Il 13, 14 e 15 dicembre u.s. si sono svolte, rispettivamente, presso le Commissioni Lavori Pubblici e Industria della Camera dei Deputati e del Senato, le comunicazioni del Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, sulle linee programmatiche dei suoi Dicasteri.
In particolare, in Commissione Lavori Pubblici del Senato, il Ministro, dopo aver ricordato che le infrastrutture ed i trasporti sono fondamentali per garantire il rilancio del Paese, ha evidenziato che per ovviare al ritardo nella realizzazione delle dotazioni infrastrutturali “è necessario recuperare la capacità di programmare le opere pubbliche in maniera razionale ed efficiente, nonchè di realizzarle in tempi rapidi, accelerando le procedure. L`obiettivo del Governo è quello di riuscire ad attivare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi stanziamenti significativi, che vadano ad aggiungersi a quelli recentemente sbloccati””. Al riguardo, ha sottolineato che nel DL 201/2001 in corso di conversione in Parlamento, sono previste norme volte ad attrarre maggiormente il capitale privato ai fini della realizzazione delle opere pubbliche.
Il Ministro si è, poi, soffermato sull`importante ruolo dell`Italia nell`ambito della politica europea dei trasporti, e sulla necessità di creare anche in questo settore, come in altri, un`Autorità indipendente. Sempre in materia di logistica e trasporti, ha auspicato il completamento in Commissione della riforma dell`ordinamento portuale con l`individuazione di risorse e modalità idonee a garantire il collegamento dei porti con la rete stradale e ferroviaria.
Nel corso dell`audizione presso la Commissione Industria del Senato, il Ministro si è detto fiducioso sulle possibilità di crescita legate “alla internazionalizzazione delle imprese e dei mercati, all`ammodernamento delle infrastrutture, ad un rinnovato dinamismo finanziario sul fronte degli investimenti specie nel Mezzogiorno, nonchè al rafforzamento delle aziende grazie agli aiuti contenuti nel decreto-legge 201/2011 tra cui l`ACE, la riduzione dell`IRAP e gli interventi per le infrastrutture””.
Ha, inoltre, sottolineato l`importanza del fondo centrale di garanzia per favorire il credito alle imprese, evidenziando che il Governo appare sensibile alla necessità di recepire la direttiva sui ritardati pagamenti alle imprese e di considerare l`adozione di una nuova moratoria degli interessi sui crediti delle aziende in difficoltà.