è stato assegnato, in sede referente, in prima lettura,
alla Commissione Bilanciodel Senato il Disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)“ (DDL 2968/S – Relatore Sen. Massimo Garavaglia del Gruppo parlamentare LNP).
Il provvedimento, nel rispetto degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Decisione di Finanza Pubblica, e poi modificati con i DL 98/2011 e 138/2011, dispone il quadro di riferimento finanziario per il per il triennio 2012-2014, senza produrre effetti correttivi sui saldi di finanza pubblica.
In particolare, fissa le riduzioni di spesa dei singoli Ministeri in base a quanto stabilito dall’art.10, commi da 2 a 5, del suddetto DL 98/2011 ed individua – in apposito elenco – gli interventi da realizzare con le risorse finanziarie accantonate con il medesimo decreto per oltre 4.800 milioni di euro.
Principali contenuti del provvedimento:
– viene stabilito il versamento allo Stato, entro il 30 giugno 2012, delle somme resesi disponibili per pagamenti non più dovuti, ai sensi della delibera Cipe n. 86 del 2009 sull’aggiornamento degli interventi relativi ad opere strategiche da finanziarie con le risorse FAS assegnate al Fondo infrastrutture;
– viene limitata al 2011 l’autorizzazione di spesa, prevista dall’art. 61, comma 4, della legge n. 342/2000 (recante Misure in materia fiscale), per la copertura dell’importo della deduzione forfettaria di spese non documentate a favore delle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi;
– viene abrogato il comma 1-bis, dell’articolo 5 del DL 138/2011, convertito dalla L 148/2011, recante l’autorizzazione di spesa per il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture colpite dagli eventi calamitosi nei territori della Regione Basilicata nel periodo dal 18 febbraio al 1° marzo 2011;
– viene previsto che alla prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante dal mancato recepimento del diritto comunitario, si applica l’art. 2947 del codice civile e che la stessa decorre dalla data in cui si è effettivamente verificato il fatto dal quale sarebbero derivati i diritti in caso di tempestivo recepimento della normativa comunitaria;
– viene prevista la riduzione di 52 milioni di euro, per il 2012, della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica (di cui al DL 282/2004, convertito dalla legge 307/2004). Il fondo viene ridotto,per il 2012, di ulteriori 4.798 milioni di euro per incrementare – come si legge nella relazione illustrativa – di 1.235 milioni di euro il Fondo, di cui al DL 5/2009, convertito dalla L 33/2009, destinato al finanziamento delle finalità specificatamente indicate, tra cui investimenti Gruppo Ferrovie – Contratto di programma con RFI;
– viene previsto che INPS, INPDAP e INAIL, riducano le proprie spese di funzionamento in misura non inferiore a 60 milioni di euro per l’anno 2012, di 10 milioni di euro per l’anno 2013 e di 16,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014;
– viene previsto che le somme giacenti nelle contabilità speciali e intestate ai capi degli Istituti centrali e periferici del Ministero per i beni culturali e ambientali – destinate alla gestione dei fondi di cui all’articolo 7 del DL 149/1993 (Piano per la realizzazione di interventi nel settore dei beni culturali) – sono versati in conto entrata del bilancio dello Stato secondo gli importi specificatamente indicati;
– viene prevista, a decorrere dal 2012, la riduzione di 17 milioni di euro delle risorse per la copertura degli oneri derivanti dai mutui contratti dalle Regioni per l’edilizia sanitaria con la Cassa Depositi e Prestiti (di cui all’art. 4, comma 7, della L 500/1992 – Legge finanziaria 1993). Vengono, altresì, ridotte – a decorrere dal 2012 – di 19,55 milioni di euro, le risorse a carico del Fondo sanitario nazionale per la copertura degli oneri derivanti dai mutui contratti dalle Regioni a statuto ordinario, tra l’altro, per le esigenze di manutenzione straordinaria (di cui all’art. 4, comma 13, della L 412/1991);
– viene prevista l’assegnazione dal CIPE delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (di cui all’articolo 4 del D.Lgs 88/ 2011), con indicazione delle relative quote annuali. Alle risorse del Fondo, trasferite sui pertinenti capitoli di bilancio, si applica quanto previsto all’articolo 10, comma 10, del DL 98/2011 che prevede l’abrogazione della conservazione nel conto dei residui delle somme iscritte negli stati di previsione dei Ministeri e non impegnate;
