L’Ance accorda da tempo particolare attenzione agli strumenti a favore dell’internazionalizzazione delle imprese di costruzioni messi a disposizioni da enti quali SACE, SIMEST, ABI e Istituti bancari, in maniera crescente nel corso dell’ultimo biennio per effetto della crisi di credito e liquidità in atto.
Così, nell’ambito del Tavolo di lavoro istituito con il Ministero degli Affari Esteri, l’Ance ha ospitato il 29 aprile 2009 un primo seminario volto ad illustrare alle imprese associate gli strumenti a supporto del processo di internazionalizzazione disposti da SACE, SIMEST ed ABI, facilitando così l’attività edile italiana sui mercati esteri nonché la risoluzione di questioni concrete. L’incontro ha registrato una forte partecipazione delle imprese, le quali hanno potuto assistere a focus specifici sulle seguenti aree tematiche: interventi infrastrutturali in Italia e nel settore energetico; fideiussioni; infrastrutture nei Paesi Mena e Asia; infrastrutture in Est Europa ed America Latina.
Inoltre, l’Ance intrattiene contatti continuativi con tutti gli enti menzionati, ed in particolare con la SACE, con cui sta attualmente valutando la questione legata al costo troppo elevato del premio assicurativo richiesto, rispetto a quello offerto dalle omologhe compagnie di Francia, Germania e Spagna, ed anche la complessa due diligence che la SACE compie su ogni richiesta di garanzia.
Il Gruppo offre prodotti assicurativi e finanziari finalizzati a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso la copertura dei rischi di carattere politico e commerciale ai quali le stesse sono esposte nelle loro attività all’estero.
I destinatari dei servizi offerti dalla SACE sono le imprese italiane che operano o intendono operare all’estero, le quali possono beneficiare direttamente degli strumenti SACE attraverso prestiti accordati da banche e/o società finanziarie italiane o estere.
La SACE supporta il business italiano all’estero, offrendo un ampio raggio di prodotti per l’assicurazione del credito, la riassicurazione, la protezione degli investimenti, le cauzioni e alcune soluzioni finanziarie innovative, mettendo a disposizione anche servizi di consulenza per individuare le migliori opportunità di crescita per ciascuna impresa.
In particolare, la SACE assicura le imprese contro i seguenti rischi:
1. credito, connesso al mancato pagamento parziale o totale del debitore;
2. mancata o ritardata restituzione parziale o totale delle cauzioni, depositi o anticipazioni;
3. escussione delle fidejussioni previste per concorrere ad aste e appalti, a fronte di pagamenti anticipati a garanzia di buona esecuzione del contratto;
4. produzione, per impossibilità di eseguire le prestazioni contrattuali;
5. requisizione, confisca o comportamento arbitrario da parte dello Stato estero;
6. distribuzione o danneggiamento di beni connessi all’operazione assicurata;
7. investimento all’estero a cui è esposto l’operatore nazionale nel caso in cui costituisca, partecipi o controlli un’impresa estera;
Si segnala inoltre che, al fine di rendere più agevole l’accesso al credito per le imprese che operano all’estero, la SACE ha firmato nel corso degli ultimi anni numerosi Accordi con Istituti bancari italiani (Banca Monte Parma, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Gruppo BPER, Iccrea Banca, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit Banca d’Impresa, Cariparma e Fruiladria, ecc.), esteri (Banca di Sviluppo brasiliana – BNDES, Zurich North America, Deutsche Bank, Banco do Brasil e Vietcombank del Gruppo Intesa Sanpaolo ecc. ) e regionali (Banca Europea per gli Investimenti – BEI), oltre che Accordi-quadro con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e con Confindustria. Grazie a tali accordi, l’accesso al credito a medio ma soprattutto a lungo termine da parte delle PMI, a favore di un maggior grado di internazionalizzazione delle stesse, risulta oggi più facilitato e rapido in quanto, grazie alla garanzia di SACE, le banche concederanno più facilmente finanziamenti.
In particolare, infatti, se l’Accordo SACE-BEI mira a fornire supporto a progetti sviluppati da imprese italiane in Paesi membri dell’Unione Europea di nuova adesione con garanzia SACE fino ad un massimo di 100 milioni di Euro, gli Accordi fra SACE e gli istituti bancari partner consentono alla PMI di ottenere maggiori volumi di finanziamento con scadenze più lunghe e con tassi competitivi rispetto alle condizioni di mercato. L’Accordo firmato con l’ABI, inoltre, prevede la garanzia SACE su anticipazioni bancarie concesse alle imprese che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione ed una garanzia SACE sui finanziamenti concessi dalle banche alle PMI con provvista della Cassa Depositi e Prestiti.
Infine, la SACE ha recentemente istituito con altri Enti, quali soprattutto ABI, Cassa Depositi e Prestiti e Ministero dell’Economia e delle Finanze, un circuito comune con l’obiettivo di reagire alla crisi di credito e liquidità in atto da oltre un biennio, ed ha elaborato un utile documento che si allega di seguito.
Le imprese e le Associazioni che desiderassero ricevere informazioni personalizzate di assicurabilità nei Paesi di interesse sono invitate a rivolgersi al
servizio clienti SACE (numero verde: 800.269.264;
info@sace.it) o ad accedere al
servizio online SACE al link:
http://www.sace.it/GruppoSACE/content/it/consumer/products/credit_insurance/on-line_products_and_services. Attraverso quest’ultimo servizio le imprese potranno richiedere all’ente le polizze direttamente via internet, con processi di domanda semplificati, costi inferiori e tempi di risposta più rapidi rispetto ai canali tradizionali.
Allegato: Reagire alla crisi. Credito e liquidità per imprese e famiglie