IRPEF
Viene riprodotto il testo dell`articolo 1 del decreto legge 168/2009 (in corso di conversione in legge), che ha introdotto la riduzione del 20% dell`acconto IRPEF 2009.
Ai contribuenti che non hanno applicato la riduzione dell`acconto, è riconosciuto un credito d`imposta da utilizzare in compensazione di importo pari all`eccedenza versata.
A carico dei sostituti d`imposta, è previsto l`obbligo di trattenere un acconto Irpef ridotto, rideterminato ai sensi del DL 168/2009, nonchè l`obbligo, per coloro che hanno trattenuto al lavoratore e versato all`erario un acconto determinato in base alla normativa previgente (senza tenere conto della riduzione), di restituire ai lavoratori, negli emolumenti corrisposti a dicembre, l`eccedenza trattenuta. La quota eccedente versata all`Erario potrà essere recuperata dai sostituti d`imposta dai primi pagamenti utili.
In relazione al DL 168/2009 sopra menzionato, viene precisato che restano validi gli atti e provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi sulla base del decreto legge medesimo.
DURC PER AMBULANTI
Viene reintrodotto l`obbligo del DURC per il commercio al dettaglio ambulante escluso da una norma approvata in corso di esame Senato.
Alle Regioni viene attribuita la facoltà di subordinare l`autorizzazione all`esercizio delle attività di cui all`art. 28, comma 2-bis, del D.l.gs 114/1998 alla presentazione, da parte del richiedente, del documento unico di regolarità contributiva (DURC); le attività di verifica sulla predetta documentazione possono essere attribuite ai comuni.
Viene introdotta la sanzione della sospensione dell`autorizzazione, nel caso di mancata presentazione annuale del DURC.
ICI
Viene previsto l`obbligo per i Comuni di trasmettere, entro il 31 marzo 2010 al Ministero dell`interno, un`apposita certificazione del maggior gettito accertato a tutto l`anno 2009, derivante dalle misure di incremento della base imponibile Ici recate dal DL 262/2006 (articolo 2, commi da 33 a 38 e da 40 a 45) convertito dalla legge 286/2006, ai fini della corrispondente riduzione dei trasferimenti erariali.
CONFIDI
I Confidi sono autorizzati a utilizzare i fondi derivanti dal DL n. 691/1994 (recante “Misure urgenti per la ricostruzione e la ripresa delle attività produttive nelle zone colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali nella prima decade del mese di novembre 1994) per gli interventi di sostegno alle iniziative di rilancio produttivo e di tutela occupazionale nelle aree a più alto tasso di ricorso alla cassa integrazione.
FONDO PER LA TUTELA DELL`AMBIENTE E LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Viene incrementata da 50 a 100 milioni la quota riservata, per il 2010, al fondo per la tutela dell`ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, di cui all`articolo 13, comma 3-quater del DL n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008.
COOPERATIVE EDILIZIE DI FORZE ARMATE E POLIZIA
Viene riconosciuto un diritto di opzione prioritaria, sull`acquisto dei beni confiscati alla mafia, al personale delle Forze armate e delle Forze di polizia che costituisca cooperative edilizie.
PATTO SULLA SANITá
Viene data attuazione all`intesa sul Patto per la salute stipulata tra Governo e Regioni nella Conferenza Stato-Regioni del 3.12. u.s.
Al riguardo, viene disposto il nuovo livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre lo Stato per il triennio 2010-2012, con l`impegno da parte dello Stato ad assicurare, anche con provvedimenti successivi, gli importi statuiti.
Previsto, inoltre, un incremento degli importi di cui alla Legge 67/1988, pari a 24 milioni di euro, in favore di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico.
Disciplinata, altresì, la procedura da seguire nel caso in cui le Regioni raggiungano un livello di disavanzo sanitario strutturale pari o superiore al 5% rispetto al finanziamento ordinario e alle proprie entrate sanitarie.
FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI
Prevista una riduzione del Fondo per le politiche sociali a decorrere dall`anno 2010 e conseguente istituzione di specifici capitoli di spese per tipologia di interventi nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
UTILIZZO DEL TFR
Prevista la continuità delle disposizioni di cui all`art.51, sul trattamento di fine rapporto, del DL 248/2007, convertito dalla L.31/2008 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria).
Nello specifico, le risorse di cui all`art.1, comma 758 della L.296/2006, concernenti il Fondo per l`erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei TFR e destinate al finanziamento degli interventi di cui all`elenco 1 della medesima legge, nonchè quelle decorrenti dal 2010, sono versate dall`INPS all`apposito capitolo n. 3331 dell`entrato del bilancio dello Stato.
Si tratta, nello specifico, delle risorse derivanti dal versamento, da parte dei datori di lavoro con numero di addetti pari o superiore a 50, della quota di TFR maturata e non destinata alle forme di previdenza complementare.
PROVINCE AUTONOME
Prevista una revisione dell`ordinamento finanziario delle Province autonome di Trento e Bolzano di cui al DPR 670/1972 (Testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige).
AMMORTIZZATORI SOCIALI
Disposte una serie di misure in materia di occupazione.
In particolare, prevista, per il 2010, la possibilità di concessione “in deroga””, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali.
La misura dei trattamenti erogati è ridotta del 10 % in caso di prima proroga, del 30% in caso di seconda e del 40 in caso di proroghe successive. Inoltre, nel caso di prroghe successive alla seconda i trattamenti possono essere erogati esclusivamente nel caso di frequenza di specifici programmi di reimpiego.
Vengono, altresì, prorogate al 2010 alcune disposizioni di cui al l`art.19, del DL 185/2008, che erogavano per il 2009 specifici ammortizzatori sociali per il 2009, relativi, tra l`altro, a indennità di mobilità CIGS, liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da aziende che occupano fino a 15 dipendenti per crisi, CIGS per cessazione attività.
Disposti, inoltre, aiuti ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, in caso di mancato rinnovo del contratto.
In via sperimentale per il 2010, riconosciuto ai soggetti beneficiari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito non connesso a sospensioni di lavoro che abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva e che accettino un`offerta di lavoro che preveda l`inquadramento in un livello retributivo inferiore di almeno il 20% a quello delle mansioni esercitate, una contribuzione figurativa fino alla data di maturazione del diritto al pensionamento e comunque non oltre il 31 dicembre 2010.
Sempre in via sperimentale per il 2010, riconosciuta una riduzione contributiva in favore dei datori di lavoro che assumono i beneficiari dell`indennità di disoccupazione con almeno 50 anni di età nonchè lavoratori in mobilità o beneficiari dell`indennità di disoccupazione con almeno 35 anni di anzianità con tributiva.
Previsto, inoltre, che con effetto dal 1° gennaio 2010 ai trattamenti speciali di disoccupazione per i lavoratori licenziati da imprese edili ed affini, si applicano le disposizioni di cui alla Legge 247/2007 (Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l`equità e la crescita sostenibili) secondo cui gli importi di integrazione salariale debbono essere determinati nella misura del 100% dell`aumento derivante dalla variazione annuale dell`indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.
In via sperimentale per l`anno 2010, disposta l`erogazione da parte dell`INPS, nei limiti di 12 milioni di euro, di un incentivo in favore dei datori di lavoro che non abbiano effettuato nei dodici mesi precedenti riduzione di personale avente la stessa qualifica dei lavoratori dei lavoratori da assumere e che non abbiano sospensioni dal lavoro, che assumano lavoratori destinatari dell`indennità di disoccupazione involontaria. L`incentivo è pari all`indennità spettante al lavoratore ed è erogato secondo apposite procedure.
In tema di somministrazione di lavoro, vengono apportate modiche all`art.20, comma 5 del D.Lgs 276/2003 (attuazione delle deleghe in materia di mercato del lavoro), prevedendo che i contratti di somministrazione possano essere stipulati anche presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione, nel caso in cui il contratto sia stipulato per provvedere alla sostituzione di lavoratori assenti ovvero sia concluso prevedendo l`utilizzo di lavoratori in mobilità o abbia una durata iniziale non superiore a 3 mesi.
