Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 22 gennaio scorso sono state trattate, tra l`altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato-Regioni
Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto del Ministro per i Beni e le Attività culturali di ripartizione del versamento annuale sul Fondo per la produzione, la distribuzione l`esercizio e le industrie tecniche.
Approfondimenti:
L`articolo 12 del D.lgs. 28/2004 recante la riforma della disciplina dell`attività cinematografica, disciplina il Fondo per la produzione, la distribuzione, l`esercizio e le industrie tecniche prevedendo che le quote percentuali siano stabilite annualmente, in relazione alle finalità indicate, con decreto ministeriale, sentita la Consulta territoriale per la cinematografia.
Il Fondo è destinato, tra l`altro, alla concessione di contributi per la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive, nonchè per l`adeguamento delle strutture.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 285/2005 ha dichiarato l`illegittimità del suddetto articolo 12, comma 4, nella parte in cui non dispone che il decreto ministeriale sia adottato d`Intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
Il 24 giugno 2008 il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha trasmesso alla Conferenza lo Schema di decreto relativo alla ripartizione di cui sopra, relativa all`anno 2008, su cui la Consulta territoriale per le attività cinematografiche ha già espresso parere favorevole.
Tenuto conto, tra l`altro, che le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto, nel coro della seduta è stata espressa Intesa sul provvedimento che dispone la ripartizione del versamento annuale sul Fondo per la produzione, la distribuzione, l`esercizio e le industrie tecniche di cui all`articolo 12 del D.Lgs. 28/2004.
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Argomento:
Parere sullo Schema di decreto del Ministro dello Sviluppo economico recante attuazione dell`articolo 1, comma 851, della legge n. 296/2006.
Approfondimenti:
Ai sensi dell` articolo 1, comma 851, della L. 296/2006 (legge finanziaria 2007) le somme derivanti dal pagamento dei diritti sui titoli di proprietà industriale vengono versate all`entrata del bilancio dello Stato per essere rassegnate allo stato di previsione del Ministero dello Sviluppo economico al fine, altresì, di incrementare le attività di promozione, di regolazione e di tutela del sistema produttivo nazionale, nonchè di consentire alle piccole e medie imprese la piena partecipazione al sistema di proprietà industriale e di rafforzare il brevetto italiano.
Nel corso della riunione tecnica del 13 gennaio 2008 le Regioni hanno espresso parere favorevole, con la richiesta di alcune modifiche al testo, sullo Schema di decreto del Ministro dello Sviluppo economico, emanato in attuazione della disposizione di legge di cui sopra, diretto a permettere la piena partecipazione delle piccole e medie imprese al sistema di proprietà industriale, nonchè a favorire la trasferibilità dei titoli di proprietà industriale e la loro capacità di attrarre finanziamenti.
Le richieste di modifica suddette, unitamente alle proposte correttive avanzate dal Ministero dell`Economia e delle Finanze e il Dipartimento delle Politiche europee per rendere coerente il testo con le vigenti disposizione di settore, sono state recepite in un nuovo Schema di decreto ministeriale appositamente predisposto sul quale le Regioni hanno espresso parere favorevole.
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Argomento:
Presa d`atto sulle modalità di esercizio delle funzioni e dei compiti di programmazione e di amministrazione delegate alle Regioni a statuto ordinario in materia di servizi ferroviari di interesse regionale e locale non eserciti da Trenitalia S.p.A. e sulle eventuali criticità rappresentate dagli stessi enti regionali. Anno 2002.
Esiti: Rinvio
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Conferenza Unificata
Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto ministeriale istitutivo del Comitato per il monitoraggio e la valutazione dell`alternanza scuola lavoro.
Approfondimenti:
La costituzione del Comitato per il monitoraggio e la valutazione dell`alternanza scuola-lavoro, tramite apposito decreto ministeriale e previa intesa con la Conferenza Unificata, viene prevista nel D.Lgs. 77/2005 sulla “definizione delle norme generali relative all`alternanza scuola-lavoro””.
Il Comitato, coordinato dal Ministro dell`Istruzione o da un suo delegato e prevede nella sua composizione, oltre a rappresentanti dei Ministeri nonchè delle Regioni e degli Enti locali e delle Camere di commercio, anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Tra i compiti dello stesso, indicati nello Schema di decreto allegato all`intesa, annovera lo sviluppo, nelle diverse realtà territoriali, di percorsi di alternanza che rispondano a criteri di qualità sotto il profilo educativo nonchè il monitoraggio e la valutazione dei percorsi medesimi.
Il Comitato cura, inoltre, la valutazione del sistema di attività e dei risultati raggiunti, a norma dell`art.5, comma 1 del D.Lgs. 22/2008 (sulla definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro) e presenta ogni anno al Ministro della pubblica istruzione e alla Conferenza Unificata una relazione relativa al monitoraggio e alla valutazione di sistema formulando proposte per il potenziamento e lo sviluppo del raccordo tra scuole, l`istruzione e formazione tecnica superiore, la formazione professionale e il mondo delle professioni e del lavoro.
Viene, altresì, prevista l`assistenza di Italia Lavoro S.p.a. e dell`Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), nell`ambito della programmazione formativa.
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Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto del Ministro dello Sviluppo economico in materia di impianti fotovoltaici, da adottarsi ai sensidell`articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
Approfondimenti:
Lo Schema di decreto è stato predisposto in base all`art. 7 comma 1 del D.Lgs. 387/2003, recante attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell`energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell`elettricità. La norma prevede, nello specifico, che il Ministro delle Attività produttive, di concerto con il Ministro dell`Ambiente, d`intesa con la Conferenza Unificata, adotti uno o più decreti con i quali sono definiti i criteri per l`incentivazione della produzione di energia elettrica dalla fonte solare.
Lo Schema interviene a modificare il precedente decreto ministeriale emanato in materia il 19 febbraio 2007.
Le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole alla stipula dell`intesa.
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Argomento:
Parere sullo Schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sulla protezione delle acque sotterranee dall`inquinamento e dal deterioramento.
Approfondimenti:
Lo Schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sulla protezione delle acque sotterranee dall`inquinamento e dal deterioramento è stato approvato il 18 dicembre 2008 dal Consiglio dei Ministri in via preliminare.
Nel corso della riunione tecnica del 14 gennaio 2009 le Regioni e le Province autonome hanno presentato un documento di proposte emendative, esprimendo a livello tecnico un parere favorevole condizionato all`accoglimento di tali proposte.
Anche i Presidenti dell`UPI e dell`ANCI si sono espressi favorevolmente sullo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Intesa sulla proposta del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri di direttiva concernente “Indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici””.
Esiti: Rinvio
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Si veda precedente del 21 gennaio 2009.