Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
20 luglio u.s., n. 39 , ha definito i criteri per il riordino delle province – dimensione territoriale e popolazione residente – previsti dal decreto legge 95/2012 sulla spending review. In base ai criteri approvati, i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati.
Successivamente il Governo trasmetterà la deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito in ogni Regione e composto dai rappresentanti degli enti territoriali (in mancanza, la deliberazione verrà trasmessa all’organo regionale di raccordo tra Regione ed enti locali). La proposta finale sarà trasmessa da CAL e Regioni interessate al governo, il quale provvederà all’effettiva riduzione delle province promuovendo un nuovo atto legislativo che completerà la procedura.
Le nuove province eserciteranno le competenze in materia ambientale, di trasporto e viabilità (le altre competenze finora esercitate dalle Province vengono invece devolute ai Comuni, come stabilito dal decreto “Salva Italia”). La soppressione delle province che corrispondono alle Città metropolitane – 10 in tutto, tra cui Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze – avverrà contestualmente alla creazione di queste (entro il 1° gennaio 2014).
Ha approvato, tra l’altro, in via definitiva, dopo l’esame preliminare del 30 aprile 2012 e i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, un decreto legislativo che recepisce le norme comunitarie in materia di poteri delle autorità bancaria europea, dell’autorità delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, e dell’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati.
Ha ,altresì, esaminato alcune leggi regionali e provinciali, nell’ambito delle quali ha deliberato la non impugnativa, in particolare, delle seguenti leggi:
– Legge Regione Marche n. 14 del 17/05/2012 “Modifica alla Legge regionale 25 gennaio 2005, n. 2 “Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro”;
– Legge Regione Calabria n. 16 del 30/05/2012 “Modifica alla legge regionale 7 dicembre 2007, n. 26 (Istituzione dell’autorità regionale denominata Stazione Unica Appaltante e disciplina della trasparenza in materia di appalti di lavori, servizi e forniture)”;
– Legge Regione Marche n. 18 del 04/06/2012 “Istituzione dell’ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche (ERAP Marche), soppressione degli enti regionali per l’abitazione pubblica (ERAP) e modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36:“riordino del sistema regionale delle politiche abitative”.