CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
4 agosto u.s., n. 104, ha approvato, tra l`altro i seguenti provvedimenti:
– un nuovo Schema di decreto legislativo attuativo della riforma del federalismo fiscale sulla devoluzione fiscale ai Comuni. Nella fase di avvio (di durata triennale) i Comuni riceveranno il gettito dei tributi immobiliari, che manterranno fino ad allora l`assetto attuale; dal 2014, invece, saranno introdotte nell`ordinamento fiscale due nuove forme di tributi propri: un`imposta municipale propria e un`imposta municipale secondaria facoltativa. Nel provvedimento, in particolare:
· è devoluto ai Comuni, relativamente agli immobili ubicati nel loro territorio, il gettito derivante da alcune imposte tra cui l`imposta di registro, ipotecaria e catastale, l`IRPEF relativa ai redditi fondiari (escluso il reddito agrario), l`imposta di registro e di bollo sui contratti di locazione relativi ad immobili, i tributi speciali catastali, le tasse ipotecarie, la nuova cedolare secca sugli affitti. Vengono stabilite misure finalizzate a rafforzare la capacità di gestione delle entrate comunali e ad incentivare la partecipazione dei Comuni all`attività di accertamento tributario;
· è istituita l`imposta cosiddetta cedolare secca sugli affitti, rilevante novità dello schema di decreto legislativo, un regime fiscale che il proprietario di immobili locati avrà facoltà di scegliere in alternativa a quello attuale. A decorrere dall`anno 2011 il canone di locazione relativo ai contratti stupulati per immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze affittate congiuntamente all`abitazione, potrà essere assoggettato, se il locatore così deciderà, a questa nuova imposta sostitutiva dell`IRPEF e delle relative addizionali, nonchè dell`imposta di registro e dell`imposta di bollo sul contratto di locazione. La cedolare secca potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l`obbligo di registrazione;
· nella seconda fase dell`attuazione del federalismo fiscale municipale, a partire dal 2014, per il finanziamento dei Comuni ed in sostituzione delle attuali, saranno introdotte nell`ordinamento fiscale due nuove forme di tributi propri: un`imposta municipale propria ed un`imposta municipale secondaria facoltativa. La prima sostituirà, per la componente immobiliare, l`imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali per i redditi fondiari relativi ai beni non locati, l`imposta di registro, l`imposta ipotecaria, l`imposta catastale, l`imposta di bollo, l`imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l`imposta comunale sugli immobili; essa non si applicherà al possesso dell`abitazione principale;
· l`imposta municipale secondaria facoltativa, invece, potrà essere introdotta, anch`essa dall`anno 2014 e con esclusione degli immobili ad uso abitativo, per sostituire una o più delle seguenti forme di prelievo: la tassa per l`occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, l`imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, il canone per l`autorizzazione all`installazione dei mezzi pubblicitari, l`addizionale per l`integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza.
Il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza Unificata, alla Commissione parlamentare per il federalismo fiscale ed alle Commissioni parlamentari competenti per i rispettivi pareri. L`entrata in vigore del provvedimento è prevista per l`inizio del prossimo anno.
– un decreto-legge che reca disposizioni finanziarie urgenti per la Società Tirrenia di Navigazione e per l`accelerazione della realizzazione da parte dell`ANAS del sistema di rilevazione cosiddetta “free flow“ su alcuni tratti infrastrutturali in concessione.
Il Consiglio ha, poi, approvato il regolamento per il riordino dell`Istat, in attuazione dell`articolo 26 del decreto-legge n. 112 del 2008 (cosiddetto “taglia-enti””). Il regolamento riduce il numero dei componenti del Comitato di indirizzo e coordinamento dell`informazione statistica, nonchè quelli del Consiglio, disponendo una revisione della struttura organizzativa dell`Istituto in funzione di razionalizzazione ed economia di spesa. Il testo ha ricevuto il parere del Consiglio di Stato e della Commissione parlamentare per la semplificazione normativa.