SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
– Decreto legge n. 59 dell`8 aprile 2008 recante “Disposizioni urgenti per l`attuazione di obblighi comunitari e l`esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee”” (DDL 714/S).
L`Aula ha approvato, in seconda lettura, il decreto legge nel testo licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali identico a quello trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente del provvedimento si vedano le Sintesi nn.22/2008 e 24/2008 .
Il provvedimento, nel suo complesso, prevede misure volte a dare attuazione agli obblighi comunitari ed è finalizzato alla risoluzione delle procedure di infrazione per le quali il mancato adeguamento in tempi brevi comporti l`applicazione di condanna pecuniaria.
Vengono previste, tra l`altro, in ottemperanza alla sentenza della Corte di Giustizia del 12 gennaio 2006, modifiche al D.Lgs. 152/06 (Codice dell`ambiente) volte a dare attuazione alla direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l`azione comunitaria in materia di acque. Al riguardo, le Regioni possono motivatamente differire il termine del 23 dicembre 2015 al fine di raggiungere gli obiettivi relativi ai corpi idrici senza che ciò comporti un ulteriore deterioramento dello stato degli stessi e purchè sussistano le condizioni specificatamente indicate.
Viene, altresì, consentito alle Regioni, in relazione a determinati corpi idrici, di conseguire obiettivi ambientali meno rigorosi rispetto a quelli prescritti dal Codice stesso, quando non sia possibile o particolarmente gravoso il loro raggiungimento, purchè si osservino le condizioni individuate.
Infine, viene previsto che le Regioni non commettono violazione delle disposizioni del provvedimento nei casi puntualmente descritti.
In corso d`esame sono state inserite alcune disposizioni in relazione a diverse procedure d`infrazione, volte a dare una più completa attuazione ad obblighi comunitari.
In particolare, sono state apportate modifiche al D.Lgs. 215/03 sulla parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall`origine etnica; al D.Lgs. 216/03 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni del lavoro relativamente alle disposizioni che consentono trattamenti differenziati in ragione del possesso di determinati requisiti e alla rispettiva tutela giurisdizionale; al D.Lgs. 198/06 (c.d. Codice delle pari opportunità tra uomo e donna) e al D.Lgs. 151/01 (Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità) con cui vengono definiti, altresì, gli atti costituenti discriminazione diretta e viene rafforzata la relativa tutela innanzi al giudice del lavoro.
Inoltre, per quanto riguarda DL 262/06, viene modificato l`art. 2, comma 82 e viene previsto che in occasione del primo aggiornamento (successivo all`entrata in vigore del decreto legge) del piano finanziario che costituisce parte della convenzione accessiva alle concessioni autostradali e non anche in occasione degli aggiornamenti periodici del piano finanziario ovvero delle successive revisioni periodiche della convenzione, il Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro dell`economia e delle finanze, assicura che tutte le clausole convenzionali in vigore, nonchè quelle conseguenti all`aggiornamento ovvero alla revisione, siano inserite in una convenzione unica, avente valore ricognitivo per le parti diverse da quelle derivanti dall`aggiornamento ovvero dalla revisione.
Inoltre, viene precisato che la convenzione unica sostituisce ad ogni effetto la convenzione originaria, nonchè tutti i relativi atti aggiuntivi.
Viene, altresì, stabilita l`approvazione di tutti gli schemi di convenzione con Anas s.p.a. già sottoscritti dalle società concessionarie autostradali alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge, nonchè viene precisato che ogni successiva modifica o integrazione delle predette convenzioni è approvata secondo quanto stabilito dall`art. 2, comma 82 e ss. del DL 262/06, convertito dalla L. 286/06.
Ulteriori disposizioni del decreto legge riguardano: misure in materia di recupero degli aiuti di Stato innanzi agli organi di giustizia civile e tributaria; l`attuazione degli orientamenti degli organi comunitari riguardanti la libera circolazione dei lavoratori per l`accesso, in particolare, dei cittadini comunitari nelle pubbliche amministrazioni e misure relative allo smaltimento dei rifiuti in esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia resa il 26 aprile 2007.