– viene assegnata al Fondo per lo sviluppo e la coesione, una dotazione finanziaria di 2.800 milioni di euro, per l’anno 2015 per il periodo di programmazione 2014-2020, da destinare prioritariamente alla prosecuzione di interventi infrastrutturali indifferibili, nonché per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per l’edilizia sanitaria, per il dissesto idrogeologico e per interventi inclusi in contratti di programma a favore delle imprese sulla base di titoli giuridici perfezionati entro il 30 settembre 2011. Gli interventi da finanziare saranno individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delegato per la politica di coesione economica, sociale e territoriale, su proposta del Ministro interessato al singolo intervento;
– destinazione delle maggiori entrate, derivanti dall’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radioelettriche, al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato per il 50% e per il restante 50% ad interventi vari, tra cui 100 milioni di euro alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, 100 milioni di euro alla difesa del suolo, e 100 milioni di euro al finanziamento del fondo pubblico di garanzia delle imprese;
– viene autorizzata, per l’anno 2012, la spesa di 400 milioni di euro – da ripartire con successivo decreto ministeriale – da destinare a misure di sostegno al settore dell’autotrasporto merci;
– viene prevista l’applicazione, per tutto il 2012 e nei limiti specificatamente indicati, delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c) del DL 93/2008, convertito dalla L 126/2008 (Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie). Tali misure consistono in un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, pari al 10%, sulle somme erogate a livello aziendale in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa;
– viene esteso a tutto il 2012, lo sgravio dei contributi dovuti dal lavoratore e dal datore di lavoro ai sensi dell’art. 26 del DL 98/2011(Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito dalla L 111/2011, tale agevolazione si applica nei limiti delle risorse stanziate dalla suddetta legge;
– viene previsto il rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione per l’anno 2012, per un importo di 1.000 milioni di euro (di cui al Dl 185/2008 convertito dalla L 2/2009) per garantire l’attivazione degli interventi a carico del Fondo medesimo;
– viene previsto che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, può disporre, per il 2012, la concessione o la proroga “in deroga” dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali. Tali trattamenti possono essere prorogati, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, con apposito decreto ministeriale, in misura ridotta del 10% nel caso di prima proroga, del 30% nel caso di seconda proroga e del 40% nel caso di proroghe successive. L’ulteriore proroga è ammessa solo nel caso di frequenza di specifici programmi di reimpiego, anche miranti alla riqualificazione professionale, organizzati dalla Regione;
– viene estesa fino al 2012 la previsione – di cui all’art. 7-ter, comma 3, del DL5/2009, convertito dalla L 33/2009 – che autorizza l’INPS, in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga con richiesta di pagamento diretto, ad anticipare i relativi trattamenti sulla base della domanda corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali;
– viene prorogata la disciplina temporanea, di cui all’art. 7-ter, comma 7, del DL5/2009, convertito dalla L 33/2009, sugli incentivi concessi ai datori di lavoro che senza esservi tenuti assumano lavoratori destinatari, oltre che per gli anni 2009, 2010 e 2011, anche per il 2012, di ammortizzatori sociali in deroga, licenziati o sospesi per cessazione totale o parziale dell’attività;
– prevista la proroga di ulteriori misure finalizzate alla tutela del reddito.
Il provvedimento si compone, inoltre:
– di due allegati rispettivamente all’articolo 1 e 2: nell’Allegato 1 vengono fissati i livelli massimi del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario per gli anni 2012, 2013 e 2014; nell`Allegato 2 vengono introdotte modifiche, tra l`altro, alla misura dei trasferimenti dovuti dallo Stato alle gestioni previdenziali indicate;
– e di una serie di Tabelle indicate nell’articolo 6. Si tratta delle tabelle A e B (che riportano gli importi dei fondi speciali per la copertura di nuovi provvedimenti legislativi che si prevede possano essere approvati nel triennio di riferimento); la tabella C (che indica le quote da iscrivere in bilancio per il finanziamento delle leggi di spesa permanente); la tabella D contiene, invece, le riduzioni di autorizzazioni di spesa di parte corrente; la tabella E recante gli importi delle quote destinate al finanziamento delle leggi che, nel triennio di riferimento, dispongono spese a carattere pluriennale in conto capitale con i relativi rifinanziamenti, riduzioni e rimodulazioni.
Il provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2012.