7- 8 settembre 2009 – Angola
Missione a Luanda del Vice Ministro Urso
Le imprese che hanno partecipato alla missione in Angola hanno manifestato un vivo interesse per il paese, senza tuttavia sottovalutare le difficoltà oggettive che vi sono nel riuscire ad entrare in tale mercato, i cui maggiori ostacoli sembrano essere la forte presenza di competitors internazionali, primi fra tutti i cinesi ma anche brasiliani ed portoghesi, nonchè gli elevati costi legati alla fase di start-up.
Nell`ambito degli incontri ristretti del Vice Ministro Urso con i ministri angolani, i rappresentanti dell`Ance hanno partecipato all`incontro con il Vice Ministro angolano dell`Urbanizzazione e dell`Abitazione, per approfondire i dettagli del progetto di tale governo di costruire 1 milione di abitazioni in 4 anni nelle 18 province dello Stato, che era già stato discusso a Roma con una delegazione angolana a maggio.
Tale progetto, per il quale si è comunque in attesa di un riscontro del Ministero angolano circa la proposta dell`Ance in merito alla partecipazione al progetto delle imprese italiane, appare al momento di difficile realizzazione per le condizioni economiche poste dagli angolani, che si aspettano un investimento straniero “chiavi in mano””, ma non sembrano riuscire ad offrire nè adeguata remunerazione nè sufficienti garanzie all`operazione.
L`Angola è un Paese in grado di offrire ottime opportunità per il nostro settore delle infrastrutture, non solo a livello centrale, ma anche, ci è stato sottolineato, a livello delle 18 province in sui è suddiviso l`Angola e dei loro Governatori, i quali dispongono di propri bilanci sui quali hanno spesso ampi poteri.
Al fine di approfondire le reali possibilità che il mercato angolano offre, si sta valutando l`opportunità di convocare una riunione presso la sede Ance per approfondire alcune specifiche tematiche del settore angolano delle costruzioni, alla presenza dei rappresentanti di due società italiane di progettazione presenti in Angola, i quali potrebbero offrire un quadro molto utile del settore nonchè informazioni sulle modalità d`ingresso nel paese.
Si informa, infine, che l`associazione angolana degli imprenditori della costruzione civile e delle opere (AECCOPA) ha richiesto all`Ance un più stretto raccordo operativo sul piano della cooperazione e dell`interscambio, a cui vorremmo dare un seguito basato sulle indicazione e sulle esigenze che vorrete trasmetterci.
23-25 settembre 2009 – Serbia
Missione a Belgrado del Vice Ministro Urso e del Presidente Buzzetti
Si è svolta con successo la missione del Presidente Buzzetti in Serbia, che ha accompagnato il Vice Ministro Urso nella visita ufficiale in Serbia, con la partecipazione di Ice, Simest, Finest e Confapi.
Durante la missione, si è svolto il Forum sulle opportunità di investimento in Serbia, che ha evidenziato le opportunità offerte dal paese nonchè l`intenzione del governo serbo di rafforzare i rapporti con l`Italia, sottolineate dalla partecipazione del Ministro serbo dell`Economia, Mladjan Dinkic ed evidenziate, relativamente al settore delle infrastrutture, dall`intervento del Presidente Buzzetti. Nel pomeriggio, l`Ice ha organizzato, su nostra proposta, una Tavola Rotanda sul tema delle infrastrutture che ha suscitato notevole interesse, manifestato dall`ampia partecipazione da parte serba.
Di particolare interesse sono state le informazioni fornite dal rappresentante della Commissione Europea in Serbia, Dr. Enrico Maglia, il quale ha presentato il quadro dei progetti infrastrutturali che la Serbia intende realizzare, soprattutto in merito ai corridoi europei, oltre a ricordare le due gare d`appalto con fondi UE vinte da un`impresa italiana, Italfer.
Al momento, la forte crescita che fino allo scorso anno ha caratterizzato la Serbia, ha avuto, in seguito alla crisi internazionale, una battuta d`arresto. Ma gli ottimi rapporti con il Governo serbo e la prospettiva di miglioramento delle condizioni economiche del Paese, potrebbero rendere vantaggioso un ingresso nel Paese proprio in questa fase nell`ottica futura di crescita che quasi sicuramente riguarderà di nuovo la Serbia.
L`incontro del Presidente Buzzetti e del Vice Ministro Urso col Ministro serbo delle Infrastrutture, Mrkonjic, il quale si espresso in maniera molto favorevole alla partecipazione delle imprese italiane ai progetti infrastrutturali della Serbia, ha confermato la predisposizione del governo serbo nei confronti delle nostre imprese di costruzioni.