Il decreto legge, nella settimana di riferimento, è stato approvato, in seconda lettura, in sede referente, dalla Commissione Affari Costituzionali.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n. 85/08 recante “Disposizioni urgenti per l`adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell`articolo 1, commi 376 e 377, della legge n. 244/2007“ (DDL 585/S).
L`Aula ha approvato, in prima lettura, il decreto legge con alcune modifiche al testo licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali identico a quello del Governo.
Il decreto legge, nel prevedere alcuni accorpamenti, ha trasferito le funzioni del Ministero del Commercio Internazionale con le relative risorse finanziarie, strumentali e di personale al Ministero dello Sviluppo Economico; all`attuale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono trasferite le funzioni proprie del Ministero dei Trasporti.
Inoltre, al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali così come risultante dal nuovo assetto governativo, sono state attribuite le competenze proprie del Ministero della Solidarietà Sociale tra cui i compiti di vigilanza dei flussi di entrata dei lavoratori esteri non comunitari e neocomunitari e il coordinamento delle politiche per l`integrazione degli stranieri immigrati, fatte salve le attribuzioni riservate al Presidente del Consiglio dei Ministri.
In particolare queste ultime riguardano, tra l`altro, le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili, di politiche per la famiglia nelle sue componenti e problematiche generazionali, nonchè le funzioni concernenti il Centro nazionale di documentazione e di analisi per l`infanzia e l`adolescenza. Il Presidente del Consiglio esercita, altresì, le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero delle Attività Produttive e, direttamente o per delega al Ministro per la Semplificazione normativa, assicura il coordinamento unitario delle funzioni di semplificazione normativa.
Altri trasferimenti riguardano le funzioni del Ministero dell`Università e della Ricerca che risultano assegnate al Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca e le funzioni del Ministero della Salute con le relative risorse finanziarie, strumentali e di personale che vengono trasferite al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Inoltre, le funzioni del Ministero delle Comunicazioni sono trasferite al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il provvedimento d`urgenza prevede, relativamente alle strutture delle Amministrazioni per cui si è verificato un trasferimento di funzioni, che saranno emanati dei regolamenti a norma dell`articolo 4 del d.lgs. 300/99 per ridefinire gli assetti organizzativi e il numero massimo delle strutture di primo livello, in modo da assicurare che al termine del processo di riorganizzazione sia ridotta almeno del 20 per cento, per le nuove strutture, la somma dei limiti delle spese strumentali e di funzionamento previsti rispettivamente per i Ministeri di origine e i Ministeri di destinazione.
Il testo detta, altresì, una disciplina transitoria con riferimento ai Ministeri per i quali sono previsti accorpamenti. A tal proposito, in attesa dell`approvazione del regolamento di organizzazione dei rispettivi uffici funzionali, strumentali e di diretta collaborazione con le autorità di Governo, la struttura di tali uffici è definita con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente, sentito il Ministro dell`Economia e delle Finanze.
In corso d`esame sono state inserite alcune disposizioni di modifica della L. 124/07 sul sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto, che riguardano la composizione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica e le norme di contabilità di cui, rispettivamente all`articolo 5, comma 3 e all`articolo 29, comma 3.
Il decreto legge, nella settimana di riferimento, è stato approvato, in prima lettura, in sede referente, dalla Commissione Affari Costituzionali.
Il decreto legge, che scade il 15 Luglio 2008, passa ora all`esame della Camera dei Deputati.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– Decreto legge n. 59 dell`8 aprile 2008 recante “Disposizioni urgenti per l`attuazione di obblighi comunitari e l`esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee”” (DDL 714/S).
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il decreto legge nel testo trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Il decreto legge, in scadenza l`8 giugno 2008, nella settimana di riferimento è stato approvato definitivamente dall`Aula.
– Decreto legge n. 85/08 recante “Disposizioni urgenti per l`adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell`articolo 1, commi 376 e 377, della legge n.244/2007“ (DDL 585/S).
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il decreto legge in oggetto nel testo del Governo.
Il decreto legge, nella settimana di riferimento, è stato, altresì, approvato dall`Aula.