Si informano le Associazioni e le imprese che l’Ambasciata d’Italia a Rabat ha fatto pervenire a questo Ufficio la seguente nota verbale sulla riconversione della Zona Portuale di Tangeri.
La regione settentrionale del Marocco si avvia sempre più a costituire il polo di sviluppo economico trainante del Marocco. Dopo il successo della creazione dello scalo marittimo di Tangeri-Mediterraneo, nuove importanti iniziative infrastrutturali sono venute recentemente a rafforzare tale vocazione della fascia costiera mediterranea del Paese. Oltre alla creazione della linea ad Alta velocità Casablanca – Tangeri, sicura rilevanza – nonché un potenziale interesse per le imprese – riveste la riconversione dell’area portuale di Tangeri-città.
Si tratta di un ambizioso progetto integrato volto a valorizzare il potenziale turistico della città e contestualmente a trasferire tutto il traffico di linea passeggeri verso Tangeri Mediterraneo (distante circa 35 chilometri da Tangeri).
La riconversione del Porto di Tangeri-città si avvale di un bilancio complessivo di 6 miliardi e 200 milioni di Dirhams (equivalenti a circa 560 milioni di Euro) messi a disposizione per metà dal bilancio del Governo di Rabat e per metà dal Fondo Hassan II per lo sviluppo, il Fondo sovrano marocchino su cui affluiscono parte dei proventi delle holding di proprietà della famiglia reale. Tale ammontare sarà suddiviso nei due ”blocchi” in cui si articolerà il progetto:
– da una parte la ristrutturazione della zona portuale vera e propria;
– dall’altra la creazione di un vasto spazio residenziale da ricavare nell’area portuale stessa.
La ristrutturazione dell’area portuale, alla quale saranno destinati 2 miliardi di dirhams (pari a poco meno di 200 milioni di Euro), si realizzerà attraverso un complesso di interventi riguardanti la creazione ex novo di un porto turistico di 1080 ormeggi, l’ampliamento del molo per le navi da crociera e lo spostamento del porto peschereccio dall’attuale zona portuale ad una darsena adiacente alla stessa. La creazione dello spazio residenziale, cui saranno destinati 4 miliardi e 200 milioni di Dirhams (pari a poco meno di 400 milioni di Euro), si sostanzierà da una parte nella costruzione di un complesso alberghiero e per uffici, dall’altra nella costruzione di edifici ad uso abitativo. Il tutto sarà completato dalla realizzazione di un vasto spazio di parcheggi esterni (5000 posti) e sotterranei (1000 posti), nonché dalla costruzione di una teleferica che collegherà l’area portuale con i quartieri del centro cittadino.
La riconversione della zona portuale sarà realizzata entro la fine del 2015 con uno scadenzario che si articolerà in diverse gare d’appalto, la prima delle quali, quella per la realizzazione del porto turistico, è già stata lanciata. A seguire, altri appalti saranno lanciati entro marzo per l’ampliamento del terminal per navi crocieristiche e per la costruzione del porto peschereccio (inizio lavori previsto per giugno), ed entro agosto per la realizzazione dei parcheggi (inizio lavori previsto per dicembre). Successivamente verranno indette le gare per la realizzazione dello spazio residenziale.
Il progetto di riconversione dell’area portuale di Tangeri-città appare inserirsi organicamente nell’attuale quadro di sviluppo del Paese ed in particolare della zona di Tangeri. Complementare ad esso e’ infatti il trasferimento del traffico passeggeri sul terminale di Tangeri Mediterraneo, la cui estensione viene come noto finanziata dalla Banca Europea per gli Investimenti e che già oggi costituisce uno dei principali porti mediterranei nel settore del trasporto merci. La sua importanza strategica è confermata dall’attenzione con cui il Re Maometto VI in persona ne segue le fasi di attuazione. Egli e’ intervenuto di persona alla cerimonia che lo scorso 14 dicembre ha celebrato il lancio del progetto.
E’ disponibile su richiesta presso l’Ufficio Lavori all’Estero (
estero@ance.it) la documentazione riguardante il progetto di riconversione del Porto di Tangeri.