CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del
18 giugno u.s. n. 97, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– uno Schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i pareri prescritti, che in attesa dell`attuazione della disciplina delle città metropolitane detta norme transitorie per Roma Capitale. La differenziazione del ruolo della Capitale d`Italia dagli altri Comuni, motivata d all`essere sede degli Organi costituzionali nonchè di rappresentanze diplomatiche presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le Istituzioni internazionali, implica particolari profili di governance del territorio della città, in attuazione all`articolo 114, comma terzo, della Costituzione, che riserva allo Stato il compito di definirne l`ordinamento;
– uno Schema di disegno di legge che prende atto dell`esigenza di adeguare le procedure di esecuzione degli obblighi comunitari e riordina la disciplina che regola le fasi ascendente e discendente del diritto dell`Unione europea, alla luce della diversa impostazione che il Trattato di Lisbona ha dato al sistema di integrazione. Questi i capisaldi dell`intervento di innovazione: semplificate e riorganizzate le disposizioni concernenti la formazione della posizione italiana nel negoziato diretto all`adozione degli atti dell`Unione; integrati i meccanismi di coinvolgimento delle Camere nel processo decisionale europeo, con l`introduzione di norme sul controllo di sussidiarietà e sulla partecipazione alle procedure di revisione semplificata del diritto dell`Unione; riformato lo strumento della legge comunitaria al fine di agevolare il recepimento delle direttive; semplificati i meccanismi di attuazione degli atti delegati e di esecuzione dell`Unione. Il disegno di legge prevede poi norme per una gestione accelerata delle procedure d`infrazione ed introduce, per la prima volta, disposizioni organiche in materia di aiuti di Stato. Prima della sua presentazione alle Camere il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza unificata per il parere;
– un regolamento che contiene la disciplina esecutiva ed attuativa del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, innovando e sostituendo molte analoghe fonti precedenti relative a contratti pubblici per lavori nei settori ordinari (anche lavori di architettura ed ingegneria, forniture ed altri servizi), nonchè nei settori speciali. Con l`approvazione odierna il provvedimento termina un lungo iter istruttorio che lo ha sottoposto a pareri molteplici del Consiglio di Stato, della Conferenza Unificata, dell`Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
Il Consiglio ha, altresì, discusso due Schemi di disegni di legge relativi allo sviluppo e l`intrapresa di attività economiche.
Il primo semplifica l`avvio delle attività economiche, il secondo propone una rivisitazione in senso liberista degli articoli 41 e 118, comma quarto, della Costituzione ed è improntato alla rimozione, ove possibile, di ostacoli che si frappongano fra il libero imprenditore e la realizzazione dell`intrapresa, esaltandone la responsabilità personale nonchè il ruolo dei livelli territoriali di governo nel concorso alla realizzazione dell`iniziativa economica.