In Aula della Camera dei Deputati è stata presentata un`interrogazione a risposta immediata (n. 3-00037, primo firmatario On. Fabrizio Cicchitto, Presidente del Gruppo parlamentare PdL) con la quale si chiede di conoscere, premessa la difficile situazione che cittadini ed imprese si trovano ad affrontare, gli orientamenti del Governo in merito alla individuazione delle iniziative da adottare per continuare e rafforzare la semplificazione della normativa vigente e per ridurre al massimo quegli adempimenti burocratici non indispensabili per il perseguimento di interessi e finalità pubbliche.
Il Ministro Calderoli, nella sua risposta, ha evidenziato, in premessa, che la bontà di un Governo non si misura dalla quantità delle leggi che produce, ma dalla loro qualità, chiarezza e semplicità. A tale proposito, ha ricordato che sono stati realizzati strumenti per semplificare che, di fatto, hanno ulteriormente complicato il quadro e la vita dei cittadini.
Per questo motivo, ha sottolineato che l`obiettivo principale è quello di recuperare e garantire la conoscibilità e la certezza della legislazione vigente e che il Governo si accinge, nei prossimi giorni, a proporre al Parlamento l`abrogazione di almeno il 25% delle leggi vigenti e a realizzare una banca dati pubblica, completando, in questo modo, il progetto di normativa.
In una seconda fase, si procederà all`attuazione concreta del cosiddetto meccanismo “taglialeggi”” esteso non solo alle leggi ante 1970, ma anche a quelle fino ad oggi, raggruppando le norme rimanenti in un numero limitato di testi unici e di codici di settore, in un`ottica di better regulation.
Il Ministro ha, altresì, precisato che il processo di semplificazione normativa deve tradursi anche in una reale semplificazione della vita dei cittadini. Al riguardo, ha menzionato alcune importanti misure urgenti di semplificazione che il Governo presenterà a breve, e in particolare: “riduzione e certezza dei tempi del procedimento amministrativo; il rafforzamento del principio del silenzio-assenso; indennizzi al cittadino e sanzioni ai responsabili della pubblica amministrazione quando sbagliano; l`avere impresa in un giorno e la semplificazione dei controlli; piani per tutte le pubbliche amministrazioni per ridurre del 25% gli oneri amministrativi entro il 2012, come previsto in sede europea; il divieto per le pubbliche amministrazioni di richiedere ai privati adempimenti diversi da quelli elencati e disposti in Internet e la progressiva eliminazione dei documenti cartacei a partire dalla Gazzetta Ufficiale e il ricorso agli abbonamenti on-line“. E ancora: il riordino di tutti gli organismi statali e la soppressione degli enti inutili attraverso un meccanismo “a ghigliottina””, isirato al sistema “taglialeggi””.
Ha, infine, ricordato una serie di misure su cui si sta lavorando in stretta connessione con i Ministri competenti, tra cui: la semplificazione fiscale, il lavoro, il cosiddetto “decreto Bersani sull`edilizia””, la tracciabilità dei pagamenti e la privacy.
Si allega il testo dell`interrogazione e della relativa risposta.
217-Interrogazione e risposta.pdfApri