La Conferenza Stato-Regioni, riunita in sessione comunitaria, ha esaminato lo Schema di disegno di legge recante “Disposizioni per l`adeguamento di obblighi derivanti dall`appartenenza dell`Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2008“, con l`espressione di un parere favorevole.
Lo Schema di disegno di legge in oggetto, come approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri dell`11 gennaio 2008, prevede, tra i suoi contenuti, la delega al Governo per l`emanazione di un testo unico in materia di imposta sul valore aggiunto anche al fine di procedere ad un migliore adeguamento delle disposizioni nazionali a quelle di cui alla direttiva 2006/112/CE del Consiglio e per cui si indicano una serie di principi e criteri direttivi che il Governo dovrà tenere in considerazione nella redazione del testo unico e tra le direttive, cui dare attuazione, la 2007/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell`11 dicembre 2007, che modifica le direttive 89/665/CEE e 92/13/CEE del Consiglio per quanto riguarda il miglioramento dell`efficacia delle procedure di ricorso in materia d`aggiudicazione degli appalti pubblici.
Sul testo le Regioni hanno reso avviso favorevole, formulando, sullo stesso, alcuni emendamenti riportati in un apposito documento allegato agli atti della seduta (allegato A).
Tra questi, si segnala la richiesta di sopprimere il comma 1, dell`articolo 16 della L. 11/05 ( “Norme generali sulla partecipazione dell`Italia al processo normativo dell`Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari””), nella parte in cui si prevede che, relativamente all`attuazione delle direttive comunitarie da parte delle regioni e delle province autonome nelle materie di competenza concorrente Stato-Regioni (di cui all`art.117, comma terzo, della Costituzione), la legge comunitaria indica i principi fondamentali non derogabili dalla legge regionale o provinciale sopravvenuta e prevalenti sulle contrarie disposizioni già emanate dalle province autonome.
L`emendamento proposto dalle regioni andrebbe ad integrare l`articolo 6 dello Schema del disegno di legge in cui si prevede che è soppressa la lettera f), comma 1, dell`articolo 9 della L. 11/05, dove si prevede che la legge comunitaria annuale rechi disposizioni che individuano i principi fondamentali nel rispetto dei quali le regioni e le province autonome esercitano la propria competenza normativa per dare attuazione o assicurare l`applicazione di atti comunitari nelle materie di competenza concorrente, per il periodico adeguamento dell`ordinamento nazionale all`ordinamento comunitario.
Il Governo, ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere le richieste e le osservazioni formulate dalle Regioni
Lo Schema di disegno di legge “comunitaria 2008“ dovrà tornare ora all`approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri, per poi essere inviato all`esame del Parlamento.
Si veda precedente del 22 gennaio 2008.