Nella riunione della Conferenza Unificata, in seduta straordinaria, del 20 ottobre scorso è stata trattata la seguente tematica:
Argomento:
Approfondimenti:
Lo Schema dà attuazione alla legge 196/ 2009 (Legge di contabilità e finanza pubblica) che all`art. 30 delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi al fine di garantire la razionalizzazione, la trasparenza, l`efficienza e l`efficacia delle procedure di spesa relative ai finanziamenti in conto capitale destinati alla realizzazione di opere pubbliche, fissando principi e criteri direttivi. Tra questi, in particolare, prevede:
– la separazione del finanziamento dei progetti da quello delle opere attraverso la costituzione di due appositi fondi: il «fondo progetti» al quale si accede a seguito dell`esito positivo della procedura di valutazione tecnico-economica degli studi di fattibilità e il «fondo opere» al quale accede solo dopo il completamento della progettazione definitiva;
– l`adozione di regole trasparenti per le informazioni relative al finanziamento e ai costi delle opere;
– la previsione di un sistema di verifica per l`utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti con automatico definanziamento in caso di mancato avvio delle opere entro i termini stabiliti.
La Conferenza ha reso il parere sullo Schema di Dlgs sul quale:
– le Regioni hanno espresso un parere favorevole condizionato all`accoglimento di emendamenti contenuti in un apposito documento (All.A all`Atto);
– l`ANCI e l`UPI hanno espresso un parere favorevole condizionato all`accoglimento degli emendamenti contenuti in un apposito documento (All. B all`Atto);
– il Sottosegretario all`economia ed alle finanze, ha precisato che possono trovare accoglimento gli emendamenti formulati dall`ANCI, dall`UPI e dalle Regioni, con alcune eccezioni per queste ultime. In particolare, ha ritenuto di non poter accogliere l`emendamento di cui al punto 4 del documento regionale perchè in contrasto con quanto disposto nella delega legislativa che prevede un meccanismo di “definanziamento automatico””, mentre ha accolto il punto 5 prevedendo, però, il parere in luogo dell`intesa della Conferenza Unificata, come richiesto dalle Regioni.
Queste ultime hanno, quindi, espresso un parere negativo – soprattutto con riferimento al mancato accoglimento dell`emendamento di cui al punto 4 – e il Sottosegretario si è riservato un`ulteriore valutazione in merito alle proposte emendative regionali considerandole accoglibili.
Si vedano precedenti del 19 ottobre 2011 e del 21 ottobre 2011.