La Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ha approvato all`unanimità una Risoluzione (8-00024, primo firmatario On. Andrea Martella del Gruppo parlamentare PD) sulla strategia organica per la politica della casa.
Nell`Atto di indirizzo viene sottolineata la necessità di ripristinare un flusso di finanziamenti al settore dell`edilizia residenziale pubblica che sia continuo e costante e rafforzare in generale le politiche abitative, ampliando i margini di intervento definiti dal DL 112/08, convertito dalla L. 133/08.
Con la Risoluzione in questione si impegna il Governo, tra l`altro, ad adottare, in piena sintonia con le Regioni, le autonomie locali e gli enti preposti al rispetto delle rispettive competenze, i necessari interventi programmatici e attuativi in materia di politica della casa, assicurando una costante informazione del Parlamento. In tale ambito viene sottolineato che nel DPCM di attuazione del Piano casa, che va comunque completato con il pieno coinvolgimento gestionale delle amministrazioni regionali e locali, dovranno essere valutate, con le Regioni, le modalità di riconoscimento degli stanziamenti già impegnati ai sensi degli articoli 21, 21 bis, e 41, del DL 159/07, convertito dalla L. 222/07, con particolare riferimento alle risorse destinate agli Istituti autonomi per le case popolari.
Inoltre, si impegna il Governo a realizzare una riforma degli strumenti di edilizia residenziale pubblica con l`introduzione di modelli innovativi di collaborazione tra pubblico e privato e di una fiscalità di vantaggio che incentivi la promozione di nuovi strumenti finanziari finalizzati ad aumentare l`offerta di alloggi in locazione a canone moderato, nonchè la graduale estensione della detraibilità delle locazioni a tutte le tipologie contrattuali, a partire dai contratti di locazione a canone concordato ai sensi dell`art. 2, della L. 431/98, innalzandone il limite massimo.
Si impegna, altresì, il Governo ad assumere iniziative volte a sostenere il Fondo nazionale per il sostegno all`accesso alle abitazioni in locazione e il Fondo di solidarietà per i mutui per l`acquisto della prima casa, come strumenti di base per il riequilibrio delle distorsioni esistenti nel settore abitativo e a promuovere adeguate proposte in sede europea per la definizione al pari di altri settori, di progetti di finanziamento dell`edilizia residenziale pubblica, nonchè a incentivare le iniziative di recupero e ristrutturazione urbanistica ed edilizia, anche con benefici economici in grado di abbattere i costi legati alla bonifica delle aree dimesse da trasformare e ristrutturare, con l`obiettivo, tra l`altro, di alleggerire la mobilità nei centri urbani, evitando di ampliare ulteriormente l`estensione delle periferie.
Si impegna, infine, il Governo, a promuovere il miglioramento della qualità architettonica e dei livelli di innovazione tecnologica del prodotto edilizio rivolto alle famiglie, con particolare riferimento ai progetti in grado di raggiungere elevati livelli di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale e ad incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso adeguati programmi di investimento e di recupero degli alloggi inagibili per assicurare l`accesso all`abitazione in affitto a canone sociale alle numerose famiglie in gravi condizioni di disagio sociale ed in attesa di assegnazione di un alloggio pubblico che, per motivi economici, vengono espulse dal mercato della locazione.
Si allega il testo della Risoluzione approvata e della relativa discussione.
1233-Testo della Risoluzione e della discussione.pdfApri