In relazione all`iter del provvedimento recante “Disposizioni in materia di semplificazione nei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l`emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche e per la codificazione in materia di Pubblica Amministrazione”” (DDL 3209 bis/C), all`esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, per la prima lettura, l`Associazione ha rappresentato, nelle sedi parlamentari, le proprie proposte.
In particolare, l`ANCE ha sottolineato la necessità di semplificare le disposizioni contenute nel DPR 380/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) e concernenti lo Sportello Unico dell`edilizia. Al riguardo, sarebbe opportuno attribuire al Responsabile dello Sportello Unico, il potere di sostituirsi alle amministrazioni competenti che non provvedano – in un termine perentorio – all`espressione del parere necessario alla realizzazione dell`intervento edilizio. Lo stesso Responsabile assumerebbe, quindi, la funzione di Commissario ad acta, provvedendo in un breve termine certo.
Quanto evidenziato dall`Ance è stato condiviso e sarà oggetto di valutazione nel corso dell`iter formativo del provvedimento.
Sui contenuti dello stesso, l`Associazione è, altresì, intervenuta in un`apposita audizione presso la Commissione referente (si veda precedente del 26 aprile 2010).