In occasione del primo summit intergovernativo italo-serbo, che si terrà il 13 novembre prossimo alla presenza del Presidente Berlusconi, il Ministro Mrkonjic sarà in Italia ed è stato invitato a visitare l`Ance per un incontro con le imprese italiane interessate a quel mercato.
29 settembre 2009 – Pakistan
Visita in Italia del Presidente del Pakistan, Asif Ali Zardari
Nel corso del Convegno di cooperazione economica italo-pakistana alla presenza del Min. Frattini e del Presidente Zardari, sono emersi interessanti prospettive di sviluppo per le imprese italiane.
In campo infrastrutturale, in particolare, è stata evidenziato la visita che l`Ance ha svolto in Pakistan nell`aprile del 2008, in collaborazione con il Politecnico di Torino, a cui era stato affidato, dal governo pakistano, l`incarico della progettazione “concettuale”” del Campus Universitario Italo-Pakistano a Karachi, nell`ambito del più ampio progetto che prevedeva la realizzazione di diversi campus in collaborazione con altri Paesi europei, per un valore totale di 625 milioni di dollari. Il valore del progetto italiano era di 125 milioni di dollari.
Durante l`incontro col Presidente pakistano, è stata rinnovata da parte dell`Ance la disponibilità a riaprire il dialogo relativo al progetto del Campus Universitario nonchè a partecipare ai progetti infrastrutturali che il Pakistan intende realizzare.
29-30 settembre 2009 – Turkmenistan
Missione di scouting in Ashgabat del Ministero degli Affari Esteri
L`Inviato Speciale per il Turkmenistan del Ministero degli Affari Esteri, Min. Plen. Paolo Serpi, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e l`Istituto del Commercio Estero, ha promosso una missione di scouting in Ashgabat-Turkmenistan con l`obiettivo di compiere un primo sopralluogo al fine di esaminare le opportunità di affari esistenti nel Paese.
L`Ance era presente con un proprio funzionario e con i rappresentanti di 4 associate (Codest International S.r.l, Bonatti, Soilmec S.p.A.-Trevi e ETD European Technology Development S.r.l.).
L`elemento che è emerso sotto il profilo politico è la maggiore apertura del Paese agli stimoli esterni: l`ingresso degli stranieri è diventato più agevole, ed anche la circolazione all`interno della nazione è stata liberalizzata.
Il Turkmenistan fonda la sua economia sullo sfruttamento delle risorse naturali: gas naturale, petrolio, cotone; il volume di commercio estero nel 2008 ammonta a 15.2 miliardi di dollari, di cui 9.8 miliardi di esportazioni costituite per la maggior parte da gas.
Per quanto riguarda specificatamente il settore infrastrutturale, il competente Ministro turkmeno e il Ministro delle Ferrovie hanno attirato la nostra attenzione su vari progetti:
1. la costruzione, a 400 km da Ashgabat, di un centro termale con la possibilità di costruire alloggi per 800 persone (costo stimato 55 milioni di euro).
2. costruzione di una linea ferroviaria in direzione dell`Iran.
3. costruzione impianto di assemblaggio autoveicoli.
4. ammodernamento della città turistica di Turkmenbashi-Awaza (sul Mar Caspio).
Il Ministro dell`Edilizia turkmeno ha voluto sottolineare che pochi giorni prima del nostro incontro erano stati firmati 12 contratti per grandi infrastrutture (ponti-gallerie-strade) per un ammontare di 700 milioni di dollari vinti da società russe.
Dal 1997 al 2009 sono stati firmati 690 progetti di edilizia sociale di cui 270 solo nel 2009. Negli ultimi 3 anni il PIL è incrementato di più del 100% annuo e gli investimenti nel settore infrastrutturale sono quadruplicati.
Inoltre il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri D. Orazov ha dichiarato che buona parte dei progetti sono finanziati dallo stato, il quale si appoggia alle principali banche turkmene: State Bank for Foreign Economic Relations che gestisce i flussi con il commercio estero e la Turkmenbashy Bank, che gestisce i finanziamenti al settore industriale.
Al momento in Turkmenistan sono registrate 8 società italiane con all`attivo 12 progetti; l`interscambio commerciale tra l`Italia ed il Turkmenistan, negli ultimi 3 anni, ammonta a circa 3.855.0 milioni di dollari.
Occorre sottolineare, infine, che anche se le opportunità di lavoro in questo mercato sono molte, l`assenza dell`Ambasciata italiana e di un Ufficio Ice non facilita le procedure di investimento.