• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • CONDOMINIO IN UN CLICK edizione n. 2/2025
            9 Luglio 2025
          • Inail: Modello OT23 per il 2026 e Guida alla compilazione
            9 Luglio 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

Sottolineata dal presidente dei Giovani Ance, al XIII Convegno nazionale, la necessità di sciogliere i veri nodi che frenano lo sviluppo: scarsa competitività, carenza infrastrutturale e restrizione del credito. Problemi che più della crisi finanziaria stanno provocando la recessione del Paese

Archivio

Letizia, per ripartire vanno risolti i problemi veri del Paese

4 Maggio 2012
Categories
  • Archivio
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

“La malattia italiana è la stagnazione strutturale, la palude in cui il prodotto italiano si è incagliato nel tempo e che, solo grazie al settore delle costruzioni, negli ultimi anni ha potuto camuffarsi ed evitare la recessione già molti anni fa”. Con queste parole il presidente dei Giovani Ance Alfredo Letizia ha aperto il XIII Convegno nazionale dal titolo “Oggi imprenditori. Domani?”, che si è tenuto oggi a Roma nell’Auditorium di via Guattani 16. All’evento hanno preso parte autorevoli rappresentanti del mondo delle imprese, della politica, dell’economia, del giornalismo e del Governo: oltre al presidente dei Giovani Letizia, sono intervenuti il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti, i vicepresidenti dei Giovani Francesca De Sanctis, Alberto Righini, Francesco Ficarra e Fabio V. Cosentino, l’economista Massimo Lo Cicero, il parlamentare del Pd Francesco Boccia, il parlamentare dell’Udc Roberto Rao, il consigliere del ministro dello Sviluppo Alessandro Fusacchia, il viceministro del Lavoro Michel Martone e l’europarlamentare Erminia Mazzoni. E’ inoltre intervenuto l’editorialista Sergio Rizzo.

Attraverso il Convegno, i Giovani imprenditori hanno voluto proporre un importante momento di riflessione sul futuro del Paese e sulle vie d’uscita da una recessione che si fa ogni giorno più grave e contro la quale non sembrano avere alcun effetto le cure finora somministrate.
Al centro dell’intervento del presidente dei Giovani l’analisi dei veri nodi che soffocano, e non da oggi, lo sviluppo del Paese. I veri “spread”, come li ha definiti Letizia, che non sono quelli finanziari o del debito pubblico, e che provocano in realtà la febbre alta dell’Italia.
Un elenco serrato e impietoso che, partendo dalla crescita abnorme del peso fiscale – che nel 2012 toccherà il livello record del 45 per cento del Pil – ha toccato tutti i ritardi e le arretratezze di cui da sempre soffre il sistema Italia: dall’inadeguatezza dei servizi pubblici all’inefficienza del sistema giudiziario, dal clientelismo e dalle diseconomie nella gestione delle imprese pubbliche al ritardo nella formazione, dalla sostanziale emarginazione dei giovani dalla vita produttiva del Paese al perdurante e anacronistico peso dello Stato, e di tutte le sue componenti, nell’economia.
Ma non è mancato anche uno sguardo, nell’intervento del presidente dei Giovani, ai problemi e alle debolezze del sistema italiano delle imprese. “Sistema, ha detto Letizia, che mostra un ritardo enorme nel tentativo di impegnarsi in prodotti nuovi, in nuovi processi produttivi, così da aumentare la qualità e abbassare i costi”. Tuttavia, come ha con forza rimarcato Letizia, in questo momento la principale ragione della fragilità finanziaria delle imprese sono i ritardati pagamenti della pubblica amministrazione. “Dai 9 ai 40 – ha ricordato il numero uno dei Giovani – sono i mesi che le imprese devono attendere per vedere onorato il proprio credito. Un tempo sufficiente per fallire, per morire”.
Un quadro pesante che però, come ha sottolineato Letizia, l’Ance ha denunciato da tempo, sforzandosi di trovare soluzioni. Soluzioni spesso accolte da un generale consenso ma che però sono rimaste senza seguito.
Dall’urgenza delle liberalizzazioni e di una vera apertura alla concorrenza, alla priorità degli investimenti innovativi mirati al rilancio delle città fino all’emergenza della tutela e della valorizzazione dei beni culturali e del turismo.
Una sostanziale paralisi delle decisioni e delle azioni dell’interlocutore pubblico di fronte alla quale, tuttavia, ha dichiarato con forza Letizia, i costruttori vogliono continuare a fare la loro parte, “cercando di superare le differenze con i competitor internazionali e sperando, ma senza scommetterci più, che la pubblica amministrazione faccia altrettanto.”
In questo senso Letizia ha ricordato il formidabile ruolo anticiclico svolto dal settore delle costruzioni e la sua funzione “di fondamentale servizio per la competitività del Paese e per la qualità della vita dei cittadini”.
Di qui un appello forte e accorato all’urgenza di agire, e subito, per invertire il trend del declino che sembra aver imboccato il Paese, sui tre fronti della competitività dell’industria, della carenza infrastrutturale e della restrizione del credito a imprese e famiglie. E infine tre proposte operative e immediate: avviare nel prossimo anno un programma di investimenti in opere pubbliche di 50 miliardi di euro; sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione, che oggi ha un debito di circa 100 miliardi con le imprese; agevolare l’accesso delle imprese al credito.
In allegato: brochure dell’evento; slide del presidente dell’Ance Paolo Buzzetti; relazione del presidente dei Giovani Ance Alfredo Letizia; documento della Direzione Affari Economici e Centro Studi Ance “Gli spread di cui non si parla”
Fonte: Ance

6254-Brochure dell’evento.pdfApri

6254-Relazione presidente Giovani Ance Letizia.pdfApri

6254-Slide del presidente dell’Ance Paolo Buzzetti.pdfApri

6254-Gli spread di cui non si parla.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi di piùChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro