In occasione dell`Assemblea generale dell`EIC svoltasi a Milano il 15-16 maggio uu.ss., è stato sottoscritto un Protocollo di Accordo fra l`Unione dei Costruttori Russi (RUB) e l`ANCE. All`incontro fra le due parti, svoltosi all`Hotel Melià di Milano il 15 maggio, hanno partecipato:
per la RUB,
– Mr. Viktor Nikitovich Zabelin, Presidente;
– Mr. Valery Smirnov, Vice Presidente;
– Mr. Mikhail Iurievich Viktorov, Direttore Generale;
– Mrs. Lada Anatolievna Borisenko, Esperto di Relazioni Internazionali;
per l`ANCE,
– Ing. Giandomenico Ghella, Presidente del Comitato Permanente Lavori all`Estero;
– Amb. Gerardo Carante, Coordinatore delle Iniziative di Promozione all`Estero;
– Dr. Giulio Guarracino, Dirigente dell`Ufficio Lavori all`Estero e Relazioni Internazionali.
Il Protocollo è stato firmato dal Presidente Zabelin e dal Presidente Ghella, al termine di un ampio colloquio in cui le parti hanno trattato i seguenti principali temi inerenti le opportunità di collaborazione nel settore delle costruzioni in Russia:
1. Gli esponenti della RUB hanno manifestato un vivo interesse a cooperare con le imprese associate all`ANCE, così come sinora hanno fatto principalmente con le imprese tedesche, nelle numerose opportunità di investimenti infrastrutturali esistenti nella Federazione Russa così sintetizzate:
– la costruzione di circa 160 milioni di metri quadrati di edifici residenziali;
– la realizzazione di gasdotti necessari per rifornire l`Europa occidentale;
– ampi interventi per l`ammodernamento delle infrastrutture finalizzate ai trasporti: autostrade, ferrovie, aeroporti e porti. Relativamente a questi ultimi, con il crollo dell`Unione Sovietica, la Russia ha perso i suoi principali porti, e deve dunque sviluppare le potenzialità, ancora molto limitate, dei porti rimastigli sul Mare del Nord.
– Ampi investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture turistiche, quasi inesistenti.
3. Il settore edile russo risulta deficitario di tre componenti essenziali per l`attività di costruzione, che l`ANCE dovrebbe contribuire a fornire sul mercato infrastrutturale russo:
– le conoscenze necessarie per operare nell`economia di mercato, soprattutto in vista del prossimo auspicato ingresso della Federazione Russa nel WTO;
– i materiali edili e l`esperienza accumulata nelle costruzioni di qualità;
– la manodopera. In proposito gli esponenti della RUB hanno evidenziato che oggi in Russia la manodopera è fornita principalmente da operai cinesi e che, attraverso il sub-appalto, le imprese edili cinesi hanno operato sul territorio russo per un fatturato complessivo ammontante a oltre 26 miliardi di Euro nel corso degli ultimi anni. Obiettivo della RUB sarebbe ridurre la presenza cinese sul mercato locale, che rischia di essere fagocitante, ed incrementare invece la presenza edile europea sotto forma di sub-appalti.
4. Gli esponenti dell`ANCE hanno fatto presente che una delle difficoltà per le imprese italiane, per lo più di piccole o medie dimensioni, di entrare nel mercato edile russo consista nelle ampie dimensioni dello stesso. Hanno quindi chiesto quale tipologia di intervento edile italiano sarebbe preferibile in Russia: se la partecipazione a gare di appalto, l`acquisizione di imprese russe o la costituzione di joint ventures con queste ultime. I rappresentanti della RUB hanno risposto che la migliore tipologia di penetrazione consisterebbe nell`aprire preventivamente uffici dislocati sul territorio russo e partecipare poi alle numerose gare di sub-appalto indette per interventi infrastrutturali da compiersi nei numerosi centri urbani russi i quali sono per la maggior parte provvisti di piani infrastrutturali tesi a recuperare l`ampio ritardo in cui versa il settore in Russia.
L`incontro si è concluso con la firma del Protocollo di Accordo, di cui si allega il testo firmato (All.1). Il testo è reperibile anche sul sito
www.ance.it -Costruire nel Mondo, Focus Russia.