Viene abrogato l`art.1, comma 46, della L. 247/2007, reintroducendo la possibilità di stipulare contratti di somministrazione a tempo indeterminato.
CREDITO NEL MEZZOGIORNO
Prevista, tra gli strumenti finalizzati allo sviluppo del credito nel Mezzogiorno, la costituzione della Banca del Mezzogiorno spa, società partecipata dallo Stato in qualità di socio fondatore e da altri soggetti privati che saranno invitati a parteciparvi da un Comitato promotore appositamente costituito.
La banca agisce attraverso la rete di banche e di istituzioni che vi aderiscono con l`acquisto di azioni, e può stipulare convenzioni con Poste Italiane spa. Principale finalità della banca è quella di sostenere progetti di investimento nel Mezzogiorno, promuovendo in particolare il credito alle Piccole-Medie imprese (PMI) anche con il supporto di intermediari finanziari.
A tal fine, la banca potrà emettere obbligazioni – assistite anche, per un periodo limitato, dalla garanzia dello Stato – la cui raccolta dovrà essere utilizzata per finanziare le PMI che investono nel Mezzogiorno, o specifici progetti infrastrutturali nel Sud, nonchè acquisire dalle banche aderenti mutui a medio o lungo termine erogati alle PMI del Mezzogiorno e offrire alle stesse servizi di consulenza per l`utilizzo di strumenti agevolativi pubblici statali e internazionali.
Per favorire lo sviluppo di una rete bancaria sul territorio e sostenere la crescita della banca si prevede una disciplina specifica in materia di emissione di azioni di finanziamento delle banche di credito cooperativo autorizzate all`attività bancaria successivamente all`entrata in vigore del provvedimento, che partecipano al capitale della Banca del Mezzogiorno, azioni che potranno essere sottoscritte solo da parte di fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, in deroga ai limiti previsti dal Testo unico in materia bancaria.
Al ministro dell`Economia è data la facoltà di autorizzare, con propri decreti, enti e società partecipate dal dicastero, a contribuire, in qualità di soci finanziatori, alla sottoscrizione del capitale delle banche di credito cooperativo che partecipano al capitale della Banca del Mezzogiorno.
Per favorire la canalizzazione del risparmio verso iniziative economiche che creano occupazione nel Mezzogiorno è prevista, infine, una disciplina tributaria di carattere agevolativo, in base alla quale sugli interessi degli strumenti finanziari, sottoscritti da persone fisiche, emessi da banche per sostenere progetti di investimento di PMI del Mezzogiorno, si applica un`aliquota agevolata nella misura del 5 per cento.
CARTA DELLE AUTONOMIE
Prevista una riduzione predeterminata dei contributi ordinari di base spettanti a Comuni e Province.
In relazione a tale riduzione del contributo ordinario agli enti locali, è disposta una riduzione del 20% del numero dei consiglieri comunali. Viene determinato il numero massimo degli assessori comunali e provinciali, in misura pari, rispettivamente a un quarto dei consiglieri comunali e a un quinto degli assessori provinciali. è, inoltre, posto l`obbligo per i comuni di sopprimere una serie di organismi (difensore civico, circoscrizioni di decentramento, direttore generale e consorzi di funzioni tra enti locali).
Prevista, altresì, la cessazione del finanziamento statale alle comunità montane.
FONDI INVESTIMENTO IMMOBILIARE COMPARTO DIFESA
Per reperire le risorse necessarie alle esigenze infrastrutturali ed alloggiative delle Forze armate attraverso la valorizzazione ed alienazione di immobili, viene autorizzato il Ministero della Difesa a promuovere la costituzione di uno o più fondi comuni d`investimento immobiliare d`intesa con i Comuni, con i quali saranno sottoscritti accordi di programma per la valorizzazione degli immobili stessi.
Gli immobili da trasferire o conferire ai fondi vengono individuati con appositi decreti del Ministro della Difesa.
