DL 212/2011 recante disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile (DDL 3075/S).
SENATO DELLA REPUBBLICA
_________________________
– Decreto legge n. 212 del 22 dicembre 2011 recante “Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile”” (DDL 3075/S).
L`Aula ha approvato, in prima lettura – dopo un breve rinvio in Commissione Giustizia – il provvedimento in oggetto con alcune modifiche.
In particolare, in corso di esame è stato ulteriormente modificato il Capo I del provvedimento sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento del consumatore e sono state, altresì, inserite norme di modifica alla Legge 3/2012 recante “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonchè di composizione delle crisi da sovraindebitamento””.
è stato, altresì, abrogato l`art. 12 del provvedimento recante modifiche alla disciplina della mediazione, contenuta nel decreto legislativo 28/2010, n. 28.
Con altra norma è stato eliminato il riferimento al sindaco unico, in luogo del collegio sindacale, nel sistema di controllo delle società, ripristinando l`originaria diposizione di cui all`art. 14 della legge 183/2011 (legge di stabilità 2012), secondo la quale a partire dal 1° gennaio 2012, le società a responsabilità limitata che non abbiano nominato il collegio sindacale possono redigere il bilancio secondo uno schema semplificato.
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente ed i contenuti si veda la Sintesi n. 4/2012.
Il provvedimento introduce nell`ordinamento una nuova tipologia di procedimento per comporre le crisi da sovraindebitamento, prevedendo una procedura finalizzata al raggiungimento di un accordo fra il debitore e i creditori sulla base di un piano di ristrutturazione dei debiti. Tale disciplina si applica esclusivamente al debitore-consumatore, a differenza della disciplina generale contenuta nella predetta legge 3/2012.
Il decreto legge, che scade il 20 febbraio 2012, passa ora alla lettura della Camera.
