CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
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DDL su “Ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno”(DDL 5058/C).
L’Aula ha approvato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto nel testo licenziato dalla Commissione Affari Esteri identico a quello del Senato.
Il testo prevede l’autorizzazione al Presidente della Repubblica di ratificare la Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 che individua misure legislative e di altra natura volte a contrastare, tra l’altro:
– la corruzione attiva e passiva di pubblici ufficiali nazionali;
– la corruzione di membri di assemblee pubbliche nazionali e straniere;
– la corruzione attiva e passiva nel settore privato;
– il traffico d’influenza;
– il riciclaggio dei proventi di reati di corruzione;
– i reati contabili.
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DDL su “Ratifica ed esecuzione della Convenzione civile sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 4 novembre 1999”(DDL 3737/C).
L’Aula ha approvato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto nel testo licenziato dalla Commissione Affari Esteri identico a quello del Senato.
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente ed i contenuti si veda la
Sintesi n. 39/2010.
La Convenzione è volta a rafforzare la cooperazione internazionale garantendo il risarcimento dei danni conseguenti a fatti corruttivi e imponendo a ciascuno Stato di prevedere, nel diritto proprio interno, rimedi giudiziali in favore dei soggetti danneggiati.
In particolare, la Convenzione reca la definizione di “corruzione” sancendo che con tale espressione s’intende “il richiedere, l’offrire, il dare, l’accettare o il promettere, direttamente o indirettamente, una provvigione illecita o altro indebito vantaggio, in modo tale da distorcere il corretto svolgimento di ogni comportamento dovuto o richiesto da parte del beneficiario della provvigione illecita o dell’indebito vantaggio o della relativa promessa”.
Viene, inoltre, sancita la responsabilità dello Stato per il danno cagionato dal pubblico ufficiale che abbia commesso il reato di corruzione.
Con altra disposizione vengono, poi, stabilite le conseguenze dell’accertamento di un atto di corruzione sui contratti eventualmente stipulati, prevedendone la nullità. Infatti, viene richiesto ad ogni Stato di prevedere che ogni contraente, il cui consenso sia stato viziato da un atto di corruzione, possa richiedere la declaratoria giudiziale di annullamento del contratto. Resta, peraltro, impregiudicato il suo diritto di agire per il risarcimento dei danni.
Infine, viene sancito l’obbligo per le società di redigere bilanci annuali con chiarezza e in modo tale da rispecchiare fedelmente la situazione finanziaria della società. Al fine di prevenire fenomeni di corruzione, ciascuno Stato contraente deve prevedere, nel proprio diritto, che le persone incaricate del controllo dei conti si accertino che i bilanci annuali rispecchino fedelmente la situazione finanziaria della società.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
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Decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile” (DDL 5203/C).
L`Aula ha approvato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo licenziato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Articolo 1
Viene previsto che con le ordinanze di protezione civile si dispone oltre che in ordine alla organizzazione ed alla effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall’evento anche alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e dei beni culturali gravemente danneggiati o che costituiscono minaccia per la pubblica e privata incolumità e agli interventi volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose.
Emend. 1.41 e 1.211 (testo modificato) a firma di parlamentari
Viene, inoltre, previsto che in presenza di gravi difficoltà al tessuto economico e sociale derivanti dagli eventi calamitosi che hanno colpito i soggetti residenti nei comuni interessati, ai soggetti titolari di mutui relativi agli immobili distrutti o inagibili anche parzialmente ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici o comunque compromessa dagli eventi calamitosi può essere concessa, su richiesta, la sospensione, per un periodo di tempo circoscritto, delle rate senza oneri aggiuntivi per il mutuatario.
Emend. 1.83 a firma di parlamentari
Per quanto riguarda l`iter parlamentare precedente ed i contenuti si veda la
Sintesi n. 24/2012.
Il testo interviene in materia di protezione civile, modificando in più punti la legge n. 225/1992 istitutiva del Servizio nazionale di protezione civile e riconfigurando le attività e le procedure riguardanti gli stati di emergenza.
Il decreto legge, che scade il 15 luglio 2012, passa ora alla lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
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DDL su “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” (DDL 5256/C).
La Commissione Lavoro ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto nel testo licenziato dal Senato.
Il provvedimento che riforma la disciplina del mercato del lavoro contiene tra l’altro:
– modifiche alle diverse tipologie contrattuali vigenti, nonché’ al lavoro autonomo;
– revisione della disciplina vigente in tema di flessibilità in uscita, sotto il profilo sia sostanziale che processuale, nonché’ del pertinente regime di garanzie del lavoratore, intervenendo sia sul regime dei licenziamenti individuali che sui licenziamenti collettivi;
– revisione del sistema degli ammortizzatori sociali con l’istituzione presso l’INPS, a decorrere dal 1º gennaio 2013, dell’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI);
– previsione, a carico del datore di lavoro, di un contributo di licenziamento da versare all’INPS all’atto del licenziamento (solo per rapporti a tempo indeterminato);
– l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro e il sostegno alla genitorialità’;
– politiche attive e servizi per l’impiego;
– disciplina dell’apprendimento permanente.
Il disegno di legge passa ora all’esame dell’Aula.