Entro trenta giorni dall`entrata in vigore della legge con decreto del Ministro del Ministro della Difesa di concerto con il Ministro dell`Economia verranno determinate le quote di risorse derivanti dalla cessione delle quote dei fondi comuni di investimento immobiliare o dal trasferimento degli immobili ai fondi, da destinare al fondo per l`attuazione del programma infrastrutturale della difesa.
RISORSE PER ROMA CAPITALE
Viene attribuito al Comune di Roma, per il 2010, nei limiti del trasferimento o conferimento degli immobili della difesa ed anche attraverso quote dei Fondi comuni d`investimento immobiliare sopra citati, un importo pari a 600 milioni di euro.
Al riguardo, viene autorizzata un`anticipazione di tesoreria, fino a fino a concorrenza dell`importo suddetto per le esigenze connesse a Roma Capitale (art.78, DL 112/2008) ed, in particolare, 500 milioni sono destinati a coprire il pagamento delle rate di ammortamento e degli oneri di parte corrente. L`erogazione è subordinata al trasferimento degli immobili militari ai fondi comuni d`investimento e sarà estinte entro il 31 dicembre 2010.
Sempre a favore del comune di Roma, per ulteriori interventi infrastrutturali è autorizzata, per il 2012, la spesa di 100 milioni di euro a valere sulle risorse di cui al Fondo di cui all`art.7 quinquies del DL 5/2009 (settori dell`istruzione e agli interventi organizzativi connessi ad eventi celebrativi).
DIFFERIMENTO VERSAMENTI PER I COMUNI COLPITI DAL SISMA IN ABRUZZO
In relazione al recupero dei versamenti fiscali e contributivi sospesi a seguito del sisma in Abruzzo, vengono aumentate le rate per la restituzione del debito da 24 a 60 e viene differito il termine della prima rata da gennaio a giugno 2010.
INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI RELATIVI AD ATTIVITà AERONAUTICHE
A decorrere dal 2010, in attesa della sottoscrizione dei contratti di programma preivsti dalla delibera CIPE 38/2007, viene autorizzata un`anticipazione tariffaria dei diritti aeroportuali dovuti per l`imbarco di passeggeri in voli UE ed extra UE, in favore dei gestori aeroportuali che effettuano, in autofinanziamento, nuovi investimenti infrastrutturali urgenti relativi all`esercizio delle attività aeronautiche. Al riguardo, vengono poste numerose condizioni, tra cui, in particolare, la presentazione all`Ente nazionale per l`aviazione civile (ENAC), da parte delle società concessionarie, di un`istanza corredata da un piano di sviluppo ed ammodernamento aeroportuale, con allegato elenco delle opere e relativo crono programma e la validazione dei piani da parte dell`ENAC in ordine alla cantierabilità, necessità, urgenza congruità e sostenibilità economica.
Le anticipazioni decadono qualora i gestori, entro 18 mesi, non presentino la documentazione richiesta o non stipulino i contratti di programma suddetti o comunque gli investimenti non siano avviati.
DISCIPLINA CONCESSIONI AUTOSTRADALI
Viene prorogata l`approvazione di tutti gli schemi di convenzione già sottoscritti dalle società concessionarie con l`Anas Spa fino al 31 dicembre 2009 subordinatamente alla condizione che gli schemi recepiscano le raccomandazioni richiamate dalle delibere CIPE di approvazione, ai fini dell`invarianza di effetti sulla finanza pubblica.
Per le tratte autostradali in concessione con scadenza entro il 31 dicembre 2014, l`Anas Spa, entro il 31 marzo 2010, deve avviare le procedure a evidenza pubblica per l`individuazione dei nuovi concessionari ai quali, allo scadere delle convenzioni vigenti sarà affidata la concessione. Con decreto del Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell`Economia sono stabilite le modalità di utilizzo da parte di Anas Spa delle risorse derivanti dall`attuazione delle norme.
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINAViene modificato l`art.1, comma1, della L.1158/71 (collegamento viario e ferroviario tra la Sicilia ed il continente), con la previsione che alla realizzazione di un collegamento stabile viario e ferroviario e di altri servizi pubblici tra la Sicilia ed il continente si provvede tramite affidamento dello studio, della progettazione e costruzione, nonchè dell`esercizio del solo collegamento viario ad una Società per azioni partecipata in misura non inferiore al 51%, da Anas Spa, dalle regioni Sicilia e Calabria e da altre società controllate, anche indirettamente, dallo Stato.
