In attuazione dell`art. 4, del D.Lgs. 281/97, con il quale si prevede che Governo, Regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell`azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-regioni accordi, al fine di coordinare l`esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune, è stato sancito l`Accordo sulla proposta del Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali di bandi di ricerca sanitaria per l`anno 2008 finalizzata per:
– progetti di cui agli articoli 12 e 12-bis del D.Lgs. 502/92. In particolare, l`art. 12 prevede che una quota del Fondo sanitario nazionale sia destinata al finanziamento di attività di ricerca e l`art. 12-bis, nel prevedere che la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale, ne demanda gli obiettivi al Programma nazionale di ricerca previsto dal D.Lgs. 204/98;
– progetti proposti dagli Istituti zooprofilattici sperimentali in materia di sicurezza degli alimenti;
– progetti in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Per quanto riguarda i suddetti programmi, gli inviti alla presentazione dei relativi progetti è contenuta in appositi allegati all`Atto (A, B, C).
In particolare, con riferimento al programma in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro, nell`Allegato C sono indicati gli elementi principali che caratterizzano il programma stesso:
– finalità e caratteristiche generali;
– soggetti ammessi al finanziamento;
– tipologie aree tematiche e risorse disponibili per le proposte di ricerca ammesse al finanziamento;
– modalità e procedure per la preparazione delle proposte;
– selezione delle proposte: modalità e punteggi per la presentazione delle proposte;
– presentazione delle domande;
– erogazione dei fondi.
Relativamente ai finanziamenti per i progetti di ricerca, gli stessi sono destinati esclusivamente ai destinatari istituzionali del Ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, ovvero: Regioni e Province autonome, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul lavoro, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati.
Alla realizzazione dei progetti possono concorrere, sulla base di specifici accordi, contratti o convenzioni da stipularsi con il destinatario istituzionale proponente, le Università, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e gli altri Enti di ricerca pubblici e privati, nonchè le imprese pubbliche e private, parti sociali e Pubbliche Amministrazioni.
Per quanto concerne la tipologia del progetto, il bando per la ricerca sanitaria finalizzata 2008 in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro è articolato in programmi strategici. In ogni programma strategico i diversi progetti devono affrontare, con differente grado di approfondimento in funzione dello specifico problema trattato, tutte le seguenti problematiche:
1) sviluppo di nuove conoscenze e/o nuovi approcci preventivi e soluzioni organizzative rapidamente trasferibili al Servizio sanitario nazionale e al sistema delle imprese e dei lavoratori;
2) valutazione di efficacia ed appropriatezza di interventi preventivi;
3) implicazioni organizzative e relativo impatto economico per il Servizio sanitario nazionale e per il sistema delle imprese e dei lavoratori.
L`attività di ricerca finalizzata in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro intende promuovere una ricerca strumentale agli obiettivi strategici del Servizio sanitario nazionale sulle tematiche specifiche appositamente individuate come prioritarie:
1) survey nazionale trasversale per un sistema permanente di rilevazione della percezione, da parte dei lavoratori, del rischio e della salute nei luoghi di lavoro;
2) interazione tra rischio individuale e rischio professionale riguardo l`insorgenza di patologie cardiorespiratorie, cerebrovascolari, osteoarticolari, neurodegenerative, neoplastiche, anche in relazione agli aspetti di inserimento e reinserimento lavorativo;
3) sistemi di prevenibilità negli infortuni sul lavoro;
4) salute e sicurezza nell`evoluzione dell`assetto produttivo e del mercato del lavoro con particolare riguardo agli aspetti relativi a terziarizzazione, nuove tecnologie, flessibilità, differenze di genere, invecchiamento della popolazione lavorativa;
5) salute e sicurezza nelle strutture sanitarie.
Per quanto riguarda le risorse destinate al finanziamento dei programmi strategici, le stesse ammontano a 6 milioni di euro.
Per ognuna delle cinque aree tematiche sopra indicate vengono individuate le modalità e le procedure per la presentazione delle proposte di programma strategico. Queste ultime vengono dapprima presentate sotto forma di Lettere di Intenti e poi, quelle giudicate scientificamente più rilevanti devono essere presentate sotto forma di proposta dettagliata di protocollo.
Di norma, il finanziamento per ciascun programma strategico non potrà superare la cifra complessiva di 1.200.000 euro ed ogni progetto potrà avere un finanziamento compreso tra 250.000 e 400.000 euro.
Vengono indicate, inoltre, le modalità e i punteggi per la selezione delle proposte, le modalità per la presentazione delle domande e le procedure secondo le quali avviene l`erogazione dei fondi.
Si veda precedente del 12 novembre 2008.