Nell`ambito dei programmi nazionali e comunitari 2007-2013, le risorse messe a disposizione per investimenti nel Mezzogiorno sono pari a 101 miliardi di euro di cui 23 miliardi derivanti dai fondi strutturali comunitari, 24 miliardi dal relativo cofinanziamento nazionale e 54 miliardi dal fondo per le aree sottoutilizzate (FAS). Circa la metà di queste risorse è gestita direttamente dalle Regioni tramite gli strumenti dei Programmi Operativi Regionali (POR) e dei Programmi Regionali FAS.
Per consentire l`utilizzo delle risorse comunitarie, nel 2007 sono stati approvati i programmi operativi nazionali e regionali. Eppure, ad oggi, questi programmi, che prevedono investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno per un importo pari a 16,8 miliardi di euro, non sono stati effettivamente avviati.
Nonostante alcuni documenti di programmazione diano indicazioni sui grandi progetti che potrebbero essere finanziati con le risorse comunitarie (Nuova linea AV/AC Napoli-Bari, Nodi di Palermo e di Bari, Porto di Gioia Tauro, Sistema della metropolitana regionale campana,…), gli interventi da finanziare rimangono inoltre da identificare.
A due anni dall`inizio del periodo di programmazione, si rileva quindi una certa lentezza nell`avviare i programmi comunitari. Ma la situazione più preoccupante si registra per i fondi FAS.
La riprogrammazione dei fondi nazionali, disposta dal D.L. 112/2008, ha infatti rimesso in discussione l`assegnazione di circa 4 miliardi di euro a favore del programma FAS “Reti e mobilita””` per il Mezzogiorno.
In occasione della prossima riunione del CIPE, prevista per il 21 novembre, il Governo ridistribuirà tra vari programmi circa 12,5 miliardi di euro delle risorse nazionali FAS.
La dotazione nazionale per le infrastrutture del Mezzogiorno, dovrebbe essere aumentata permettendo di compensare, in parte, il mancato finanziamento della Legge Obiettivo: 6 miliardi sarebbero destinati ad un programma nazionale per il Mezzogiorno nell`ambito del quale realizzare pochi grandi progetti infrastrutturali.
Per quanto riguarda i programmi regionali FAS, vi è altrettanta incertezza: le Regioni devono ancora confermare le dotazioni a favore delle infrastrutture (l`importo inizialmente previsto era, anche in questo caso, pari a 4 miliardi di euro) ed individuare le opere da finanziare.
In allegato è disponibile un documento sul “Quadro aggiornato delle risorse comunitarie e nazionali per le infrastrutture del Mezzogiorno”