Nella riunione della Conferenza Unificata del 28 gennaio scorso è stata trattata, tra l`altro, la seguente tematica:
Conferenza Unificata
Argomento:
Intesa concernente indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi non strutturali negli edifici scolastici.
Approfondimenti:
Il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Autonomie locali hanno sancito l`Intesa sugli indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici.
A tale fine, entro dieci giorni dalla pubblicazione della suddetta Intesa sono istituiti, presso ciascuna Regione e Provincia autonoma, appositi gruppi di lavoro con il compito di costituire squadre tecniche incaricate dell`effettuazione di sopralluoghi nelle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado del rispettivo territorio, diretti all`individuazione di situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di impianti ed elementi di carattere non strutturale, programmandone le attività anche sul piano temporale.
A conclusione di ogni sopralluogo sarà redatto un verbale predisposto che indichi, tra l`altro, gli eventuali interventi già effettuati, le situazioni di criticità riscontrate negli elementi non strutturali e le misure necessarie per rimuoverle, con una prima stima di massima dei relativi costi. Ove nel corso del sopralluogo emerga la possibilità dell`adozione di provvedimenti di chiusura anche parziale dell`edificio, necessari per consentirne l`immediata messa in sicurezza, la squadra segnala con urgenza all`Ente locale direttamente obbligato e al gruppo di lavoro regionale, nonchè al Prefetto della Provincia nella quale la scuola è ubicata, la necessità di attivare gli specifici interventi.
Allo scopo di favorire e sostenere le attività sopra indicate, saranno resi disponibili da parte del Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca le informazioni e i dati contenuti nell`Anagrafe nazionale dell`edilizia scolastica.
Sulla base dei dati della suddetta Anagrafe, il Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca redigerà una prima lista delle priorità per i sopralluoghi basata sui seguenti indicatori: vetustà, zona sismica, tipologia edilizia, stato di manutenzione, completezza delle certificazioni rilevanti, presenza di elementi non strutturali potenzialmente pericolosi.
I sopralluoghi dovranno essere effettuati su tutti gli edifici delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado assicurando priorità a quelli già individuati nella citata lista e a quelli per i quali siano state evidenziate situazioni di pericolo.
Al fine di favorire il pieno raggiungimento delle suddette finalità è istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un tavolo di monitoraggio e valutazione delle attività, composto da rappresentanti delle Regioni, degli Enti locali e delle Amministrazioni Centrali interessate.
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Si veda precedente del 27 gennaio 2009.