Sono state stralciate le norme che prevedono interventi a favore del Fondo di solidarietà nazionale, l`istituzione del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese del settore agroalimentare nonchè la tracciabilità della filiera agroenergetica.
è stata, altresì, stralciata la norma che prevede, tra l`altro, modifiche al D.Lgs 227/2001 (Disposizioni in materia di orientamento e modernizzazione del settore forestale) prevedendo che la definizione di bosco data dalle Regioni per i territori di loro competenza deve essere utilizzata anche per l`individuazione dei territori di interesse paesaggistico sottoposti alla disciplina di cui al D.Lgs 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Inoltre, viene posto il divieto di trasformazione del bosco fatte salve le autorizzazioni previste dall`art. 146 del suddetto Codice.
La norma stabilisce, altresì, che, fermo restando il riparto di competenze legislative tra Stato, Regioni e Province autonome di cui all`art. 4 del D.Lgs 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), al fine di promuovere la crescita delle imprese e qualificarne la professionalità, le regioni istituiscono elenchi o albi delle imprese per l`esecuzione di lavori, opere e servizi in ambito forestale e di difesa del territorio.
Infine, la norma prevede che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell`ambiente e della tutela del territorio e del mare, d`intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, promuove, senza nuovi o maggiori oneri, a carico della finanza pubblica, la costituzione di un tavolo di concertazione sulla ricerca in ambito forestale, composto dalle principali istituzioni scientifiche operanti nel settore al fine di coordinare i programmi di ricerca e le attività di settore, nonchè di creare sinergie tra le linee di politica forestale nazionali e regionali e le attività di ricerca.
Le suddette disposizioni sono confluite in un apposito disegno di legge (DDL 2260-ter/C) che seguirà un autonomo iter legislativo.
|
Richiesta della Commissione
|
Viene demandata ad un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro dell`Economia e delle Finanze, l`individuazione delle modalità e condizioni per l`applicazione delle norme del testo con cui si prevedono, per il biennio 2010-2011, agevolazioni e sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati o in cassa integrazione e mobilità che intendano avviare attività d`impresa, anche con riferimento all`individuazione degli eventi che generano l`impossibilità di mantenere in essere le attività di impresa o lavorative.
|
Emendamento del Relatore
|
Viene previsto, in particolare, che i soggetti destinatari del provvedimento che tornino a percepire redditi da lavoro dipendente, sono tenuti alla cessione del quinto dello stipendio in favore dei soggetti eroganti, a garanzia del residuo debito per i finanziamenti erogati ai sensi delle disposizioni del testo. In caso di inadempienza si applicano le norme in materia di recupero crediti.
|
Emendamento del Relatore
|
In relazione alla possibilità per i titolari di attività d`impresa individuati dal testo (lavoratori in cassa integrazione o disoccupati o in regime di mobilità che avviano attività d`impresa con apposite agevolazioni) di optare per il regime fiscale applicabile ai contribuenti minimi di cui all`art.1, commi 96-116, della L.244/2007 (finanziaria 2008), viene precisato che l`applicazione di tale regime è subordinata, per l`anno 2011, alla previa autorizzazione del Consiglio UE della proroga oltre il 31 dicembre 2010 della Decisione 2008/737/CE. In assenza della proroga la diposizione non avrà effetto per il 2011.
|
Emendamento del Relatore
|
Viene disposto che, entro un anno dall`entrata in vigore della legge, il Governo presenta al Parlamento una relazione sull`attuazione delle misure sperimentali introdotte dal testo, corredata dai dati sull`effettivo utilizzo, in termini quantitativi e qualitativi, delle misure medesime e dall`indicazione delle risorse destinate allo scopo.
La relazione individua anche possibili modifiche e integrazioni che, in base all`attuazione della legge, si dimostrino necessarie per la semplificazione delle relative procedure, anche ai fini di una valutazione circa la sua possibile estensione, dopo il primo anno di applicazione, ad altre categorie di lavoratori, quali i lavoratori socialmente utili (LSU).
|
Emendamento del Relatore
|
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |