In occasione della riunione del 26 giugno 2009, il Cipe ha approvato il programma degli interventi finanziati con le risorse pubbliche messe a disposizione dal Governo per la realizzazione di infrastrutture nell`ambito della riprogrammazione dei fondi Fas e del decreto anticrisi (Dl 185/2008).
Il programma, denominato “Piano delle opere prioritarie 2009“, ha un valore complessivo di circa 11.246 milioni di euro e comprende l`elenco degli interventi, raggruppati in 11 grandi categorie, di cui sono previsti l`approvazione ed il finanziamento da parte del Cipe nel corso dei prossimi mesi.
All`interno di questo programma è previsto in particolare il finanziamento di un Piano di opere medio-piccole per un importo di 825 milioni di euro.
Dall`analisi degli esiti della riunione del Cipe risulta che il “Piano delle opere prioritarie”” si configura come uno stralcio degli interventi più urgenti del programma della Legge obiettivo che fissa la programmazione dei prossimi mesi e, in parte, dei prossimi anni.
Emerge anche che il Cipe ha deciso di concentrare i finanziamenti disponibili su interventi di grande dimensione finanziaria e che, per quanto riguarda la programmazione degli interventi da realizzare nel Centro-Nord, la maggior parte dei finanziamenti pubblici si trova concentrata in un quadrante geografico delimitato a nord alle città lombarde di Varese, Como, Lecco e Bergamo, a est da Brescia e Parma, e a sud dalle città ligure di Genova e La Spezia.
Sulla base del piano di opere approvato il 26 giugno, il Cipe dovrà procedere all`assegnazione formale dei fondi ai singoli progetti in occasione delle prossime riunioni, man mano che verranno presentati i progetti per l`approvazione tecnico-finanziaria.
Tra dicembre 2008 e giugno 2009 alcuni progetti sono però già stati formalmente finanziati dal Cipe. Ad oggi, 1,76 su circa 11 miliardi di euro risultano formalmente assegnati a singoli progetti infrastrutturali.
Se con le ultime decisioni del Governo, sono state chiaramente individuate le priorità infrastrutturali, occorre quindi che vengano ora formalmente assegnate tutte le risorse e che siano attivati gli interventi ed in particolare che sia approvato ed attivato il Piano di opere medio-piccole immediatamente cantierabili.