Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 19 gennaio scorso sono state trattate, tra l`altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato-Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
L`articolo 20 della legge 67/1988 autorizza l`esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti. Nell`ambito del suddetto programma di interventi, l`articolo 5bis del decreto legislativo502/1992 demanda – al Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell`economia e delle finanze e d`intesa con la Conferenza – la facoltà di stipulare accordi di programma con le Regioni e con gli altri soggetti pubblici interessati.
Su tali basi è stato predisposto l`Accordo di programma sul quale nel corso della Conferenza è stata sancita l`intesa tra Governo, Regioni e Province autonome.
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Conferenza Unificata
Argomento:
Approvazione del calendario delle sedute delle Conferenze per il periodo gennaio-luglio 2012 (Approvato)
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Argomento:
Intesa ai sensi dell`articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n.296 e della sentenza della Corte costituzionale del 7 marzo 2008, n.50 tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sullo Schema di decreto del Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche per la famiglia concernente l`utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l`anno 2011 (Rinvio)
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Argomento:
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie locali, ai sensi dell`articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, concernente l`utilizzo di risorse da destinare al finanziamento di azioni per le politiche a favore della famiglia (Rinvio)
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Argomento:
Approfondimenti:
Lo Schema di Decreto legislativo – approvato dal Consiglio dei Ministri, in sede preliminare, nella seduta del 4 dicembre 2011 – dà attuazione alla direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa al lavoro tramite agenzia interinale, come previsto dalla legge 96/2010 recante disposizioni per l`adempimento di obblighi derivanti dall`appartenenza dell`Italia alle Comunità europee – legge comunitaria per il 2009.
Su tali basi nel corso della Conferenza le Regioni, le Province autonome l`ANCI e l`UPI hanno espresso parere favorevole.
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Argomento:
Approfondimenti:
Sul disegno di legge in oggetto, le Regioni hanno espresso parere favorevole con la richiesta di emendamenti (Allegati all`Atto A) tra cui il differimento, anche per le Regioni, dei termini per l`applicazione delle disposizioni del Titolo II del Dlgs 118/2011 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi) e riservandosi, una volta approfondito il testo in esame, di presentarne ulteriori. Anche l`ANCI ha espresso parere favorevole con la richiesta di emendamenti (Allegati all`Atto B). L`UPI ha espresso parere negativo salvo accoglimento di un emendamento (Allegato all`Atto C) volto a prorogare sino al 31 marzo 2013 gli organi di governo delle Province che devono essere rinnovati entro il 31 dicembre 2012, evitandone così il commissariamento previsto dall`art. 23, comma 20, del DL 201/2011 convertito dalla L. 214/2011; inoltre, ha rappresentato perplessità in merito ad alcune disposizioni quali la proroga del termine di soppressione delle Autorità d`ambito territoriale ottimale (AATO) e la proroga delle disposizioni che consentono l`istituzione degli Uffici territoriali di governo nelle Province recentemente istituite.
Il Governo ha preso atto delle proposte emendative formulate dalle Regioni e dagli Enti locali, riservandosi di valutarle, nel loro complesso, in sede collegiale.
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Argomento:
Approfondimenti:
Il decreto legislativo 82/2005, all`articolo 71 comma 1, prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato per la pubblica amministrazione e l`innovazione, di concerto con i Ministri competenti, sentita la Conferenza, vengano dettate le regole tecniche per la formazione, per la trasmissione, la conservazione, la copia, la duplicazione, la riproduzione e la validazione temporale dei documenti informatici, nonchè quelle in materia di generazione, apposizione e verifica di qualsiasi tipo di firma elettronica avanzata. Con altra norma prevede, altresì, che le istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni possano essere trasmesse mediante propria casella di posta elettronica certificata.
Su tali base è stato predisposto lo Schema di DPCM recante regole tecniche per l`identificazione, anche in via telematica, del titolare della casella di posta elettronica certificata, sul quale – dopo l`accoglimento di alcune richieste emendative presentate dalle
Regioni e dal Garante per la protezione dei dati personali – è stato espresso parere favorevole nel corso della Conferenza.
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Argomento:
Approfondimenti:
Lo Schema di decreto approvato, in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 21 novembre 2011, reca l`assetto istituzionale di Roma capitale e definisce il contesto ordinamentale necessario affinchè la città di Roma possa esercitare le funzioni ad essa attribuite dalla legge delega. Il provvedimento è stato adottato in attuazione dell`articolo 24, comma 5, della legge 42/2009 che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la disciplina dell`ordinamento transitorio, anche finanziario, di Roma capitale, ai sensi dell`articolo 114, terzo comma, della Costituzione, che riserva alla legge dello Stato di definire l`ordinamento della città di Roma in relazione alla sua veste di Capitale della Repubblica.
Nel corso della Conferenza, il Governo, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole all`Intesa sul suddetto schema di decreto legislativo in esame.
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Argomento:
Approfondimenti:
L`articolo 36, comma 4, del decreto legislativo 118/2011 (recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri competenti e d`intesa con la Conferenza, sono individuate le amministrazioni coinvolte nella sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio degli enti territoriali.
Su tali basi è stato predisposto lo Schema di DPCM con la quale vengono individuate le Amministrazioni che partecipano alla suddetta sperimentazione.
Nel corso della seduta, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole all`Intesa sul provvedimento, avendo il Governo accolto le loro richieste di inserire ulteriori Enti tra quelli inizialmente individuati quali partecipanti alla sperimentazione e di soprassedere, per il Comune di Roma, alla sperimentazione a causa dell`incertezza del quadro normativo derivante dalle disposizioni di attuazione di Roma capitale.
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Argomento:
Intesa sul provvedimento del Direttore dell`Agenzia delle Entrate di cui all`articolo 18, comma 5, lett. b) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 c onvertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (Rinvio)
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Argomento:
Intesa sul Programma Infrastrutture Strategiche, Allegato al Documento di economia e finanza, ai sensi dell`art. 10, comma 8, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. “Programmare il Territorio le Infrastrutture e le Risorse”” (Mancata Intesa con decorrenza termini)
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Argomento:
Approfondimenti:
L`art.11 del DL 39/2009, convertito dalla L. 77/2009 (Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile) prevede che nello stato di previsione del Ministero dell`Economia e delle Finanze è istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico.
Sullo Schema di ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri recante attuazione del suddetto art.11 le Regioni hanno espresso parere favorevole. Anche l`ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all`accoglimento di una serie di emendamenti (allegato all`Atto).
Si vedano precedenti del 18 gennaio 2012 e del 20 gennaio 2012.