L`Aula della Camera dei Deputati ha approvato, in seconda lettura, il disegno di legge recante “Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull`Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007“ (DDL 1519/C, Relatore On. Giorgio La Malfa del Gruppo parlamentare PdL).
Il nuovo Trattato che modifica il Trattato sull`Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea, tra i suoi contenuti prevede il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti nazionali, fissa una nuova serie di principi sui quali si fonderà l`azione dell`Unione europea e rafforza i poteri e le competenze dell`Ue sia sul fronte esterno, sia su quello interno.
Le maggiori novità contenute nel testo riguardano l`architettura generale dell`Unione con la conferma della sua personalità giuridica unica, le istituzioni e il loro funzionamento.
L`entrata in vigore del Trattato di Lisbona è prevista per il 1° gennaio 2009, a seguito del deposito degli strumenti di ratifica da parte di tutti i 27 Stati membri.
Attualmente sono 23 i Paesi che hanno ratificato il Trattato, ai quali si è aggiunta ora l`Italia. A seguito dell`esito negativo del referendum irlandese, svoltosi il 12 giugno scorso, il Consiglio europeo del 19-20 giugno ha deciso di continuare con il processo di ratifica, prendendosi, tuttavia, una pausa di riflessione circa le iniziative da assumere per superare l`impasse creata dal voto dell`Irlanda.
Si veda precedente del 29 luglio 2008.