è stata presentata, in Aula alla Camera dei Deputati, l`Interrogazione a risposta scritta (n. 4-15564, primo firmatario On. Gianpaolo Dozzo del Gruppo parlamentare LNP) sulla problematica dei ritardati pagamenti.
Nelle premesse dell`Atto viene evidenziato tra l`altro che:
– migliaia di piccole e medie imprese specie del Nord-est stanno subendo gli effetti di una crisi divenuta ormai insostenibile, innescando scenari allarmanti che da tempo occupano le pagine di cronaca dei più importanti quotidiani nazionali;
– specie nel Veneto sono ormai migliaia le aziende che hanno formalmente aperto le procedure di crisi, con la conseguente perdita di posti di lavoro;
– i dati sulla congiuntura economica dimostrano infatti che le piccole imprese hanno tagliato i posti di lavoro in proporzione minima rispetto a quanto hanno perso in termini di fatturato, nonostante queste, più delle grandi imprese, siano state penalizzate dalla mancanza di liquidità, dovuta alle difficoltà di accesso al credito e ai ritardi nei pagamenti;
– il fenomeno dei ritardi di pagamento nel nostro Paese è allarmante e ben più consistente rispetto agli altri Paesi europei. Nell`Unione europea occorrono in media 63 giorni per il pagamento di una fattura da parte della pubblica amministrazione mentre in Italia i tempi medi di pagamento sono di 186 giorni;
– anche nella comunicazione della Commissione Europea «Small Business Act» viene sottolineata l`importanza delle piccole e medie imprese, in quanto creatrici di posti di lavoro e protagoniste della crescita delle comunità locali e regionali.
Pertanto viene chiesto al Governo:
– “se intende adottare seri e non più procrastinabili provvedimenti per la difesa e il sostegno delle piccole e medie imprese specie del Nord-est;
– se non ritenga opportuno adottare iniziative volte a:
– garantire il rispetto dei termini di pagamento previsti nei rapporti con la pubblica amministrazione e sbloccare in breve tempo i pagamenti dei crediti che le imprese vantano nei confronti delle amministrazioni pubbliche;
– favorire l`apertura ed il mantenimento delle linee di credito nei confronti delle piccole e medie imprese in un momento di così particolare difficoltà congiunturale;
– prevedere la possibilità di compensare i crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione con i debiti tributari che le stesse hanno maturato””.
Si allega il testo dell`Interrogazione.
6005-Testo dell’Interrogazione (n. 4-15564).pdfApri