recuperabili grazie alla possibilità di attivare risorse private aggiuntive.
In materia di edilizia appare, altresì, poco chiara e preoccupante la norma relativa alle Società immobiliari pubbliche.
La norma va valutata, infatti, con attenzione per i riflessi che potrebbero esservi sul settore e sulla concorrenza a seguito della proposizione di una struttura finanziaria pubblica che opererebbe non solo nel settore finanziario, ma anche in quello immobiliare.
In relazione, infine, alla norma, inserita nel corso dell`esame al Senato, con la quale si prevede il rifinanziamento dei programmi innovativi in ambito urbano denominati “Contratti di Quartiere Ii””, l`Associazione ha ribadito la necessità di prevedere che una quota dei finanziamenti sia destinata alla realizzazione di alloggi sociali in locazione e ad accelerare la realizzazione della quota di edilizia sovvenzionata prevista nei programmi integrati da destinare agli alloggi per i dipendenti pubblici impegnati nella lotta alla criminalità, di cui all`art.18 del DL 152/91, convertito dalla legge 203/91, dando anche la possibilità di assegnazione ad altre categorie, quali le forze armate dello Stato.
Si vedano precedenti del 10 ottobre 2007 e del 17 ottobre 2007.