L`11 novembre si è tenuto in sede Ance un incontro con il Sottosegretario alle Opere Pubbliche del Cile, Juan Eduardo Salvidia Medina, preceduto da una visita della delegazione cilena al Sottosegretario per le Infrastrutture italiano, On. Roberto Castelli.
Operano attualmente nel settore delle infrastrutture in Cile 7 principali imprese di costruzioni italiane: Astaldi (centrali idroelettriche); Impregilo (autostrade); Inso (ospedali); Maire Tecnimont (centrali elettriche); Società Autostrade (autostrade); Torno (carceri); Tubosider (costruzioni per le reti stradali e disinquinamento acustico). Cosicchè il Cile rappresenta oggi l`81° Paese in cui sono presenti le imprese italiane al di fuori dei confini nazionali.
La presenza italiana in Cile tenderà presumibilmente ad aumentare nel prossimo futuro, in quanto, come è emerso nel corso dell`incontro, il Ministero delle Opere pubbliche cileno ha elaborato un ampio programma di investimenti infrastrutturali che prevede la modernizzazione delle aree urbane, dei sistemi stradale e ferroviario e dei servizi portuali ed aeroportuali, attraverso il sistema delle concessioni. Per il solo 2008, sono previste concessioni infrastrutturali per un ammontare complessivo di 1.275 milioni USD. Invece, per il biennio 2009-2010 è prevista la realizzazione di 18 grandi progetti per iniziativa pubblica, per un ammontare totale di 2.197 milioni USD, e di 20 grandi progetti per iniziativa privata, per un valore complessivo di 5.634 milioni USD, come risulta dalla tabella riassuntiva in allegato (All. 1) la quale fa parte della Presentazione fatta nel corso dell`incontro dal Sottosegretario Salvidia stesso e qui allegata in versione integrale (All. 2).
Una parte delle opere più importanti sono già state appaltate, ma restano ancora notevoli margini di iniziativa soprattutto nei settori ferroviario, aeroportuale, ospedaliero e penitenziario, oltre che nei corridoi bi-oceanici. Nel corso dell`incontro si sono discusse approfonditamente le modalità e l`ambito di applicazione degli appalti riguardanti soprattutto le concessioni pubbliche ospedaliere e penitenziarie a cui è diretta la maggiore attenzione del Ministero cileno per il biennio 2009-2010.
Merita poi ricordare che è quasi sempre il Ministero delle Opere Pubbliche cileno a gestire il negoziato e la licitazione per le concessioni, disponendo di un dipartimento a ciò precisamente deputato. In considerazione di tale rilevamento, assume particolare significato il fatto che il Sootosegretario Salvidia si sia detto interessato a sviluppare un gemellaggio con il Ministero per le Infrastrutture italiano al fine di traslare alcune delle best practices italiane nel mercato cileno, soprattutto nei settori ospedaliero e penitenziario. In tale ottica è previsto l`invito del Ministro Matteoli all`omologo cileno Bitar affinchè visiti l`Italia all`inizio del prossimo anno per rendersi conto della grande esperienza e capacità tecnica delle imprese italiane, oltre che per favorire l`aggiudicazione da parte italiana delle gare infrastrutturali da assegnare in Cile.
Per ulteriori informazioni in merito all`incontro, si prega di rivolgersi allo scrivente Ufficio (Dr. Nicolò Andreini, Tel. 0684567434 – 437 – 964;
estero@ance.it), il quale comunque comunicherà tempestivamente alle imprese associate le eventuali opportunità ed incontri che dovessero sorgere in relazione al mercato edile cileno.