L`Aula della Camera dei Deputati ha approvato, definitivamente, in terza lettura, il disegno di legge di conversione del Decreto legge 5/2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”” (
DDL 4940-B/C, Relatori On. Oriano Giovanelli del Gruppo parlamentare PD e On. Stefano Saglia del Gruppo parlamentare PdL), nel testo licenziato dal Senato.
Tra le norme confermate si evidenziano, per quanto di maggiore interesse, le seguenti:
– Viene modificato l`art. 10 del provvedimento sui parcheggi pertinenziali, con l`introduzione della possibilità di cedere i parcheggi realizzati in diritto di superficie su aree comunali o nel sottosuolo delle stesse, previa espressa previsione contenuta nella convenzione stipulata con il Comune ovvero quando quest`ultimo abbia autorizzato l`atto di cessione.
– Viene disposta l`acquisizione d`ufficio del documento unico di regolarità contributiva, da parte delle amministrazioni pubbliche, con le modalità di cui all`articolo 43 del DPR 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), nell`ambito dei lavori pubblici e privati dell`edilizia.
– Viene integrato l`art. 21del provvedimento sulla responsabilità solidale negli appalti, prevedendo che il committente imprenditore o datore di lavoro, ove convenuto in giudizio per il pagamento unitamente all`appaltatore, può eccepire il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell`appaltatore medesimo. In tal caso il giudice accerta la responsabilità solidale di entrambi gli obbligati, ma l`azione esecutiva può essere intentata nei confronti del committente solo dopo l`infruttuosa escussione del patrimonio dell`appaltatore. La relativa eccezione può essere sollevata anche se l`appaltatore non è stato convenuto in giudizio, ma in tal caso il committente imprenditore o datore di lavoro deve indicare i beni del patrimonio dell`appaltatore sui quali il lavoratore può agevolmente soddisfarsi. Il committente imprenditore o datore di lavoro che ha eseguito il pagamento può esercitare l`azione di regresso nei confronti del coobbligato secondo le regole generali.
– Viene modificato l`art. 53 del provvedimento che disciplina l`approvazione del “Piano nazionale di edilizia scolastica“, specificando che l`adozione del Piano – a cura del Cipe, su proposta dei Ministeri competenti e previa intesa in Conferenza Unificata – avverrà anche sulla base delle indicazioni fornite dalle regioni, dalle province e dai comuni, tenuto conto di quanto stabilito dagli articoli 3 e 4 della L 23/1996. Viene, altresì, chiarito che il piano comprende la verifica dello stato di attuazione degli interventi e la ricognizione sullo stato di utilizzazione delle risorse precedentemente stanziate.
Tra gli interventi previsti per l`attuazione del Piano viene aggiunta la promozione di contratti di partenariato pubblico privato, come definiti dall`articolo 3, comma 15-ter, del D.Lgs 163/2006 (Codice Appalti).
– Viene modificato l`art. 44 del testo sulle semplificazioni in materia di interventi di lieve entità prevedendo che l`emanazione, entro un anno dall`entrata in vigore del provvedimento, di disposizioni modificative ed integrative del regolamento, di cui all`art. 146, c. 9, del Dlgs 42/2004, sulle procedure semplificate per il rilascio dell`autorizzazione paesaggistica in relazione ad interventi di lieve entità, avviene al fine di “precisare””, anzichè “rideterminare e ampliare””, le ipotesi di interventi di lieve entità. Viene, altresì, soppressa la norma che escludeva le sanzioni penali nel caso di lavori eseguiti, in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, su immobili od aree che siano stati dichiarati di notevole interesse pubblico.
Nel corso dell`esame in Aula sono stati accolti numerosi ordini del giorno tra cui il n. 60 (a firma dell`On. Pierluigi Mantini del Gruppo parlamentare UdC – riformulato in corso di seduta) che impegna il Governo “a valutare sul piano normativo la possibilità che la modifica della sola sagoma nelle ristrutturazioni di immobili non vincolati sia esclusa dalla nozione di difformità edilizie“.
è stato, altresì, accolto come raccomandazione l`ordine del giorno n. 21 (primo firmatario l`On. Gianluca Forcolin del Gruppo parlamentare LNP) che impegna il Governo “ ad intervenire celermente al fine di ridurre i tempi dei pagamenti dello Stato, degli enti locali e delle aziende pubbliche, favorendo altresì linee di credito a basso costo per quelle imprese che vantano crediti verso la pubblica amministrazione garantiti direttamente dallo Stato, e costituire altresì un Fondo di Garanzia apposito, con risorse a valere sullo Stato, da utilizzarsi per sostenere il credito delle PMi””.
Si vedano precedenti del 21 febbraio 2012, del 9 marzo 2012 e del 30 marzo 2012.
Si allegano gli Ordini del giorno.
6004-Ordini del giorno n. 60 e n. 21.pdfApri