Si è svolta l`11 novembre scorso l`audizione informale dell`ANCE sui contenuti del decreto legge 162/08 su “Interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell`autotrasporto, dell`agricoltura e della pesca professionale, nonche´ di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997“ (DDL 1152/S).
Il Presidente, Ing. Paolo Buzzetti, che ha guidato la delegazione associativa unitamente al Dott. Riccardo Giustino, Vice Presidente per le Opere Pubbliche, ha evidenziato che il provvedimento, in particolare, introduce una disciplina speciale volta ad indennizzare parzialmente gli appaltatori di opere pubbliche per i maggiori oneri dovuti ad aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, esclusivamente per i lavori contabilizzati nell`anno 2008.
Nel dare atto al Governo di essersi fatto carico di trovare una soluzione alla grave problematica, l`Ing. Buzzetti ha sottolineato la necessità di apportare alcuni correttivi alle norme varate per renderle effettivamente rispondenti alle richieste del settore.
La prima modifica attiene alla possibilità di considerare ai fini della compensazione, per i lavori le cui offerte siano state presentate in anni precedenti, anche le variazioni di prezzo già rilevate con precedenti decreti ministeriali, ma considerando una sola volta l`alea del 10%.
La seconda modifica, illustrata dal Presidente, riguarda la necessità di individuare un soggetto terzo (collaudatore in corso d`opera) al fine di valutare l`eventuale imputabilità all`appaltatore del ritardo nelle lavorazioni che, a norma del decreto legge, escludono il diritto alla compensazione e la possibilità dell`appaltatore di ottenere comunque la compensazione nelle more di accertamento definitivo della non imputabilità del ritardo, dietro presentazione di garanzia fidejussoria.
L`Ing. Buzzetti ha, infine, evidenziato l’opportunità che venga inserita nella legge di conversione del decreto una disposizione a regime, che cioè preveda, per i lavori da eseguirsi a partire dal 2009, un meccanismo di adeguamento dei prezzi contrattuali consistente nelle seguenti soluzioni:
a) applicazione della revisione dell`importo di contratto prevista dall`art. 1664, comma 1, del codice civile;
b) in alternativa, applicazione del prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d`asta, aumentato di una percentuale pari alla differenza tra il tasso di inflazione annuo reale, determinato applicando indici Istat relativi al settore delle costruzioni, e il tasso di inflazione programmato nell`anno precedente, da applicarsi all`importo dei lavori eseguiti nell`anno considerato.
Si veda precedente del 10 novembre 2008.