Viene, altresì, autorizzata la spesa di 470 milioni di euro per il 2012 quale contributo ad Anas Spa per la sottoscrizione e l`esecuzione – a partire dal 2012 – di aumenti di capitale della Società Stretto di Messina Spa ed approvato il II atto aggiuntivo alla Convenzione di conc essione del 30 dicembre 2003 sottoscritto dal ministro delle Infrastrutture con la Società stessa ai sensi della legge 1158/1971.
SPESE DI GIUSTIZIA
Vengono dettate norme di modifica al Testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al DPR 115/2002.
In particolare, viene modificata la disciplina del contributo unificato di iscrizione a ruolo, dovuto, per ciascun grado di giudizio, nel processo civile, compresa la procedura concorsuale e di volontaria giurisdizione e nel processo amministrativo, di cui all`art.9 del DPR, con la rimodulazione di alcuni importi e soppressione di specifici casi di esenzione dallo stesso, concernenti: il processo esecutivo mobiliare di valore inferiore a 2.500 euro, il processo cautelare attivato in corso di causa; il processo per regolamento di competenza e di giurisdizione; i giudizi di opposizione ad ordinanze-ingiunzione di pagamento di sanzioni amministrative di cui alla legge 689/1981; i giudizi di lavoro davanti alla Corte di Cassazione.
Previste, altresì, disposizioni in materia di procedura semplificate della pubblicazione delle sentenze di condanna. Al riguardo, in particolare, ve ngono modificati l`art.36 del Codice penale, sulla pubblicazione delle sentenze di condanna, con la previsione che la stessa è effettuata mediante la sola indicazione degli estremi della sentenza e dell`indirizzo internet del Ministero della Giustizia, nonchè l`analogo art.18 del D.Lgs 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, con la previsione che la pubblicazione della condanna dell`ente è effettuata ai sensi dell`art.36 (modificato) nonchè tramite affissione nel Comune dove l`ente ha la sede principale.
EDILIZIA CARCERARIA
A valere sulla disponibilità del Fondo Infrastrutture derivante dalla quota di assegnazione delle risorse del Fondo Aree sottoutilizzate, vengono stanziati 500 milioni di euro per l`attuazione, anche per stralci, del programma di edilizia carceraria, finalizzato alla creazione di nuove infrastrutture o all`aumento della capienza delle infrastrutture esistenti, già previsto dall`art. 44-bis del DL 207/2008, convertito dalla L.14/2009.
Viene previsto, altresì, che, entro centottanta giorni dall`entrata in vigore della legge, il Ministero della Giustizia stipula con le regioni una o più convenzioni, finanziate con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, per la realizzazione di progetti finalizzati al rilancio dell`economia in ambito locale attraverso il potenziamento del servizio giustizia.
FUNZIONI AGENZIA DEL DEMANIO E DISMISSIONE IMMOBILI PUBBLICIViene disposto, tra l`altro, che dal 1° gennaio 2010, le amministrazioni pubbliche comunicano all`Agenzia del Demanio il loro fabbisogno di spazio allocativo, le superfici da esse occupate e non più necessarie e le istruttorie in corso per reperire immobili da locazione. L`Agenzia accerta, quindi, l`esistenza di immobili di proprietà dello Stato da assegnare in uso, verifica la congruità del canone degli immobili di proprietà di terzi, stipula i contratti di locazione e consegna gli immobili alle amministrazioni interessate.
Vengono, altresì, semplificate le procedure di dismissione degli immobili pubblici, prevedendo che l`Agenzia del demanio è autorizzata ad alienare gli immobili statali con trattativa privata, se i beni non superano il valore di 400mila euro.
Al di sopra di questa soglia, gli stessi possono essere venduti mediante asta pubblica/invito a offrire o, se non aggiudicati, mediante trattativa privata.
Per Regioni ed Enti locali territoriali sul cui territorio si trovano i beni in vendita è previsto il diritto di opzione all`acquisto, nonchè il diritto di prelazione, nell`ipotesi di procedure a offerta libera.
ACQUISTO DI BENI E SERVIZI P.A.
Viene previsto, tra l`altro, le amministrazioni pubbliche e le amministrazioni aggiudicatici di appalti di lavori servizi e forniture di cui all`art. 3, comma 25, del D.Lgs 163/2006, possono fare ricorso – per l`acquisto di beni e servizi – agli accordi quadro stipulati da Consip Spa, ovvero le stesse adottano, per gli acquisti di beni e servizi comparabili, i parametri prezzo-qualità rapportati a quelli fissati dagli accordi quadro.
Viene precisato, altresì, che resta ferma la disciplina relativa all`acquisto di beni e servizi effettuata tramite convenzioni quadro Consip.
Viene previsto, altresì, che le convenzioni possono essere stipulate anche in sede di aggiudicazione di appalti basati sugli accordi quadro conclusi dalla Consip.
CEDOLARE AL 20% PER I REDDITI DA LOCAZIONE IN PROVINCIA DE L`AQUILA
In via sperimentale per il 2010 viene introdotta un`imposta sostitutiva, con aliquota al 20%, per i redditi da locazione relativi a contratti a canone concordato di cui alla L.431/98, tra persone fisiche, di immobili ubicati nella provincia de L`Aquila, al fine di agevolare il reperimento di alloggi nelle aree colpite da eventi sismici.
RIVALUTAZIONE AREE EDIFICABILI
Viene prevista la riapertura, fino al 31 gennaio 2010, dei termini (originariamente previsti al 31 gennaio 2008), di cui all`art.2, comma 2, del DL 282/2002, convertito dalla L.27/2003, per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola ai fini del pagamento delle relative imposte sostitutive.
Le imposte stesse possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 31 ottobre 2010, anzichè dal 31 ottobre 2008, così come la redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la predetta data del 31 ottobre 2010, invece che entro il 31 ottobre 2008.
CORRIDOI EUROPEI TEN-T
Disposta l`individuazione, con decreti del Presidente del Consiglio, di specifici progetti prioritari ricompresi nei corridoi europei TEN-T, inseriti nel programma delle infrastrutture strategiche che prevedono costi superiori a 2 miliardi di euro, tempi di realizzazione superiore a 4 anni dall`approvazione del progetto definitivo e che non siano suddivisibili in lotti di importo inferiore a un miliardo di euro. Il CIPE può autorizzare, per un importo complessivo residuo da finanziare, relativo all`insieme dei progetti prioritari individuati, non superiore a 10 miliardi di euro, l`avvio della realizzazione del relativo progetto definitivo per lotti costruttivi individuati dallo stesso CIPE, in presenza di condizioni specificatamente individuate dal provvedimento.
FINANZIAMENTO PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Prevista la possibilità che le operazioni di finanziamento effettuate dalla Cassa depositi e Prestiti Spa a favore delle piccole e medie imprese vengano effettuate, oltre che attraverso l`intermediazione di soggetti autorizzati all`esercizio del credito, anche attraverso la sottoscrizione di fondi comuni di investimento gestiti da una società di gestione del risparmio, il cui oggetto sociale realizza uno o più fini istituzionali della Cassa Depositi e Prestiti.
RICERCA E SVILUPPO
Incrementata per gli anni 2010 e 2011 l`autorizzazione di spesa per il credito d`imposta relativo ai costi sostenuti dai privati per attività di ricerca industriale e di sviluppo.
Con decreto ministeriale verranno fissate le modalità di utilizzo dello stanziamento, l`individuazione delle tipologie di interventi suscettibili di agevolazione ed i soggetti beneficiari.
