In relazione all`esame, in seconda lettura, in sede referente, presso la Commissione Politiche dell`Unione Europea del Senato, del disegno di legge recante “Disposizioni per l`adempimento degli obblighi derivanti dall`appartenenza dell`Italia alle Comunità Europee – Legge Comunitaria 2011“ (
DDL 3129/S), l`ANCE ha evidenziato le proprie proposte sui contenuti del provvedimento.
L`Associazione, in particolare, è intervenuta sulla disposizione in materia di ritardati pagamenti che conferisce una delega al Governo – anche attraverso l`adozione di più decreti legislativi di recepimento – per l`attuazione della direttiva europea 2011/7/UE, consentendo, quindi, allo stesso di recepire la medesima direttiva in più fasi.
Al fine di assicurare una sostanziale parità di condizioni e, quindi di sanzioni in caso di ritardato pagamento, l`ANCE è tornata ad evidenziare la necessità di assicurare – come, fra l`altro, più volte ribadito dal Parlamento europeo – che la tempistica dell`applicazione della nuova direttiva europea sui ritardati pagamenti sia la stessa per i contratti tra imprese e per i contratti tra imprese e P.A., evitando così disparità di trattamento tra imprese che hanno rapporti con la P.A. e quelle che non li hanno.
In relazione alla delega conferita al Governo dall`art. 11 della L. 88/2009 (Legge Comunitaria 2008), per l`adozione di uno o più decreti legislativi per il riordino dell`intero quadro normativo in materia di acustica in edilizia, l`ANCE ha rilevato, come già in passato, l`opportunità di riaprire il termine per l`esercizio della suddetta delega, scaduto il 29 luglio 2010 senza l`adozione dei previsti provvedimenti legislativi.
Tale proroga si rende necessaria non solo al fine di un riallineamento ai dettami delle direttive comunitarie in materia, ma anche per risolvere i problemi derivanti dalla normativa previgente che hanno generato conflittualità e contenzioso legale e rischiano di generarne ancora, rappresentando un aggravio per l`Amministrazione giudiziaria, ed un problema a livello sociale ed economico per cittadini ed operatori imprenditoriali.
Le proposte dell`ANCE hanno trovato sostanziale condivisione e saranno oggetto di valutazione nel prosieguo dell`iter del provvedimento.
Si veda precedente del 25 gennaio 2012.