Si è svolta il 4 ottobre u.s. l`audizione informale dell`Ance, presso la Commissione Territorio e Ambiente del Senato, nell`ambito dell`esame, in seconda lettura, del disegno di legge recante “Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell`edilizia residenziale”” (DDL 2770/S).
La delegazione associativa ha evidenziato, in premessa, che l`edilizia sostenibile è considerata uno dei mercati di punta per la crescita e lo sviluppo dei prossimi anni e rappresenta una condizione imprescindibile per la “qualità della vita”” delle persone e per la “competitivita””` del sistema Europa nel mondo globale.
Con riferimento alle caratteristiche di sostenibilità in edilizia, ha sottolineato la necessità che venga applicato un unico sistema di valutazione sull`intero territorio che si basi su criteri riconosciuti, codificati dalla normativa tecnica esistente o in via di definizione, sia in Italia che in Europa.
Su tale aspetto il provvedimento prevede l`emanazione di uno specifico decreto attuativo che fisserà le linee guida recanti i requisiti minimi, i livelli di prestazione, i metodi di verifica e di calcolo.
Al riguardo, per evitare un applicazione difforme sul territorio delle disposizioni ivi previste, ha evidenziato l`utilità di fissare un termine entro il quale le Regioni, che hanno già norme in materia contrastanti con la legge in esame, adeguino le proprie legislazioni al dettato nazionale, trascorso il quale entra in vigore automaticamente la normativa nazionale.
Inoltre, il decreto attuativo dovrebbe definire il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione. Al riguardo, la delegazione ha ricordato che in attuazione del Regolamento UE 765/2008 che ha introdotto l`ente unico di accreditamento per i singoli paesi membri è stata designata con decreto del 22 dicembre 2009 Accredia quale unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato.
Con riferimento alla norma del testo relativa alle agevolazioni per il settore immobiliare in presenza dei requisiti del sistema “casa qualita””`, l`Associazione ha rilevato la necessità di chiarire che:
–l`adesione al sistema Casa Qualità è volontaria;
–chi aderisce ha diritto ai benefici fissati a livello locale che possono anche essere differenziati sul territorio;
–i Comuni non devono usare il sistema “casa qualita””` come barriera alla edificabilità delle aree previste dal piano regolatore ma riconoscere premialità, nelle varie forme, a chi vuole realizzare nel rispetto del sistema “casa qualita””`. Sarebbe, infatti, sbagliato usare uno strumento volontario di qualificazione del prodotto “edificio”” per limitare l`accesso al mercato.
Si veda precedente del 3 ottobre 2011.
Si allega il Documento con il contributo dell`Ance consegnato agli atti della Commissione.
4473-Testo del Documento ANCE.pdfApri