La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), istituita nel 1991 con sede a Londra per favorire la trasformazione delle economie dei Paesi ex-comunisti, ha pubblicato il 1° novembre 2009 uno Studio (il
Transition Report 2009, di cui la sintesi è consultabile sul sito
http://www.ebrd.com/pubs/econo/tr09.htm, mentre il testo completo si acquista allo stesso indirizzo dietro pagamento di una tassa di iscrizione), nel quale si evidenzia come i Paesi dell’Europa centrale ed orientale sono stati le economie emergenti più duramente colpite dalla crisi finanziaria, per effetto di un eccessivo affidamento a uno sviluppo fondato sul debito interno ed estero. Seppure dunque l’Est-Europa accuserà una contrazione economica del 6,3% nel 2009, le riforme finalizzate a procedere nella transizione verso il libero mercato non sono state abbandonate e nel 2010 si prevede un ritorno ad una crescita pari al 2,5%.
Al fine di favorire la ripresa economica dell’area, la BERS già nel settembre 2009 ha aumentato di 1 miliardo di Euro il volume annuale degli investimenti diretti per l’Est-Europa, il quale si è attestato così su 8 miliardi di Euro, con un incremento del 52% rispetto al 2008, nel corso del quale la Banca aveva infatti accordato un esborso finanziario diretto pari a 5,1 miliardi di Euro per il finanziamento di 302 progetti nei suoi 30 Paesi di intervento: Albania, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Kazakistan, Kirgistan, Lettonia, Lituania, Macedonia, Moldova, Mongolia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria e Uzbekistan.
Il settore delle infrastrutture costituisce uno dei principali ambiti di intervento della BERS, e beneficia quindi dell’incremento dei finanziamenti registrato nel 2009, con focus accordato allo sviluppo delle infrastrutture municipali ed ambientali e di trasporto nei 30 Paesi indicati. Così, se nel 2008 la Banca ha finanziato numerosi progetti infrastrutturali finalizzati al miglioramento dei sistemi esistenti di fornitura di acqua, di gestione dei rifiuti, di riscaldamento e di trasporti pubblici sia urbani che locali e nazionali per un impegno finanziario totale di 1.409 milioni di Euro, nel 2009 i fondi destinati al settore delle infrastrutture saranno ben più ingenti e saranno resi noti nel Rapporto Annuale 2009 che sarà pubblicato nel 2010.
Sul sito internet della BERS sono comunque consultabili i
progetti firmati e finanziati (
http://www.ebrd.com/projects/signed/index.htm) ed i
progetti approvati ma non ancora firmati né finanziati (
http://www.ebrd.com/projects/signed/approved.htm) dalla Banca, distinti per anno, Paese e settore. Inoltre, le imprese interessate a ricevere informazioni su progetti infrastrutturali futuri, possono rivolgersi alla Direzione BERS
Municipal and Environmental Infrastructure (Director: Jean-Patrick Parquet, Tel: +44 2073386849, Fax: +44 2073386964) ed alla Direzione BERS
Transport (Director: Sue Barrett, Tel: +44 2073386202, Fax: +44 2073387301) od allo scrivente Ufficio (Tel. 0684567434;
estero@ance.it).