CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
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Decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”” (DDL 4940/C).
L`Aula ha approvato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con la votazione di fiducia su un testo che riproduce, con alcune correzioni formali, le disposizioni approvate dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Attività Produttive.
Per i contenuti del provvedimento come emanato dal Governo si veda, in allegato, la nota riepilogativa (All. n. 1).
Per i contenuti delle modifiche approvate si veda, in allegato, l`ulteriore nota riepilogativa (All. n. 2).
Il decreto legge, in scadenza il 9 aprile 2012, nella settimana di riferimento, è stato approvato dalle Commissioni referenti (vedi dopo) e passa ora alla seconda lettura del Senato.
– DDL costituzionale “Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale”” (DDL 4205-B/C ed abb.).
L`Aula ha approvato, in prima lettura, in seconda deliberazione, il disegno di legge in oggetto nel testo unificato approvato in prima deliberazione dalla Camera dei Deputati e dal Senato.
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si vedano le Sintesi nn. 43/2011, 46/2011, 48/2011 e 8/2012.
Il provvedimento è volto ad introdurre nella Costituzione, novellando gli articoli 81, 100, 117 e 119, il principio del “pareggio di bilancio”” in base al quale lo Stato assicura l`equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio. In particolare, viene demandato ad una apposita legge, oggetto di approvazione a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, il compito di stabilire il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l`equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni.
Il disegno di legge passa ora alla lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
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Decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”” (DDL 4940/C).
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Attività Produttive hanno approvato, in prima lettura, in sede referente, il disegno di legge in oggetto con modifiche al testo del Governo.
Il decreto legge nella settimana di riferimento è stato approvato dall`Aula.
– Decreto legge n. 2 del 25 gennaio 2012 recante “Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale”” (DDL 4999/C).
La Commissione Ambiente ha approvato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo licenziato dal Senato.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 3
Viene modificato l`art. 3 del provvedimento che introduce una norma di interpretazione autentica dell`articolo 185, commi 1, lettere b) e c), e 4, del D.Lgs 152/2006 – tesa a chiarire che i materiali di riporto sono esclusi dall`applicazione della normativa sui rifiuti, di cui al titolo I della parte IV del medesimo decreto. Viene chiarito che per matrici materiali di riporto si intendono i materiali eterogenei, come disciplinati dal decreto ministeriale di cui all`art. 49 del DL 1/2012, utilizzati per la realizzazione di riempimenti e rilevati, non assimilabili per caratteristiche geologiche e stratigrafiche al terreno in situ, all`interno dei quali possono trovarsi materiali estranei.
Viene, altresì, chiarito che fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto ministeriale le matrici, eventualmente presenti nel suolo di cui all`articolo 185, commi 1, lettere b) e c), e 4, del D.Lgs 152/2006, sono considerate sottoprodotti solo se ricorrono le condizioni di cui all`articolo 184-bis del predetto D.Lgs
Emend. 3.300 e 3.301 del Relatore
Viene soppressa la disposizione introdotta al Senato secondo la quale in tutti i casi in cui possono essere imposte dalle autorità competenti misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale in relazione alla realizzazione di attività, opere, impianti o interventi, tali misure non possono comunque avere carattere meramente monetario. In caso di inosservanza, oltre agli oneri necessari alla realizzazione delle misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale, il soggetto onerato è tenuto a versare una somma di importo equivalente che affluisce ad apposito capitolo dell`entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnata per le esigenze del Ministero dell`ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Emend. 3-quinquies a firma del Relatore
Viene soppressa la disposizione introdotta dal Senato secondo la quale nei casi in cui sia prevista dalla normativa vigente la riassegnazione di fondi a capitoli dello stato di previsione del Ministero dell`ambiente o a Fondi istituiti dalla legge, comunque funzionali all`attuazione di politiche ambientali, deve essere indicato sul sito web del Ministero, con aggiornamento almeno trimestrale, l`andamento effettivo dei flussi di riassegnazione.
Emend. 3-sexies a firma del Relatore
Viene soppressa la disposizione introdotta dal Senato che modificava l`art. 27 della legge 549/1995 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), prevedendo che il 50% (anzichè il 20%) del gettito derivante dall`applicazione del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi affluisse in un apposito fondo della Regione per favorire la minore produzione di rifiuti, le attività di recupero di materie prime e di energia, realizzare la bonifica dei suoli inquinati, il recupero delle aree degradate per l`avvio ed il finanziamento delle agenzie regionali per l`ambiente e la istituzione e manutenzione delle aree naturali protette.
Emend. 3.101 del Relatore
Viene soppressa la disposizione introdotta dal Senato che modificando il Dlgs 152/2006 aggiungeva tra le competenze dello Stato l`adozione delle direttive per la definizione e l`aggiornamento dei capitolati speciali d`appalto per le opere pubbliche, in modo da privilegiare l`impiego di prodotti ottenuti dal riciclo dei pneumatici fuori uso, nonchè degli aggregati ottenuti dal riciclo di rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione che soddisfano i criteri di cui all`articolo 184-ter e aventi marcatura CE ai sensi del regolamento (CE) n. 305/2011, del 9 marzo 2011.
Emend. 3-ter.100 a firma del Relatore
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si veda la Sintesi n.8/2012.
Il provvedimento detta misure volte ad escludere i materiali di riporto dall`applicazione della normativa sui rifiuti, di cui al titolo I della parte IV del medesimo decreto; a disciplinare interventi urgenti in materia di rifiuti nella regione Campania; nonchè la commercializzazione di sacchi per asporto merci nel rispetto dell`ambiente.
Il decreto legge, che scade il 25 marzo 2012, passa ora all`esame dell`Aula.
5798-Allegato n.2.pdfApri
5798-Allegato n.1.pdfApri