CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
24 giugno u.s., n. 98, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– due disegni di legge concernenti, rispettivamente, il rendiconto generale dell`Amministrazione dello Stato per l`esercizio finanziario 2009 e le disposizioni per l`assestamento del bilancio dello Stato e delle Amministrazioni autonome per l`esercizio finanziario 2010;
– un decreto-legge recante interventi urgenti in materia di trasmissione, distribuzione e produzione dell`energia che rivestono carattere strategico nazionale. Il decreto prevede che il Governo, d`intesa con le regioni e le provincie autonome interessate, individui gli interventi e le opere urgenti e indifferibili connessi alla trasmissione, distribuzione e produzione dell`energia, per i quali ricorrano particolari ragioni di urgenza anche in riferimento allo sviluppo socio-economico e che devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari;
– un decreto legislativo, per la codificazione del processo amministrativo, in attuazione della delega conferita al Governo dall`articolo 44 della legge n. 69 del 2009. Un lavoro di riforma della materia, volto a riordinare la normativa adeguandola ai seguenti principi processuali: snellezza, garanzia della ragionevole durata del processo, concentrazione ed effettività della tutela, piena attuazione del contraddittorio, anche con specifico riguardo all`imprescindibile fase cautelare. Si tratta di una riforma codicistica, la cui esigenza è unanimemente riconosciuta, perchè il processo amministrativo è stato finora regolato da leggi risalenti anche al secolo scorso (regio decreto 17 agosto 1907, n. 642, regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, legge 6 dicembre 1971, n. 1034, legge 21 luglio 2000, n. 205) e da una molteplicità di norme settoriali contenute in numerose leggi speciali. Si tratta, quindi, della prima codificazione del processo amministrativo nella storia d`Italia e, anche, dalla nascita del diritto amministrativo moderno. A ciò si aggiunge l`obiettivo di far corrispondere la normativa alle rilevanti e recenti evoluzioni giurisprudenziali, a partire dal riconoscimento della risarcibilità della lesione degli interessi legittimi. Il lavoro di codificazione (conformemente a quanto previsto dalla legge delega e su incarico del Governo) si è svolto, preliminarmente, nell`ambito di una speciale Commissione istituita dal Presidente del Consiglio di Stato, alla quale hanno contribuito significative professionalità delle altre Magistrature e del mondo accademico e forense. Successivamente ha acquisito i pareri delle competenti Commissioni parlamentari. L`entrata in vigore è prevista per il 16 settembre 2010;
– un decreto legislativo che, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n.69 del 2009 in materia di ordinamento del notariato, prevede disposizioni di dettaglio per consentire ai notai, coerentemente con quanto disciplinato dal Codice dell`amministrazione digitale, di redigere atti pubblici in formato elettronico, nonchè di sottoscrivere i medesimi atti e le scritture private utilizzando la firma digitale, salvaguardando nel contempo le garanzie di sicurezza e conservazione del documento negoziale proprie degli atti notarili. Sul decreto sono stati acquisiti i prescritti pareri;
– un decreto legislativo che apporta modifiche alle Parti prima, seconda e quinta del decreto legislativo n. 152 del 2006 recante norme in materia ambientale. L`intervento legislativo semplifica l`espletamento delle procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia e coniuga l`interesse pubblico per la tutela dell`ambiente con l`interesse allo sviluppo economico del Paese. A tal fine il decreto prevede che tale interesse venga considerato sin dalla fase di pianificazione e programmazione degli interventi sul territorio, introducendo tra gli obiettivi di tutela dell`ambiente lo sviluppo sostenibile. Sul provvedimento sono stati acquisiti i prescritti pareri.