In relazione all`iter del provvedimentodel Governo, collegato alla Legge finanziaria per il 2010, recante “Individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, semplificazione dell`ordinamento regionale e degli Enti locali, nonchè delega al Governo in materia di trasferimento di funzioni amministrative, Carta delle Autonomie locali, razionalizzazione delle Province e degli uffici territoriali del Governo. Riordino di enti ed organismi decentrati”” (
DDL 3118/C), all`esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, per la prima lettura, l`Associazione ha rappresentato, nelle sedi parlamentari, le proprie proposte.
In particolare, l`ANCE ha evidenziato la necessità di introdurre una modifica al DLgs. 267/2000 “Testo unico enti locali”” laddove attribuisce ai Consigli comunali, la competenza, tra l`altro, sui piani territoriali ed urbanistici demandando espressamente al Consiglio comunale compiti di indirizzo e controllo politico, mentre alla Giunta comunale funzioni di tipo esecutivo-attuativo.
L`Associazione, al riguardo, ha rilevato che l`approvazione dei piani attuativi volti, appunto, ad attuare gli indirizzi stabiliti da un piano urbanistico generale, deliberato da un organo collegiale quale il Consiglio comunale, stante la loro natura, dovrebbe essere attribuita in via esclusiva alla Giunta comunale, in modo da garantire una procedura più snella per agevolare le trasformazioni del territorio. Ciò in considerazione anche del fatto che i piani attuativi sono già definiti nelle loro linee essenziali dal piano urbanistico generale approvato dal Consiglio e, quindi, si limitano a rendere operative quelle scelte.
La proposta dell`ANCE è stata sostanzialmente condivisa e sarà oggetto di valutazione nel corso dell`iter formativo del provvedimento.