La Commissione Politiche dell`Unione europea del Senato, al termine dell`esame del Programma legislativo e di lavoro della Commissione dell`Unione europea per il 2009 (COM(2008) 712), ha approvato, come da prassi, una apposita Risoluzione sull`atto comunitario.
Nell`Atto di indirizzo, la Commissione, dopo aver evidenziato, in premessa, di condividere le priorità individuate e di accogliere favorevolmente le 12 iniziative strategiche e le 37 iniziative prioritarie contenute nel Programma medesimo, in particolare, su :
– Crescita e occupazione, tra l`altro:
“sottolinea l`importanza di introdurre misure in grado di accrescere la fiducia dei cittadini europei che si confrontano con l`incertezza nel mondo del lavoro, l`aumento dei prezzi, l`instabilità finanziaria e con la sfiducia nel sistema bancario;
“auspica che il sistema produttivo italiano si avvalga delle opportunità previste dal Piano europeo di ripresa economica, con particolare attenzione per le PMi””;
“in materia fiscale, ritiene opportuno prevedere misure che vadano verso una seppur minima forma di coordinamento dei sistemi fiscali nazionali onde evitare che le differenze tra i vari sistemi statali inducano a comportamenti dannosi per il buon funzionamento del mercato interno””.
– Mutamento climatico e Europa sostenibile, tra l`altro:
“accoglie l`impegno della Commissione europea nell`ambito della politica energetica e nei confronti del mutamento climatico, ritenendo doveroso assicurare un approccio integrato in vista della prossima Conferenza delle Nazioni Unite di Copenaghen;
“auspica che siano attuati i progetti della Commissione europea per la realizzazione di opere relative alle reti transeuropee di trasporto (TEN-T) nonchè per lo sviluppo in tutti gli Stati membri delle reti a banda larga, superando il divario attuale nel grado di accesso alle nuove tecnologie;
– Europa vicina ai cittadini, tra l`altro:
“accoglie con favore la terza revisione del programma “Legiferare meglio”” e sostiene l`impegno della Commissione europea a ridurre gli oneri amministrativi””;
“condivide l`impegno della Commissione europea a proseguire, insieme alle altre istituzioni comunitarie, l`attività di comunicazione sull`Europa, ritenendo indispensabile che tale attività sia condotta anche al livello nazionale, al fine di accrescere nei cittadini europei il senso di appartenenza all`Unione europea, soprattutto in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo, del ventennale della caduta del muro di Berlino, degli avvenimenti futuri riguardanti il processo di ratifica del Trattato di Lisbona, e tenendo conto di tutte le questioni contingenti, quali la crisi economico-finanziaria, la questione energetica e il mutamento climatico che richiedono sempre più un approccio condiviso””.
– Europa quale partner mondiale, tra l`altro:
“condivide l`impegno a rafforzare il ruolo dell`Unione europea quale partner mondiale e a sviluppare la Politica europea di vicinato, per l`intensificazione di politiche efficaci in settori quali energia, immigrazione commercio e investimenti””.
“appoggia l`impegno della Commissione europea volto a consolidare le relazioni con i Paesi in via di sviluppo””.
Si veda precedente del 23 gennaio 2009.
Si allega il testo della Risoluzione.