In relazione all`iter del Disegno di legge “Disposizioni in favore dei Territori di montagna“ (DDL 41/C), all`attenzione in prima lettura della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, l`Associazione ha evidenziato, nelle competenti sedi parlamentari, le proprie osservazioni sul testo unificato predisposto in corso d`esame.
Tra queste, in particolare, si evidenzia la seguente:
Procedura negoziata senza bando di gara
Con riferimento alla disposizione del provvedimento, che consente, nei comuni montani, l`affidamento di lavori di importo complessivo fino a 1.500.000 euro, secondo la procedura di cui all`articolo 57, comma 6, del D.Lgs 163/2006 (Codice degli appalti pubblici), l`Associazione, al fine di garantire una maggiore tutela dei principi generali di libera concorrenza e massima partecipazione alle gare, ha auspicato la possibilità di:
–abbassare da 1.500.000 a 1.000.000 euro la soglia entro la quale consentire ai Comuni montani il ricorso alla proceduta senza bando;
–elevare, da tre a dieci, il numero di soggetti da invitare alla gara informale;
–introdurre la possibilità di avvalersi della collaborazione delle associazioni di categoria di settore per l`individuazione dei soggetti da invitare alla gara;
–garantire la massima trasparenza prevedendo che l`avviso sui risultati della gara debba contenere l`indicazione delle imprese invitate, di quelle partecipanti, nonchè dell`impresa prescelta dalla stazione appaltante.
Le proposte dell`ANCE sono state ampiamente condivise e saranno oggetto di valutazione nel corso dell`iter formativo del provvedimento.