ADEGUAMENTO ANTISIMICO NELLE SCUOLE
Viene prevista, entro 30 giorni dall`entrata in vigore della legge, previa approvazione di apposito atto di indirizzo delle competenti Commissioni parlamentari anche per i profili di carattere finanziario, l`individuazione degli interventi immediatamente realizzabili fino a un importo complessivo di 300 milioni euro, con relativa ripartizione tra gli enti territoriali interessati, nell`ambito delle misure e con le modalità previste ai sensi dell`art.7 bis, recante provvedimenti per la sicurezza nelle scuole, del D.L.137/2008, convertito dalla L.169/2008 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università).
INTERVENTI DI RISANAMENTO AMBIENTALE
Destinazione delle risorse pari a 1000 milioni di euro, assegnate per interventi di risanamento ambientale con delibera del CIPE del 6 novembre 2009, ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico. L`individuazione delle situazioni di rischio è rimessa alla direzione generale competente del Ministero dell`Ambiente, sentite le autorità di bacino e il Dipartimento della protezione civile.
AUTORITà INDIPENDENTI
Vengono previsti, per gli anni 2010, 2011 e 2012, trasferimenti di risorse tra autorità indipendenti. Gli importi sono trasferiti annualmente dall`autorità contribuente a favore di quella beneficiaria (Autorità Antitrust, Garante della privacy e Commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi pubblici locali) entro il 31 gennaio di ogni anno.
Vengono altresì destinati 50 milioni di euro – a valere sulle entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall`Autorità garante della concorrenza e del mercato che non siano state riassegnate alle pertinenti unità previsionali – per interventi a tutela delle popolazioni colpite da eventi atmosferici avversi verificatesi nell`ultimo triennio del 2009.
AUTORIZZAZIONI DI SPESA
Viene previsto, tra l`altro, che, a valere sulle autorizzazioni di spesa in conto capitale recate da leggi a carattere pluriennale, riportate nella Tabella F allegata alla legge, le amministrazioni e gli enti pubblici possono assumere impegni nell`anno 2010, a carico di esercizi futuri, nei limiti massimi di impugnabilità indicati per ciascuna disposizione legislativa in apposita colonna della stessa Tabella, ivi compresi gli impegni già assunti nei precedenti esercizi a valere sulle autorizzazioni medesime.
SCUDO FISCALE
Viene previsto che le maggiori entrate per l`anno 2010 derivanti dal rimpatrio di attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori del territorio dello Stato ai sensi dell`art. 13-bis DL 78/2009 siano iscritte nel Fondo grandi eventi di cui all`art. 7-quinquies del DL 5/2009 – cui affluiscono le maggiori entrate e minori spese derivanti dall`attuazione di numerose norme del testo tra cui, in particolare, la disposizione del comma 95 (sopra commentato), relativo all`utilizzo dei TFR dei lavoratori del settore privato – per essere destinate, con appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri a finalità esplicitamente indicate nell`elenco 1 allegato al disegno di legge.
L`allegato prevede le autorizzazioni di spesa da finanziare e in particolare: 400 milioni per il 2010 alla proroga della devoluzione del 5 per mille IRPEF, 400 milioni nel 2010 a sostegno del settore dell`autotrasporto, 370 milioni nel 2010 per finanziare la stipula di convenzioni con i comuni per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili, 181 milioni nel 2010, 113 nel 2011 e 60 nel 2012 finalizzati a misure di particolare valenza sociale e di riequilibrio socio-economico, nonchè di garanzia della stabilità dell`equilibrio finanziario degli enti locali danneggiati dal sisma dell`Abruzzo del 2009, adempimenti comunitari per gli enti locali e funzionalità del sistema giustizia.
Gli Schemi dei DPCM suddetti, corredati di relazione tecnica finanziaria, saranno trasmessi alle Camere per l`espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per i profili di carattere finanziario da rendere entro trenta giorni dalla trasmissione della richiesta.
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maxi-emendamento del Relatore
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L`articolo relativo a Fondi e Tabelle nonchè all`entrata in vigore della legge, è stato soppresso e le norme sono confluite negli ultimi commi dell`articolo 2.
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maxi-emendamento del Relatore
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Il disegno di legge passa ora all`esame dell`Aula.
Il decreto legge, che scade il 3 gennaio 2010, passa ora alla lettura della Camera dei Deputati.
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