Ringrazio il sindaco Cialente per le parole che ha speso oggi e per l’invito che ha rivolto nei nostri confronti perché mi dà l’occasione per ribadire l’impegno che come presidente dell’Ance ho preso pubblicamente già nell’aprile scorso a pochi giorni dalla tragedia del terremoto dell’Aquila e che rinnovo: se dovessero essere accertate da parte dei magistrati competenti responsabilità gravi di imprese nostre associate, queste saranno immediatamente espulse dall’Ance.
Un impegno che non è mai venuto meno in questi mesi e che oggi rinnovo pubblicamente: all’Ance sono iscritte solo imprese sane e pulite.
Una battaglia che stiamo conducendo e per la quale in questi mesi abbiamo chiesto più volte anche l’intervento del governo e delle amministrazioni pubbliche perché si avvii un processo serio di qualificazione delle imprese e nello stesso tempo si metta mano a un efficace intervento di semplificazione burocratica e amministrativa, perché è proprio nella selva delle leggi e delle norme più astruse che si annidano le violazioni e le irregolarità.
Meno leggi e più controlli, solo così si può combattere l’illegalità nel nostro settore.