CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
30 aprile u.s. n. 26, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– rapporto sulla spending review “elementi per una revisione della spesa pubblica””, che seguendo l`approvazione del Documento di Economia e Finanza, analizza le voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, con la finalità di evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare alla crescita. La razionalizzazione e il contenimento dei costi sono infatti fondamentali per garantire, da un lato il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, dall`altro l`ammodernamento dello Stato e il rilancio dell`economia e dell`occupazione.
La riduzione della spesa pubblica, non lineare ma selettiva, sarà realizzata potenziando la linea di risparmio seguita dal Governo nei primi mesi di attività: ad esempio i risparmi (per oltre 20 milioni di euro) prodotti dalla Presidenza del Consiglio grazie alla diminuzione delle consulenze e ai tagli all`organico, la riduzione degli stipendi dei manager pubblici, i tagli sui voli di stato e sulle “auto blu””, la soppressione di enti, o la riforma delle province.
Una direttiva del Presidente del Consiglio, indicherà ai Dicasteri le linee da seguire per contenere le spese di gestione. La direttiva disciplina specificamente il contributo che le amministrazioni centrali sono tenute a prestare per il raggiungimento dell`obiettivo della riduzione sopra indicato. Gli interventi richiesti vanno dall`eliminazione di sprechi ed eccessi di risorse impiegati, alla revisione dei programmi di spesa, al miglioramento delle attività di acquisto di beni e servizi, alla ricognizione degli immobili pubblici in uso alle pubbliche amministrazioni al fine di possibili dismissioni;
– un decreto legge recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica e l`acquisto di beni e servizi. Prevista, in particolare, la funzione di Commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa con il compito di definire il livello di spesa per voci di costo.
Tra i compiti affidati al Commissario ci sono quello di coordinare l`attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle PA, incluse tutte le amministrazioni, autorità, anche indipendenti, organi, uffici, agenzie o soggetti pubblici, gli enti locali e le regioni, nonchè assicurare una riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo, delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario potrà segnalare al Consiglio dei Ministri le norme di legge o regolamento che determinano spese o voci di costo e che possono essere razionalizzate. Potrà inoltre proporre al Consiglio la sospensione o la revoca di singole procedure relative all`acquisto di beni e servizi e l`introduzione di nuovi obblighi informativi a carico delle PA;
– un decreto legge per il riordino della Protezione civile, con l`obiettivo di riorganizzarne la struttura operativa e accelerare i tempi d`azione del Servizio nazionale per la protezione civile;
– la relazione programmatica 2012 sulla partecipazione dell`Italia all`Unione europea”” che il Governo presenta ogni anno in Parlamento. Il provvedimento ha la funzione di esporre gli sviluppi in atto nel processo di integrazione europea, con riferimento agli aspetti istituzionali e a ciascuna politica dell`Unione, nonchè gli orientamenti e le priorità che il Governo si propone di perseguire in relazione a tali sviluppi.
– un decreto legislativo sui servizi nel mercato interno che apporta alcuni necessari correttivi all`originario decreto legislativo che, nel 2010, ha recepito la “Direttiva servizi”” (esame preliminare).
Tra le misure previste: interventi riguardanti l`accesso alle attività economiche attraverso l`introduzione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), come da ultimo modificata dal decreto legge n. 5/2012 sulle semplificazioni, che sostituisce la precedente Dichiarazione di Inizio Attività (DIA). Inoltre, nei casi in cui resta la necessità di autorizzazioni, si prevede che si applichi, salvo le eccezioni di legge, l`istituto del silenzio assenso.
Infine, vengono abrogati alcuni Albi e Ruoli, fra i quali i commissionari, i mandatari, gli stimatori e pesatori pubblici, ed i mediatori per le unità da diporto.
– un decreto legislativo che recepisce la normativa europea relativa ai poteri dell`Autorità bancaria europea, dell`Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali e dell`Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (esame preliminare).
– un regolamento per l`unificazione del Fondo antimafia e del Fondo antiracket ed usura.
La legge 225 del 2010 ha unificato il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso con il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell`usura.
Il regolamento disciplina il nuovo Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell`usura razionalizzando i procedimenti relativi all`erogazione delle somme a favore delle vittime del racket, dell`usura e della criminalità organizzata.
Il Consiglio ha, inoltre, deliberato l`impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale di alcune leggi regionali tra cui:
– legge della Provincia Autonoma di Bolzano n. 5 del 6 marzo 2012 recante “Modifica alla legge provinciale 17 giugno 1998, n. 6 recante norme per l`appalto e l`esecuzione di lavori pubblici”” in quanto disciplina la materia del subappalto in modo non conforme al Codice degli appalti pubblici.
– legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 3 del 9 marzo 2012 recante “Norme urgenti in materia di autonomie locali”” in quanto disciplina le modalità di elezione, formazione e composizione degli organi di governo dei comuni e delle province in maniera difforme rispetto alle disposizioni introdotte dal decreto legge n. 201/2011 (convertito con modificazioni nella legge n. 214/2011).
Ha, poi, deliberato la rinuncia parziale all`impugnativa, in particolare, delle seguenti leggi regionali:
– Legge Regione Liguria n. 7 del 05 marzo 2012 recante “Iniziative regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalita””`.
– Legge Regione Toscana n. 8 del 09 marzo 2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di alienazione e valorizzazione di immobili pubblici in attuazione dell`articolo 27 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l`equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2001, n. 214“.
– Legge Regione Basilicata n. 1 del 07 marzo 2012 recante “Integrazione alla l.r. 16 febbraio 2009, n. 1 per lo sviluppo e la Competitività del sistema produttivo locale.“