In occasione del convegno organizzato presso il SAIE di Bologna il 30 ottobre u.s, il Presidente Buzzetti ha lanciato un grido di allarme contro le condizioni del Patto di stabilità interno che bloccano i pagamenti alle imprese, a fronte di lavori regolarmente realizzati, e fanno scomparire progressivamente una parte rilevante del mercato dei lavori pubblici.
Il Presidente dell`Ance ha rilevato in particolare che, nel settore dei lavori pubblici, si assiste da anni alla progressiva scomparsa dei bandi di gara di piccolo e medio taglio perchè il Patto di stabilità interno abbatte la capacità di investimenti degli enti locali, principali protagonisti della domanda di infrastrutture.
Il valore dei bandi di gara dei Comuni soggetti a Patto, ad esempio, è diminuito del 14,4% nel 2008 e del 10,7% nel 2009. Ma le prospettive 2010-2011 sono ancora più nere: 1,3 miliardi di euro di investimenti in meno nel 2010 per i Comuni soggetti a Patto ed un`ulteriore riduzione di 3,3 miliardi di euro prevista nel 2011 rispetto a quest`anno.
Queste sono alcune delle conseguenze del forte irrigidimento del Patto contenuto nei recenti provvedimenti di legge emanati dal Governo.
Una scelta politica, quella di irrigidire senza distinzioni le condizioni del Patto, che appare basata su una visione meramente ragionieristica della politica economico-finanziaria e non considera l`utilità di prevedere l`esclusione di alcune categorie di finanziamenti (fondi strutturali, risorse pubbliche destinate ad operazioni di project financing, risorse locali destinate alle opere strategiche).
Sempre con riferimento al problema del Patto, il Presidente Buzzetti ha evidenziato che il problema dei ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione è in costante e progressivo peggioramento: quasi la metà delle imprese intervistate nel corso dell`indagine realizzata dall`Ance a settembre 2010 ha denunciato ritardi superiori ai 4 mesi oltre i termini contrattuali (quindi tempi di pagamento superiori ai 6,5 mesi).
Su questo tema, il Presidente dell`Ance ha chiesto al Governo di apportare rapidamente una modifica strutturale al Patto di stabilità interno e di trovare soluzioni immediate per esempio attraverso l`intervento coordinato della Cassa Depositi e Prestiti e di SACE.
Infine, il Presidente ha ricordato la grave crisi che sta attraversando il settore delle costruzioni (-17% di investimenti in 3 anni) e le proposte avanzate più volte al Governo ma rimaste finora senza risposta.
In allegato è disponibile l`intervento del Presidente dell`Ance, Ing. Paolo Buzzetti, sul Patto di stabilità interno